DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] in un contesto da fiaba cortese, come per es. nel codice di s. Giorgio, del 1347 ca. (Roma, BAV, Arch. S. Pietro, C.129, c Michel, in Santi e demoni nell'Alto Medioevo occidentale (secoli V-XI), "XXXVI Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1988", ...
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BASILEA
H.-R. Meier
(lat. Basilia, Civitas Basiliensium; ted. Basel)
Città della Svizzera settentrionale, capoluogo del cantone omonimo, situata su un'ansa del Reno vicino al confine con la Germania [...] aggiunte sempre sulla facciata due grandi statue equestri di S. Giorgio e S. Martino, oggi sostituite da copie. Nel 163; F. Maurer, Die Kunstdenkmäler des Kantons Basel-Stadt, V, Die Kirchen, Klöster und Kapellen III (Die Kunstdenkmäler der Schweiz ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] il B. dipinse, nel 1779, L'entrata di Giorgio Ossolinski a Roma nel 1633 (Museo di Breslavia). 6 s., nn. s s.; T. Mańkowski, Galeria Stanislawa Augusta, Lwów 1932, I-II, v. Indice; A. O. Quintavalle, La Regia Galleria di Parma, Roma 1939, pp. 129, s ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] Bartolomeo Bernardi e Giovanni, della chiesa di S. Giorgio di Chirignago vicino Venezia, che oltre alla firma , I dipinti della Galleria Estense, Roma 1945, pp. 113 s., 135; V. Cavicchioni, Maniera e arte nella pittura di L. da Reggio, Reggio Emilia ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] a croce libera con cupola (seconda metà sec. 10°), quella di S. Giorgio di Lukision, chiesa tetraconca a navata unica (seconda metà del sec. 11 chiese, di tipo ottagonale], ivi, pp. 127-173; I. Travlos, s.v. Athen, in RbK, I, 1966, pp. 350-390; I.N. ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] della lupa con i gemelli su una m. di rame dei Goti (v.), e poi ancora su un tremisse merovingio di Tolosa e su uno , include santi importanti come Stefano, Lorenzo, Martino, Michele o Giorgio nell'atto di uccidere il drago, fino a santi minori e ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] creato di Raffaello, Pellegrino da Modena, Giorgio Vasari mette insieme notizie ricevute probabilmente da ), a cura di R. Bettarini - P. Barocchi, IV, Firenze 1976, pp. 331-335, V, 1984, pp. 59, 148; B. Cellini, Vita (1558-1566 circa), a cura di E ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] Rinascimento, in Napoli nobilissima, IX (1900), p. 83; V.E. Aleandri, L’architetto P. debitore di Giulio Cesare Varano , pp. 374-433; E.F. Londei, Progetti di Francesco di Giorgio per il monastero di Santa Chiara in Urbino, in Annali di architettura ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] (in S. Stefano, S. Bernardino, S. Giorgio in Braida), tutte, comunque, irreperibili, un cenno hanno in G. Maccà, St. del territ. vicentino, Caldogno 1812-15, I, p. 194; II, 2, p. 329; V, p. 189; VI, p. 284; VII, pp. 72, 98; IX, p. 140; XI, 2, p. 242 ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] alto rispetto a quello utilizzato per la lettura dell'epistola (Ordo V; Andrieu, 1931-1961). A Roma nel sec. 15° i a scultori di nome Guido, compresi i p. nella pieve di S. Giorgio a Brancoli (prov. Lucca), nel duomo di Barga (prov. Lucca) e ...
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armanizzare
v. tr. (scherz. iron.) Armonizzare con il gusto dello stilista italiano Giorgio Armani. ◆ Progetti futuri, sempre tra i giapponesisti della moda, la casa di Karl Lagerfeld a Biarritz e la fondazione Pinault all’isle Seguin a Parigi....
dealcolizzato agg. 1. Detto di bevanda privata della componente alcolica tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi; dealcolato. | Per estensione, caratterizzato dalla presenza di un simile tipo di bevanda. 2....