FERRANTI, Giuseppe
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Piacenza il 29 giugno 1888 da Gaetano e da Maria Teresa Montanarini.
La vita e l'opera di questo compositore restano in gran parte sconosciute. Molto [...] della cultura italiana della fine del XIX secolo, sulla stessa scia di quelle di Catalani, Mascagni, A. Boito e U. Giordano; opere dove vengono trattati e talvolta confusi storia, esotismo, misticismo e miti greco-orientali; esse sono: Alastor (1907 ...
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CRIMI, Giulio
Maurizio Tiberi
Nacque il 10 maggio 1885 a Paternò (Catania) ultimo di otto figli, da Antonino (avvocato e poi commissario di Pubblica Sicurezza) e da Francesca Parisi, appartenente a [...] in cui ottenne risultati clamorosi.
A metà aprile 1915 iniziò una serie di sette rappresentazioni di Andrea Chénier di U. Giordano al teatro G. Verdi di Firenze: anche qui con successo di critica.
Nell'ottobre A. Toscanini diede inizio alla speciale ...
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DAVID, Giacomo
Maria Borgato
Nacque a Presezzo (Bergamo), nel 1750. Seguì regolari studi di canto: pur rimanendo sconosciuto il nome del suo maestro, si può riscontrare la validità della scuola dalla [...] G. Paisiello, P. A. Guglielmi, F. Bianchi, A. Tarchi, P. Anfossi, P. Stokoff, P. A. Guglielmi, di G. Siria, V. Martin, A. Giordano, mentre al teatro del Fondo si era esibito nell'87 nel Trionfo di Davide di S. Rispoli.
Nel '90 lo troviamo a Bologna ...
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DE MURO, Bernardo (Bernardino)
Maurizio Tiberi
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 3 nov. 1881, da Antonio Maria (modesto proprietario terriero) e da Giovanna Maria Demuro. Frequentò soltanto le scuole [...] con C. Supervia e L. Montesanto.
Ripresa l'attività nel 1918, fu al Politeama di Genova per Andrea Chénier di U. Giordano che (insieme con Carmen) portò al teatro Real di Madrid con Titta Ruffo per la prima esecuzione locale.
Il personaggio di Andrea ...
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GIORGINI, Aristodemo
Roberto Staccioli
Nacque a Castel Gandolfo, presso Roma, nel 1879, in una famiglia di modestissime condizioni. Rimasto orfano di entrambi i genitori all'età di nove anni, dovette [...] Mefistofele, Tosca, La sonnambula, Rigoletto, La favorita e Il duca d'Alba di Donizetti, Marta di F. von Flotow, Fedora di U. Giordano, Manon di J. Massenet, Luisa Miller di G. Verdi e La fanciulla del West di G. Puccini.
Fonti e Bibl.: Recensioni in ...
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PASQUALINI, Marcantonio
Margaret Murata
(Marc’Antonio). – Cantante (castrato) e compositore. Nacque a Roma dal barbiere imolese Vincenzo (morto nel 1622) e da Fulvia Tolomei, romana; fu battezzato il [...] cantò nei drammi di Giulio Rospigliosi allestiti dai Barberini tra il 1631 e il 1642 (S. Alessio, Erminia sul Giordano, Teodora, Chi soffre speri e Il palazzo incantato), nella Sincerità trionfante di Ottaviano Castelli data nel 1638-39 all ...
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GABRIELLI, Adriana (detta Ferraresi Del Bene, Ferrarese o La Ferrarese)
Raoul Meloncelli
Nata a Ferrara intorno al 1755, nulla si conosce sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale; [...] ma ancora richiesta da vari teatri, nel 1799 fu al teatro degli Avvalorati di Livorno ne La distruzione di Gerusalemme di G. Giordano, a Brescia ne Il Mitridate di Nasolini e ancora al teatro Sagnoni di Bologna in Fedeltà e amore alla prova di G ...
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FENAROLI, Fedele
Antonella Cerami
Nacque a Lanciano (Chieti) il 25 apr. 1730 da Francesco e Cecilia (o Virginia) Cuculli, come risulta dal registro dei battezzati della parrocchia di S. Luca di Lanciano [...] rappresentate al teatro dei Fiorentini di Napoli nel 1759 e a Chieti nel 1780) e di tre oratori: L'arca del Giordano (eseguito nella chiesa di S. Francesco a Lanciano in data incerta), Abigaille (Lanciano 1760) e La sconfitta degli Assiri (Roma 1789 ...
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DE RENSIS, Raffaello
Raoul Meloncelli
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 17 nov. 1880 da Florimondo e da Teresa Melchiorre. Intrapresi gli studi giuridici per seguire la tradizione familiare e conseguita [...] 1942; Aneddoti e bizzarrie poetiche musicali di A. Boito (1943); La cantante dell'imperatore: la Grassini (1946); Umberto Giordano-Ruggero Leoncavallo, in Quaderni dell'Accademia Chigiana, XX (1949), pp. 7-31; Francesco Cilea, Palmi 1950; Musica ...
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GOLISCIANI, Enrico
Franco Bruni
Nacque a Napoli il 25 dic. 1848 da Giovanni e da Efigenia Carulli. Autore di numerosi libretti d'opera, spese la maggior parte della sua vita a Napoli, dove fu, tra l'altro, [...] collab. con G. Antona Traversi, Milano 1912), E. Camussi; Antony (dal romanzo di A. Dumas, Parma 1912), R. Casalaina; Giordano (La Valletta, rappr. parziale 1914) e Notte nuziale (1917, mai rappresentata) di L. Vella; Champagna club (Napoli 1916, da ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....