LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] . 13-36; M.A. Visceglia, Fazioni e lotta politica nel S. Collegio nella prima metà del Seicento, ibid., pp. 47, 84, 87 s.; S. Giordano, La S. Sede e la Valtellina da Paolo V a Urbano VIII, in La Valtellina crocevia dell'Europa(, a cura di A. Borromeo ...
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DE POPOLI (Populi), Giacinto
Mario Alberto Pavone
Nacque ad Orta di Atella presso Caserta (De Dominici), o più probabilmente a Caserta nel 1631, sulla base del documento di matrimonio della sorella [...] 1872, p. 105), si evidenzia un rinvigorito interesse cromatico che rivela un avvicinamento al linguaggio di L. Giordano. Allo stesso momento appartiene anche la decorazione della volta della cappella dell'Annunziata, dove sono raffigurati la Ss ...
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ANTIMIANI, Aicardo
Maria Luisa Marzorati
Francescano, di nobile famiglia novarese, l'A. fu nel secondo decennio del sec. XIV procuratore M Curia dell'arcivescovo milanese Cassono Torriani. Il 28 sett. [...] processi contro Matteo e i suoi fautori, e si recò per questo ad Avignone insieme con Pace vescovo di Trieste e Giordano vescovo di Bobbio. Nello stesso anno riprese i contatti con la sua diocesi, scrisse nel marzo, a Lanfranco Mosseta, preposto di ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] l'ottobre 1178 e l'aprile 1179 fu costruito Qaṣr al-Atra (Le Chastellet) a presidio del Guado di Giacobbe sul Giordano. Il guado, lungo la direttrice di collegamento tra Damasco e Tiberiade, era strategicamente tanto importante che nell'agosto 1179 ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] di fronte alla scelta di una possibile fuga, il più famoso dei quali nel 1889, con l’erezione del monumento a Giordano Bruno e l’anniversario dei vespri siciliani. Un ultimo episodio si verificò nel 1891, quando pellegrini francesi, giunti a Roma per ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] , cit. p. 388.
41 Ivi, p. 391.
42 S. Greco, I Santi patroni di Sicilia, cit., pp. 142 sgg.
43 E. Giordano, Dizionario degli Albanesi d’Italia, cit.
44 J. Day, Villaggi abbandonati in Sardegna dal Trecento al Settecento: inventario, Paris 1973.
45 G ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] di clausura alla sagrestia, al capitolo e al refettorio, sovrastati dal dormitorio, limita a un'unica ala il corpo residenziale (Giordano da Giano, Cronaca, 2370), non permettendo di fatto l'esistenza di una struttura claustrale, ridotta a un portico ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] ogni giorno dodici poveri, che serviva personalmente. Il 16 febbraio di quell'anno fu bruciato sul rogo di Campo de' Fiori Giordano Bruno.
1625
Il Giubileo fu indetto da Urbano VIII con la bolla Omnes gentes plaudite manibus. Per la prima volta il ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] gli studi umanistici. Alla chiesa di S. Biagio, negli stessi anni in cui G. vi risiedeva, il cardinale Giordano Orsini aveva destinato la sua raccolta libraria, considerata dagli studiosi una fra le biblioteche più interessanti del primo Quattrocento ...
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FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] 'ospedale di Treviso e dei Ss. Giacomo e Cristoforo in S. Stefano di Treviso - quest'ultima su incarico del matematico Giordano Riccati - oltre a quelle della Madonna del Carmelo e di S. Antonio nella parrocchiale di Maerne (Venezia).
Tra i dipinti ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....