PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] (Francesco De Rossi?) (Le fonti sono segnalate in Morelli, 2002). Serenate e cantate profane con strumenti: Erminia in riva al Giordano («Vaneggia chi crede»), 4 voci, 2 violini, 2 viole e basso (1672?); Il colosso della costanza, 4 voci e strumenti ...
Leggi Tutto
LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] ", in Id., Da Cimarosa a Strawinsky. Celebrazioni, critica spicciola, interviste, Roma 1939, pp. 211-221; R. de Rensis, Per U. Giordano e R. L., Siena 1949; Carteggi pucciniani, a cura di E. Gara, Milano 1958, ad ind.; M. Carner, Puccini. A critical ...
Leggi Tutto
FAVERO, Giuseppina, detta Mafalda
Maurizio Tiberi
Nacque il 5 genn. 1905 da Umberto, commerciante, e da Angelina Naldi a Portomaggiore (Ferrara). Fu battezzata col nome di Giuseppina ma sin dall'inizio [...] 36; Il maggio musicale fiorentino, Firenze 1967, pp. 37, 53, 59, 76, 79, 81 s., 87 e Cronologia; D. Cellamare, Il teatro Umberto Giordano, Roma 1969, pp. 120, 155 s.; L. Traniello-L. Stocco, Il teatro Sociale, Rovigo 1970, pp. 89, 186; O. Strona, Il ...
Leggi Tutto
CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] un altro editore, quell'Edoardo Sonzogno che, qualche anno più tardi, doveva lanciare nuovi musicisti di valore, quali Mascagni, Giordano e Cilea. Mentre Loreley attendeva di essere pubblicata ed eseguita e mentre Puccini alla Scala (con Edgar) non ...
Leggi Tutto
LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] (RISM, B/I, 1608/24); due ricercari manoscritti, in Torino, Biblioteca nazionale, Foà, 2, cc. 87 s., 102-105; una toccata (ibid., Giordano, 1, cc. 50 s.); due fantasie a 4 voci, in Biblioteca apost. Vaticana, Chigi, Q.VIII.206; La Bertazina (canzona ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] . 1758; inc. "Perché si mesti in volto"); Cantata per la Natività a tre voci (7 sett. 1760; inc. "Nè ancor giunse il Giordano": rimane solo il libretto); Elia al Carmelo, cantata a tre voci (13 sett. 1761; inc. "Strani eventi son questi"); L'Arca del ...
Leggi Tutto
BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] le onoranze nel trentesimo anniversario della sua morte, Milano 1948 (contiene scritti di S. Lopez, A. Gatti, R. Simoni, U. Giordano, C. Gatti, P. Nardi, A. Pompeati, E. Janni, A. Albertini, R. Calzini, V. Tommasini, U. Fraccaroli, E. Gara); F. Neri ...
Leggi Tutto
PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] , Firenze 2009; E. Imbellone, Non solo opera: percorso di ricerca del repertorio pianistico di N. Piccinni, G. P., U. Giordano, Foggia 2009; L. Tufano, La ‘riforma’ a Napoli. Materiali per un capitolo di storia della ricezione, in Gluck der Europäer ...
Leggi Tutto
giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....