Cardinale (n. 1250 circa - m. Avignone 1318), figlio di Oddone di Giordano, creato cardinale da Niccolò III nel 1278, fu l'esponente principale della sua famiglia, minacciata dalla crescente potenza dei [...] Caetani, nella lotta sostenuta contro Bonifacio VIII dal maggio 1297, quando suo nipote Stefano assalì e depredò il tesoro papale sulla Via Appia. Dopo aver proclamato, con il manifesto redatto nel castello ...
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Cisgiordania
Nome della regione delimitata dalla riva occidentale (West Bank) del fiume Giordano e dalla Giordania a E, da Israele a O, lungo la linea di demarcazione stabilita dall’armistizio del 1949 [...] (la Green line) che l’assegnava alla Giordania. Occupata militarmente da Israele dopo la terza guerra arabo-israeliana (1967), la C. è stata suddivisa, dagli accordi di Oslo del 1993, in tre zone, delle ...
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(ebr. Shōmĕrōn) Regione dell’antica Palestina, al centro dell’altopiano a O del Giordano. Confina a N con la piana di Esdrelon, a S con la Giudea e a O con la piana costiera, e rientra quasi interamente [...] con conche e gibbosità e valli svasate nella parte occidentale ma profondamente incassate nel versante rivolto al Giordano. Prevalgono piogge invernali, abbastanza copiose. Le conche sono coltivate a olivi, alberi da frutta, cereali. Nelle zone ...
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(ebr. Kĕfar Naḥūm) Città della Galilea, sul lago di Gennesaret e in prossimità del Giordano. Fu il centro della predicazione di Gesù. Nel 2° e 3° sec. si distinse per fervore di vita rabbinica; nel 4° [...] sec. vi si insediò una comunità cristiana. Fu distrutta da un terremoto nel 665 ...
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Gerico
Cittadina della Palestina (Cisgiordania), situata in una pianura ben irrigata a O del Giordano, non lontano dal punto in cui questo sfocia nel Mar Morto. L’antica G. è sulla collina artificiale [...] detta Tell al-Sultan. Abitata fin dal Mesolitico (10.000 a.C.), nel Neolitico (6800 a.C. ca.) aveva già un impianto di tipo cittadino. Fra il 2000 e il 1750 a.C. la città fu circondata da muri di mattoni; ...
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COLONNA, Giovanni
Daniel Waley
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque da Oddone di Giordano e da Margherita Orsini probabilmente intorno al 1235. Si sposò, in data non conosciuta, con una Orsini, [...] probabilmente sorella del cardinale Napoleone. Principale esponente della casata nella seconda metà del secolo XIII, era fratello di un cardinale, Giacomo, e padre di un altro cardinale, Pietro. Con ogni ...
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Nobile veneziano (n. 1558 - m. 1623), il cui nome è tristemente legato alle tragiche vicende di Giordano Bruno. Entusiasmatosi alle sue dottrine sulla memoria e desiderando esserne istruito, invitò il [...] filosofo, allora a Francoforte, a recarsi a Venezia (febbr. 1591), e lo ospitò nel suo palazzo di S. Samuele. Dopo alcuni mesi, non riuscendo a trattenere ancora, secondo i suoi desiderî, Bruno presso ...
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Transgiordania
Regione dell’Asia anteriore il cui nucleo è costituito dalla parte della Palestina posta a oriente del Giordano, già appartenente all’impero ottomano e da questo perduta durante la Prima [...] (1187). L’odierno emirato transgiordanico è uno Stato vassallo, uno Stato cuscinetto, formatosi nel 1921, nei territori a E del Giordano affidati in mandato alla Gran Bretagna, e posto sotto la sovranità di ‛Abd Allah ibn Husayn (➔ ‛Abdallah I); nel ...
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Altopiano basaltico della Siria sud-occidentale, che si estende per circa 1200 km2 tra la valle superiore del Giordano e il Lago di Tiberiade a O, il monte Hermon a N, un corso d’acqua temporaneo (uadi [...] ar-Ruqqad) affluente dello Yarmuk a E e quest’ultimo fiume a S.
La regione fece parte dal 1922 del mandato francese sulla Siria e dal 1941 dello Stato siriano indipendente. In seguito alla nascita dello ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....