Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] ' (60 pertiche, cioè ca. 356 m a Babilonia: per queste unità v. anche cap. XI, Tav. III). Analogamente erano definite tre grandi unità, Studies in honor of Lloyd Cotsen, edited by Giorgio Buccellati, Marilyn Kelly Buccellati, Malibu (Calif.), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] di alcuni estratti che ne aveva pubblicato l’umanista piacentino Giorgio Valla (prima metà del 15° sec.-1500) nel suo con quella proportione che si discosta dal principio del suo moto; come, v. g., cadendo il grave dal termine A per la linea ABCD, ...
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Computazione, teoria della
Fabrizio Luccio
La necessità del calcolo, pur riconosciuta dall'uomo in tutte le epoche storiche, ha condotto solo in tempi relativamente recenti a una sistemazione teorica [...] greche, tutte minuscole. La concatenazione vw di due stringhe v e w è la stringa composta da v seguita da w. Per ogni stringa w si ha εw sono equivalenti.
bibliografia
Ausiello 1975: Ausiello, Giorgio, Complessità di calcolo delle funzioni, Torino, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] della Francesca fu il primo che ne scrisse, Francesco di Giorgio la tramandò a Baldassarre Peruzzi che la insegnò a Serlio C.L. Frommel, C. Thoenes, Milano 2002, pp. 91-99.
J.V. Field, Piero della Francesca a mathematician’s art, New Haven 2005.
P. ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] quegli stessi verificabili nei trattati di Francesco di Giorgio, mentre la terminologia è spesso quella del agosto 1508 nella chiesa di S. Bartolomeo tenne una prolusione sul V libro degli Elementa di Euclide alla presenza di notabili, confratelli e ...
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Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] algoritmo polinomiale deterministico F che calcola f; 2) per ogni v∈Σ*, si ha v∈L1 se e solo se f(v)∈L2. Si dice allora che P1 si riduce a P2, e 1990.
Crescenzi 2006: Crescenzi, Pierluigi - Gambosi, Giorgio - Grossi, Roberto, Strutture di dati e ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal¿
Paolo Freguglia
Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal e le [...] da Regiomontano e aveva suscitato l'interesse di Giorgio Valla (1447-1500) e Johann Werner (1468 punto S partano le due rette SK, SV; siano K l'incontro delle rette SK, MK; V l'incontro delle rette MV, SV; A l'incontro delle rette MA, SA e μ l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] A. La collaborazione di Leonardo con della Torre, riferita da Giorgio Vasari nella sua biografia di Leonardo (in Vite de’ più mentre Leonardo arriva a Roma, nel 1513, durante il V Concilio Lateranense il papa Leone X promulga la bolla Apostolici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ennio De Giorgi
Carlo Sbordone
Ennio De Giorgi è stato uno dei più geniali matematici italiani del 20° secolo. Nel 1956, a soli ventotto anni, nell’articolo Sull’analiticità delle estremali degli integrali [...] GiorgiGiorgiGiorgiGiorgiGiorgiGiorgiGiorgioGiorgiGiorgiGiorgiGiorgiGiorgiGiorgiGiorgiGiorgiGiorgiGiorgiGiorgiGiorgi, Mario Miranda, le abilità acquisite da De GiorgiGiorgiGiorgiGiorgiGiorgiGiorgiGiorgiGiorgiGiorgioGiorgiGiorgiGiorgiGiorgiGiorgiGiorgi ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] K. e H. W. Frey, Der literarische Nachlass Giorgio Vasaris, I-III,München 1923-40, ad Indicem; P affreschi della Sala vecchia degli Svizzeri al palazzo vaticano, in L'Illustr. vaticana, V (1935), pp. 713-18; G. Zucchini, Gli avanzi di un anemoscopio ...
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armanizzare
v. tr. (scherz. iron.) Armonizzare con il gusto dello stilista italiano Giorgio Armani. ◆ Progetti futuri, sempre tra i giapponesisti della moda, la casa di Karl Lagerfeld a Biarritz e la fondazione Pinault all’isle Seguin a Parigi....
dealcolizzato agg. 1. Detto di bevanda privata della componente alcolica tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi; dealcolato. | Per estensione, caratterizzato dalla presenza di un simile tipo di bevanda. 2....