Vendôme Cittadina della Francia settentrionale (17.500 ab. ca.), nel dipartimento di Loir-et-Cher, sul fiume Loir, 30 km a NO di Blois. Nodo stradale di una ricca regione agricola (vigne, frutta, cereali, [...] . intorno all’abbazia benedettina della Trinità, fondata da Giorgio Martello, divenendo capoluogo di una contea, che fu e di Montoire (13° sec.). Alla morte di Bouchard VII conte di V. e di Castres (1374), la contea passò a Giovanni di Borbone conte ...
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Figlio (Kolozsvár 1440 circa - Vienna 1490) di Giovanni Hunyadi, alla morte di Ladislao V fu eletto al trono (1458), mentre era ancora prigioniero a Praga di re Giorgio di Poděbrady. Tornato in Ungheria, [...] trono imperiale, fattagli da Federico III e da papa Paolo II, M. fu coinvolto nella guerra (1468) contro gli Ussiti e contro Giorgio di Poděbrady. Entrato in Moravia, fu eletto (3 maggio 1469) dai cattolici boemi re di Boemia, trovandosi di lì a poco ...
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Figlio (Fotheringhay Castle, Northamptonshire, 1452 - Bosworth 1485) di Riccardo, duca di York (1411-1460), e fratello di Edoardo IV, lo sostenne durante il suo regno nella lotta contro i Lancaster. Morto [...] a Edoardo e lo sostenne anche durante la ribellione del fratello Giorgio, duca di Clarence. Ma alla morte di Edoardo IV (1483 intenzione di sposare la nipote Elisabetta, sorella dei prìncipi Edoardo V e Riccardo di York. Enrico Tudor, allora, con l' ...
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Quartogenito (n. 1292 - m. 1349) di Matteo I e di Bonacossa Borri. Fu signore di Milano con il fratello Giovanni, che lasciò fino alla sua morte a lui la gestione della signoria. Durante il governo di [...] V. furono aggiunte ai domini numerose città e la potenza della sua casa fu da lui accresciuta con la costituzione di un fortissimo nella battaglia di Parabiago (1339) contro la Compagnia di S. Giorgio. Alla morte del nipote Azzone (ag. 1339), che non ...
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Gruppo di famiglie, o "albergo" di Genova: nel sec. 14º comprendeva otto famiglie, cui se ne aggiunsero altre con la riforma del 1528, per poi ridursi alle originarie con la nuova riforma del 1576; le [...] lo stabilirsi in Francia; Adamo (m. 1568), finanziatore di Carlo V e amico di Andrea Doria, che acquistò marchesati in val di in Spagna nei primi decennî del 1500; i quattro dogi biennali Giorgio (1621-23), Agostino (1650-52), Giambattista (1658-60) e ...
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Scrittore e uomo politico bizantino (n. Nicomedia 1018 - m. 1078 o 1096). Ebbe cariche politiche sotto Michele V e Teodora, e da Costantino Monomaco fu nominato professore di filosofia nell'università [...] λογικὴν ἐπιστήμην), a lui falsamente attribuito in alcuni manoscritti, che è in realtà la traduzione greca, eseguita da Giorgio Scolario, delle Summulae logicales di Pietro Ispano. K. Prantl erroneamente lo credette autore del quadrato degli opposti. ...
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Figlio (Vienna 1418 - ivi 1463) del duca Ernesto di Stiria, del ramo leopoldino degli Asburgo, ottenne nel 1439 dal fratello maggiore (poi imperatore) Federico (III) la reggenza del Vorland austriaco, [...] in Brisgovia. Alla morte (1439) di Alberto II di Germania (V come duca d'Austria), della linea albertina, ebbe la tutela del vicini e della nobiltà ribelle, e con la mediazione del re Giorgio di Boemia, A. ottenne anche Vienna e la Bassa Austria. ...
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Jägerndorf Nome tedesco della città morava di Krnov.
Il principato di J. si costituì dalla scissione del ducato di Ratibor-Troppau (1377) e fu acquistato dal margravio Giorgio di Brandeburgo-Ansbach (1523). [...] (1642), i diritti su J. – occupata dagli imperiali dal 1621 a causa del sostegno di Giovanni Giorgio a Federico V del Palatinato, re di Boemia – furono affermati dal grande elettore Federico Guglielmo, che vi rinunciò (1686) in cambio del circondario ...
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Storico e politico ceco (Hodslavice, Moravia, 1798 - Praga 1876). Presidente del Congresso slavo di Praga (1848), fu convinto assertore del cosiddetto austroslavismo, ossia della creazione, nell'ambito [...] i proprî sforzi verso la completa indipendenza della nazione ceca. Come storico lasciò una fondamentale Dějiny národu českého v Čechách i v Moravě ("Storia della nazione ceca nella Boemia e nella Moravia", sino al 1526; 5 voll., 1836-67); studiò ...
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Famiglia, attualmente estinta nel ramo maschile, originata dal matrimonio di Giovanni Andrea Doria, 7º principe di Melfi, con Anna Pamphili Landi, unica figlia ed erede del principe don Camillo (m. nel [...] di principi di Melfi, di Torriglia e di Valmontone, è stata illustrata dai cardinali Anton Maria (1749-1821), Giuseppe (v.) e Giorgio (1772-1837) e inoltre dal principe Luigi, che, dopo la pace di Tolentino (1797), si rese benemerito della Santa ...
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armanizzare
v. tr. (scherz. iron.) Armonizzare con il gusto dello stilista italiano Giorgio Armani. ◆ Progetti futuri, sempre tra i giapponesisti della moda, la casa di Karl Lagerfeld a Biarritz e la fondazione Pinault all’isle Seguin a Parigi....
dealcolizzato agg. 1. Detto di bevanda privata della componente alcolica tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi; dealcolato. | Per estensione, caratterizzato dalla presenza di un simile tipo di bevanda. 2....