Controriforma
Paolo Salvetto
La riorganizzazione della Chiesa cattolica dopo la Riforma protestante
Il termine Controriforma definisce la trasformazione che la Chiesa cattolica visse lungo l'arco dei [...] in forme diverse, il rigore della repressione inquisitoriale: tra questi spiccano i nomi di Galileo Galilei, costretto ad abiurare, di Giordano Bruno, morto sul rogo a Roma nel 1600, e di Tommaso Campanella, condannato a lunghissimi anni di carcere. ...
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Espressione generica con la quale si fa riferimento alle rivoluzioni e all’ondata di proteste che hanno attraversato i regimi arabi nel corso del 2011.
TUNISIA
L’inizio della rivolta viene simbolicamente [...] diffusero in seguito ad Amman e ad altri centri cittadini, ma non conobbero una forte partecipazione popolare. Il regno giordano, uno dei regimi più stabili della regione, fedele alleato dell’Occidente, appariva da tempo frenato lungo la strada della ...
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di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia sud-occidentale. La situazione politica estremamente incerta in cui versa il Paese, occupato da una forza internazionale sotto il comando degli Stati Uniti, non [...] sciita, accusate di collaborazionismo con le forze di occupazione; la paternità di gran parte di questi atti fu attribuita al giordano A.M. al-Zarqawi, strettamente legato ad al-Qā̔ida, e da questa sostenuto finanziariamente.
Nell'aprile dello stesso ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] conobbero allora un periodo di tranquillità e quando nel luglio del 1492 Innocenzo VIII si ammalò, il C. e Gian Giordano Orsini si recarono nel palazzo dei Conservatori ad offrire in piena concordia i loro servizi al popolo romano.
Morto il papa ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] autorizzato, sin dal 1° ag. 1577, alla lettura dei libri proibiti (e ne approfitta, visto che nella sua biblioteca figura Giordano Bruno), ma non un rigo stralciato, non un verso citato attestano, nel Diario, se la "lettura d'infiniti libri" - così ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] , il re Cristianissimo a pieno titolo e a tutti gli effetti.
Abilissimo fu Paruta nello sfruttare l’estradizione di Giordano Bruno, concessa dal Senato il 9 gennaio 1593, quale dimostrazione dell’incondizionata volontà della Serenissima di compiacere ...
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ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] per la convenzione con la Società romana degli omnibus (luglio 1885) e voterà a favore del monumento a Giordano Bruno nelle accese sedute del 1888.
Nel 1885 fu plenipotenziario per l'Italia alla convenzione monetaria internazionale, stipulata ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] di Bologna nel dicembre 1934, la missiva è ora in Epistolario di Giuseppe Garibaldi, III, 1850-1858, a cura di G. Giordano, Roma 1981, pp. 35 s.). «Vissuto da brigante», ma «morto da soldato», lo diceva il poeta Francesco Dall’Ongaro (Il Passatore ...
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TEMPLARI
GGiovanni Battista Baglioni
Ordine religioso militare, fondato nel 1119 dal francese Ugo di Payns, cavaliere nativo della Champagne. Sorto dal desiderio di fornire protezione ai pellegrini [...] presunta lettera che gli Ordini militari avrebbero scritto ad al-Kāmil, dicendogli che Federico intendeva recarsi al fiume Giordano. Poiché si trattava di un pellegrinaggio, l'imperatore avrebbe avuto una piccola scorta e quindi sarebbe stato facile ...
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MONREALE
EEnrico Pispisa
In seguito alle persecuzioni dell'epoca di Guglielmo I, la presenza musulmana in Sicilia rimase significativa soltanto in Val di Mazara concentrandosi nel territorio montagnoso [...] Appunti di toponomastica sul territorio della Chiesa di Monreale nel secolo XII, ibid., 27, 1902-1903, pp. 336-345; N. Giordano, L'arcivescovo Caro, "Archivio Storico Siciliano", ser. III, 15, 1964, pp. 53-81; Id., L'arcivescovo Benvenuto, ibid., 17 ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....