Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] , p. 210), svolse un ruolo cruciale dopo essersi trasferito (post 1266) presso la corte papale (era familiaris del cardinale Giordano di Terracina). Con lui, nel 1268, è peraltro attestato quell'Enrico di Isernia che esporterà le tecniche meridionali ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] da Firenze, riunitisi a Siena, chiesero aiuto a Manfredi, il figlio di Federico II, che inviò, sotto il comando del conte Giordano, 900 cavalieri tedeschi. Lo scontro con Firenze si svolse il 4 sett. 1260 a Montaperti: qui i ghibellini riportarono il ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] (pubblicato in Reden Cristoforo Landinos, a cura di M. Lentzen, München 1974, pp. 65-76); l'orazione in morte di Giordano Orsini, del 1483 (pubblicata nello stesso anno a Firenze per Niccolò della Magna); una orazione del 1485 rivolta alla Repubblica ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] , 1904, p. 187), intraprese Le mie prigioni incoraggiato da Balbo e stimolato dal suo direttore spirituale Giovanni Battista Giordano (1755-1836), curato della chiesa di S. Rocco. Decisivo, per la stampa, fu l’intervento del guardasigilli conte ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] Storia di Napoli, IV, Napoli 1970, pp. 852-861; G. Galasso, Napoli spagnola dopo Masaniello, Napoli 1972, ad ind.; T. Giordano, Introduzione al Canzoniere di B. G., in Annali della Facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Napoli, s. 4, XVI ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] , scholasticae sive morales, declamatoriae, Basileae, per Ioannem Oporinum, 1554; Lettere di diversi autori eccellenti, Venezia, appresso Giordano Ziletti all'insegna della Stella, 1556, pp. 791-796; Andreae Fricii Modrevii, Opera omnia, a cura di ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] persino le artificiosità retoriche di Pietro Della Vigna e di Pietro de Prece, subendo forse l'influsso di dettatori come Giordano da Terracina e Giovanni da Capua che potrebbe aver conosciuto alla Curia romana. Dal punto di vista dei contenuti le ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] alcune notizie S. Palese, La corrispondenza inedita di G. Aleandro, arciv. di Brindisi, in Studi storici, XV (1974), pp. 79-82. O. Giordano, Q. M. C. e il cardin. Cervantes de Gaète, in Q. M. C. umanista salentino del '500, a cura di D. Palazzo ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] (1789-1861), Firenze, Sansoni.
Dardi, Andrea (1990), Gli scritti di Vincenzo Monti sulla lingua italiana, Firenze, Olschki.
Meacci, Giordano (20022), L’italiano, lingua della poesia, in La lingua nella storia d’Italia, a cura di L. Serianni, Roma ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] (per Vincenzo); C. Minieri Riccio, Memorie storiche degli scrittori nati nel Regno di Napoli, Napoli 1844, sub voce; A. Giordano, Memorie istoriche di Fratta Maggiore, Napoli 1854, ad nomen; M. Janora, Il vescovato di Montepeloso, Potenza 1904, ad ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....