ALDERICO da Carimate
Cinzio Violante
Appare per la prima volta nell'autunno del 1101, quando il nuovo arcivescovo di Milano, Grosolano, lo inviò a Roma insieme con il sacerdote Giovanni da Pioltello [...] , salva la reverenza dovuta al papa, Grosolano non poteva ritenersi arcivescovo legittimo secondo i canoni e che il sacerdote Giordano da Clivio era eletto al suo posto.
Prima che Grosolano tornasse dalla Terrasanta (agosto 1113), A. lasciò Milano e ...
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BLANQUEFORT (Blanchefort), Ponce de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia provenzale, della quale non si hanno precise notizie, venne in Italia al seguito di Carlo I d'Angiò, che gli affidò varie alte [...] 1280 al 1282, e infine, dopo la rivolta del Vespro siciliano, giustiziere di Val di Crati e di Terra Giordano.
I documenti conservati non consentono di ricostruire nei particolari questa sua ampia attività amministrativa, che pare non andasse al di ...
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BRANCA, Stefano della
Peter Partner
Nato nell'ultimo decennio del sec. XIV da nobile e rinomata famiglia eugubina, il B. entrò al servizio dell'amministrazione pontificia probabilmente in seguito a [...] esercitare, allora, l'ufficio di "straticone", e governava il principato con pieni poteri, per conto dei figli del defunto Giordano Colonna. Nel prendere questo provvedimento il papa agì senza dubbio come signore feudale del Regno, anche se era stato ...
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ALBERTI, Iacopo
Armando Sapori
Figlio di Caroccio di Lapo, continuò e perfezionò l'opera paterna, accrescendo grandemente le fortune familiari. Nel 1350 fu oratore a Cintoia e a S. Miniato; nel 1352 [...] di Siena e Perugia l'alleanza contro la Gran Compagnia di Fra Moriale. Fu podestà di Viterbo nel 1356 per conto di Giordano Orsini, rettore del Patrimonio di S. Pietro, e nel 1357 commissario del vicariato di Vai di Sieve. Resse la podesteria di S ...
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AIMONE d'Arienzo (de Argentia)
Mario Del Treppo
Uomo d'arme normanno, della famiglia dei conti d'Acerra che, al tempo di Riccardo II, principe di Capua, era già notevolmente consolidata nell'agro aversano, [...] del monastero di S. Lorenzo d'Aversa. Nel 1121 risulta ancora tra i più fidi baroni capuani, al seguito di Giordano II, presenziando e sottoscrivendo una donazione del principe al vescovo d'Aversa, Roberto. Forse dopo la morte del principe dovette ...
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CANCELLIERI, Bartolomeo
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia nella prima metà del sec. XIV da Carlino, ricordato per una rissa avuta nel 1288 col cugino Dore: uno dei tanti episodi turbolenti che videro [...] perugino del C. registrò avvenimenti di notevole importanza: l'8 genn. 1346 si tenne un incontro a cui parteciparono Giordano Orsini da Roma, Guido da Soana e rappresentanti di molti Comuni vicini, per considerare l'evenienza di un'incursione del ...
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CALEPIO (Caleppio), Pietro
Carlo Capra
Discendente dell'antica famiglia comitale, nacque a Bergamo nel 1762. Nulla sappiamo dei suoi studi ("uomo più zelante che dotto" lo chiamerà il Valeriani), né [...] di esse, "L'Unione", nel 1792 era presieduta da Marco Alessandri, e aveva tra i suoi membri il C. e Giordano Alborghetti: tre dei futuri protagonisti della rivoluzione di Bergamo. Fin dal 1793 era segnalata la presenza sospetta di ospiti milanesi in ...
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EUTARICO
Herwig Wolfram
Figlio di Viderico, discendeva dal ramo visigoto della stirpe degli Amali. Il nonno, Berimundo, era forse il pronipote del re ostrogoto Ermanarico che, secondo Ammiano Marcellino [...] la sua Chronica e forse anche una storia dei Goti, oggi perduta, che costituì la fonte per i Gética di Giordano. Sempre in onore di E. Cassiodoro pronunciò il consueto panegirico quando questi prese possesso del consolato. La simpatia dei Romani ...
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BROGLIA, Francesco Maria
Valerio Castronovo
Nato a Chieri nel 1611, apparteneva a una vecchia famiglia aristocratica iscritta sin dal sec. XIV a uno degli "alberghi" militari dominanti il Comune chierese [...] con l'accademia dei Solinghi di Torino, lo seguì a Roma nel cenacolo costituito dal cardinale nel palazzo di Monte Giordano. Spirito vivace e pronto d'ingegno, il B. ebbe modo così di coltivare, accanto agli originari interessi di scienza militare ...
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BASSET (Bassetti), Francesco
Nino Cortese
Al pari dei vari altri Basset, che come ufficiali o sottufficiali fecero parte alla fine del Settecento dell'esercito napoletano, fu uno degli oriundi francesi [...] : si facevano perfino il nome di Cirillo, del Pagano e di altri famosi, che avrebbero perduto la vita per il tradimento suo e del Giordano. E di tale accusa si fece portavoce il Lomonaco, che nel suo Rapporto stampato nel 1800 denunziò lui e Annibale ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....