BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] presso l'altare di famiglia nella chiesa di San Giorgio Maggiore a Venezia, ricorda la sua attività.
Al -322; R. Maiocchi, Mons. D. B. e la facoltà teologica di Pavia,ibid., V (1914), pp. 44-52; G. van Gulik-C. Eubel, Hierarchia Catholica..., III, ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] Il 15 genn. 1129 consacrò la chiesa di S. Giorgio al Palazzo e all'inizio di febbraio sottoscrisse con Ugo vescovo -639; Landulphi iunioris Historia Mediolanensis, in Rer. Italic. Script., 2 ediz., V, 3, a cura di C. Castiglioni, pp. 15, 16, 23, 24 ...
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ALDOBRANDINI (Passeri), Cinzio
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1551 a Senigallia da Aurelio Passeri e da Elisabetta Aldobrandini, figlia di Silvestro. Nel 1566 fu inviato a Roma. Unico nipote maschio [...] allora egli prese gli ordini maggiori e abbandonò il titolo diaconale di S. Giorgio per quello di S. Pietro in Vincoli.
L'A. morì a Roma passim; Le lettere di Torquato Tasso, a cura di C. Guasti, V, Firenze 1855, pp. 183-184 e passim; E. Alben, Le ...
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BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] Fiecconi, E. Preziosi, C. DauNovelli, M. Mariotti, L. Gaggioli, V. Marcon). Tra le opere più recenti dedicate alla storia dell'Azione cattolica, di P. Pecorari, Milano 1979, passim; M. Di Giorgio-P. Di Cori, Politica e sentimenti: le organizzazioni ...
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ABRAMO Ecchellense (Ibrāhīm al-H̩āqilānī, più di rado al-Ḥāqilī, forma non mai usata da lui stesso)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque a H̩āqil, villaggio presso Giubail (l'antica Byblos) il 18 febbr. 1605. [...] dato da A. alla storia della scienza coll'assistenza prestata a G. A. Borelli nella traduzione dall'arabo dei libri V-VII delle Coniche di Apollonio di Perge, perdute nell'originale greco (Firenze 1661, cfr. G. Giovannozzi, La versione borelliana di ...
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BENCI (Benzi), Fabiano
Zelina Zafarana
Nacque nel 1423 a Montepulciano, da Bartolomeo e da Elena. La famiglia, pur essendo ragguardevole, non era ricca; il B., compiuti in patria i printi studi e ordinato [...] il titolo di "professore".
Sotto il pontificato di Niccolò V si recò presso la Curia romana e divenuto familiare di della Chiesa.
Nel 1471, alla morte del re di Boemia, Giorgio di Podébrady, Paolo II gli affidò una legazione presso Casimiro di ...
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Pietro Barbo (Venezia 1417 - Roma 1471). Divenuto cardinale prete del titolo di S. Marco (1440) per volontà dello zio materno Eugenio IV, godette di una posizione influente sotto Nicolò V e Callisto III, [...] non seppe giovarsi né di Luigi XI di Francia, col quale era in contrasto per la prammatica sanzione di Bourges, né di Giorgio di Poděbrady re di Boemia, col quale venne a conflitto per la questione delle compattate di Praga. Combatté contro Napoli e ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Mühlebach, Alto Vallese, 1465 circa - Roma 1522); ordinato prete a Roma (1489), fu uomo di fiducia di Giorgio Soprassasso nella lotta contro il vescovo di Sion e i partigiani [...] vantaggi territoriali per gli Svizzeri e per sé stesso (marchesato di Vigevano). Appoggiò la nomina a imperatore di Carlo V (1519) e, divenutone consigliere politico, fu tra i sostenitori del bando emanato da quest'ultimo contro il riformatore Martin ...
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Fondatore (Venezia 1381 - ivi 1456) della congregazione dei canonici regolari di s. Giorgio in Alga (1404) con G. Condulmer, poi papa Eugenio IV, Antonio Correr e altri; creato da Eugenio IV vescovo di [...] Castello (1433), fu poi il primo patriarca di Venezia (dopo che ivi Niccolò V ebbe trasferito il patriarcato di Grado). Canonizzato nel 1690; festa, 5 settembre. ...
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Ecclesiastico (Roma 1270 circa - Avignone 1341), fu canonico vaticano. Da Bonifacio VIII fu creato cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro (1295). Uomo colto e di gusto, commissionò a Giotto la famosa [...] il papato ad Avignone, esercitando qualche influenza su Clemente V senza riuscire peraltro a indurre il papa a ritornare a grande politica. Scrisse l'Opus metricum, biografia di Celestino V, di notevole importanza storica, ma in stile oscuro e ...
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armanizzare
v. tr. (scherz. iron.) Armonizzare con il gusto dello stilista italiano Giorgio Armani. ◆ Progetti futuri, sempre tra i giapponesisti della moda, la casa di Karl Lagerfeld a Biarritz e la fondazione Pinault all’isle Seguin a Parigi....
dealcolizzato agg. 1. Detto di bevanda privata della componente alcolica tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi; dealcolato. | Per estensione, caratterizzato dalla presenza di un simile tipo di bevanda. 2....