BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] incontrate in Svizzera e deprecate insieme coi connazionali esuli. A Cracovia stringe rapporti con l'eretico saluzzese GiorgioBiandrata e con Jan Boner, membro influente del patriziato calvinista, e avvia trattative con la corte, poi interrotte ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] il giureconsulto Matteo Gribaldi Mofa, i medici Giovanni Paolo Alciati Della Motta e Giovanni GiorgioBiandrata. Tra questi personaggi saranno soprattutto Gribaldi, Alciati e Biandrata a intrecciare a più riprese, in tempi e paesi diversi, le proprie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] del 1578 lasciò la Svizzera per raggiungere Kolozsvàr in Transilvania (oggi Cluj-Napoca in Romania), invitato da GiorgioBiandrata (1516-1588) che ne chiedeva l’aiuto per contrastare le opinioni dell’antitrinitario radicale Ferencz Dávid. Fausto ...
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MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] ; Notizie biografiche intorno a Blosio Pallajo, Padova 1802; Elogio di fra Saba da Castiglione, ibid. 1814; Elogio di GiorgioBiandrata nobile saluzzese, archiatra in Transilvania e Polonia, ibid. 1814.
Il M. appartenne a numerose accademie e società ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] l'anno successivo il B. manifestò senza ambagi il suo desiderio di abbandonare Padova.
Da tempo in rapporti con GiorgioBiandrata, che godeva di una solida posizione alla corte dei principi di Transilvania, venne da lui invitato a raggiungerlo. Ormai ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] cattolici. Formulava inoltre il progetto di bandire dal regno tutti gli stranieri eretici, nominando espressamente gli italiani GiorgioBiandrata e Gian Paolo Alciati, allora attivi nel regno; ma questo piano sarà realizzato solo dal suo successore ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] dalla Chiesa cattolica, esorta il principe a ristabilire l'unità della fede cattolica e polemizza duramente con GiorgioBiandrata (Blandrata), che sotto il predecessore di Stefano Báthory aveva aiutato gli antitrinitari di Transilvania a reclutare ...
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DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] una certa levatura morale ed intellettuale provenienti da varie parti d'Italia (tra questi Giampaolo Alciati, GiorgioBiandrata, Francesco Negri da Bassano, Matteo Garibaldi Mofa, Nicolò Paruta, Valentino Gentile da Cosenza, Girolamo Busale, Giulio ...
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PARUTA, Niccolo
Martin Rothkegel
PARUTA, Niccolò. – Nacque probabilmente negli anni Venti o all’inizio degli anni Trenta del Cinquecento dal ricco cittadino veneziano Gian Giacomo Paruta, che a quanto [...] Paleologo. Dopo aver dapprima trovato ospitalità con la sua famiglia nella casa di Dávid a Kolozsvár (cfr. la lettera di GiorgioBiandrata ad Andrea Dudith, Kolozsvár, 24 nov. 1573, in A. Dudithius, Epistulae, a cura di L. Szczucki - T. Szepessy, II ...
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ARNOLFINI, Paolo
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1519 da Pietro di Niccolò e da Margherita Balbani. Verso i quindici anni rimase orfano di padre, assieme al fratello maggiore Niccolò (1510-51 circa) [...] alla quale esercitò le funzioni di diacono e di anziano. Ebbe legami di amicizia con Silvestro Teglio e GiorgioBiandrata, seguaci delle dottrine antitrinitarie, che essi cercarono di diffondere nel seno della Chiesa italiana di Ginevra, all'epoca ...
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