FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] , di colui che era senza dubbio "un Ciceron, che gaveva la testa de Platon" (come riconosceva perfino il "quirinista" GiorgioBaffo [cfr. Da Mosto]), ma che era troppo legato a una visione "stazionaria" della politica e della storia veneziane, si ...
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EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] cardinale Angelo Maria Querini, Scipione Maffei ed il Conti, o a spregiudicati ma brillanti interpreti dello spirito lagunare, come GiorgioBaffo, che in lui celebrò l'uomo "grande e prode". Sul piano politico non è possibile attribuirgli una linea ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] , pp. 236, 239; P. Del Negro, Politica e cultura nella Venezia di metà Settecento: la "poesia barona" di GiorgioBaffo "quarantiotto", in Comunità, XXXVI (1982), 184, p. 384; G. Benzoni, Vienna nelle relazioni degli ambasciatori veneziani, in Venezia ...
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GIUSTINIAN, Girolamo Ascanio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 4 luglio 1721, figlio unico di genitore omonimo, del ramo in Calle delle Acque, e di Andriana Barbarigo di Alvise di Giovanni. Il padre [...] 163 s., 167, 207; P. Del Negro, Politica e cultura nella Venezia di metà Settecento: la "poesia barona" di GiorgioBaffo "quarantiotto", in Comunità, XXXVI (1982), 182, pp. 362, 386, 396, 400, 411, 413, 415, 421 s.; F. Trentafonte, Giurisdizionalismo ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] per raggione di primogenitura" (è figlio di Murad III e di Baffo) e facendo subito strangolare i 19 "fratelli" minori allora in , ma attendibile e fededegna. E un prete greco, tale Giorgio Moschetti, riferisce, nel 1611, al granduca di Toscana Cosimo ...
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LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] in quel torno di anni fu politicamente attivo anche un Giorgio Loredan di Francesco, per cui le tre compresenze comportano non Alvise Baffo in merito al comportamento del figlio Lorenzo, di Francesco Bon di Alvise, Andrea Corner di Giorgio, Francesco ...
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GHISILIERI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque in Bologna poco prima del 1350 da Matteo di Ugolino e da Mona di Antonio Berni. Ebbe una sorella, Ghidina, sposa nel 1363 di Egidio, anch'egli della casata Ghisilieri [...] aveva mantenuto il possesso della rocca della città; ma il G. ricacciò le truppe del duca e ottenne la resa di Lorenzo Baffo. Il G. militò ancora per Francesco da Carrara negli anni successivi e si segnalò in particolare nei vari scontri che nel 1386 ...
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cabarettaro
s. m. (iron.) Attore da cabaret, che intrattiene il pubblico con battute facili e estemporanee. ◆ Ha mai incontrato la signora Franca Ciampi che definì la sua tv «una tv deficiente»? «Mai. Però, più tardi, mi ha fatto sapere che...
accurato
agg. [dal lat. accuratus, part. pass. di accurare «fare con cura»]. – 1. Che è fatto o condotto con cura attenta e scrupolosa: lavoro, esame a.; dopo a. indagini; servizio accuratissimo; un’esecuzione molto a.; un’a. descrizione dei...