MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] in diverse opere lo cita con ammirazione.
È con ogni probabilità durante il soggiorno londinese degli anni 1583-85 che Giordano Bruno ebbe modo di conoscere lo Zodiacus vitae, di cui nel 1591 citerà letteralmente o parafraserà alcuni versi nel libro ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] pp. 99-107; D. Moro, Tre note per la biogr. di A., Galateo, in Esperienze letter., IV (1979), pp. 81-102; O. Giordano, La "Triputeana Villula" di A. D. Galateo, in Quaderni dell'Università di Bari, I (1980), pp. 241-66; A. Iurilli, Problemi lessicali ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] mondo arabo con il romanzo al-Širā‛wa ’l-āṣifa (1965, «La vela e la tempesta»), e ‛A. Munīf (n. 1933), giordano di nascita, naturalizzato iracheno che, dopo un periodo di esilio in Francia, vive in Siria. Munīf nei suoi romanzi sottolinea la mancanza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] invece tesaurizzare l’esemplarità del segretario fiorentino.
De Sanctis tracciava una tradizione italiana, da Machiavelli a Giordano Bruno, Galileo Galilei, Paolo Sarpi, Tommaso Campanella, Giambattista Vico, che aveva preservato e consolidato l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] Empirico, Lucrezio ed Epicuro, e ai moderni – mai nominati – Pietro Pomponazzi, Niccolò Machiavelli, Bernardino Telesio, Giordano Bruno e, più tardi, Montaigne, Pierre Charron, Jean Bodin, che ricordano la frequentazione del libertinismo erudito. Ma ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] giorni dopo il 20 nov. 1358, e fu sepolto in quel medesimo sarcofago.
Celebrato nelle aggiunte al Liber vitasfratrum di Giordano di Sassonia come uomo di grande sapienza e di santità di vita, G. ha esercitato un durevole influsso nella storia del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] ‘riforma’ del Cielo e della Terra, bisognerà attendere il 1584, ossia la pubblicazione dello Spaccio de la bestia trionfante di Giordano Bruno (che, forse, aveva letto il Momus nel volgarizzamento del 1568 di Cosimo Bartoli).
Il Momus si chiude con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] del fratello Gherardo, che tre anni prima era entrato in convento. Pur non ignorando quel pastore che, sulle sponde del Giordano, elevava inni a un solo Dio, «dinanzi al quale la turba degli dei vinta trema», il protagonista dichiarava di preferire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] del diretto engagement dei primi anni dell’esilio. Ne uscì, tra i primi saggi degli anni Cinquanta (come quello sull’etica di Giordano Bruno, che menò scandalo per l’audacia ‘panteista’) e le celebri lezioni degli anni 1861-62 a Napoli (più note con ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] da figure sfuggenti di novatores come Gerolamo Cardano (1501-1576) e Paracelso (1493-1541), da philosophi novi come Giordano Bruno (1548-1600), Francis Bacon (1561-1626), Descartes e Gassendi, e perfino da protagonisti della Rivoluzione scientifica ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....