GUITTI, Francesco
Rossella Faraglia
Nacque a Ferrara intorno all'inizio del XVII secolo.
Nella lettera dedicatoria degli Intramezzi di Ferrara (1626) viene definito "giovane studente d'età d'anni venti" [...] futuro Clemente IX, e, forse in collaborazione con A. Camassei, alle scenografie del dramma per musica Erminia sul Giordano, dello stesso Rospigliosi (Hammond, 1985). Entrambi i drammi furono rappresentati nel teatro privato dei Barberini nel palazzo ...
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PAPARESCHI, Giovanni cardinale
Pietro Silanos
– Non si hanno notizie certe circa la sua data di nascita. Nell’aprile del 1138 egli sottoscrisse un privilegio di Innocenzo II per il neoeletto arcivescovo [...] Nevers Guglielmo III (Cartulaire, in Monumenta Vizeliacensia, n. 29; Chronique, ibid., pp. 432 s.). Nonostante il coinvolgimento di Giordano, legato a latere per il regno di Francia nonché cardinale di S. Susanna, a fianco dell’influente cardinale di ...
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BARBOLANI, Gianfrancesco, detto Otto (o più comunemente il "signor Otto" o Signorotto)
Roberto Cantagalli
Figlio primogenito di Antonio dei conti di Montauto e di Simona della Doccia di Marco, patrizio [...] di soccorso, quattromila uomini al comando di quattro colonnew, il B. fu uno di essi insieme con Chiappino ViteW, Giordano Orsini e Luca Antonio Cuppano. Nel 1550, durante la guerra di Parma, allorché papa Giulio III vide Bologna minacciata dai ...
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MARCHINI, Giovanni
Emanuela Bagattoni
Nacque a Forlì il 3 dic. 1877 da Michele e da Clementa Manoni. Nel 1890 la famiglia, di umili condizioni, si trasferì a Buenos Aires, dove il giovane M. ricevette [...] nella Pinacoteca civica di Forlì: Superstiti, terracotta ispirata alla tragedia del terremoto di Messina del 1908, e un busto raffigurante Giordano Bruno (1906-07).
Fonti e Bibl.: G. M., in La Piè, II (1921), 11-12, pp. 151-155; Decorazioni di ...
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GIANNETTI (Giannetto), Filippo
Gaetano Bongiovanni
Nacque "nella terra di Savoca […] distante 24 miglia dalla città di Messina" nel 1630 (Susinno, p. 172) o nel 1640, secondo un'altra fonte (Grosso [...]
Secondo Susinno (p. 173) il viceré Benavides lo portò con sé quando si traferì a Napoli dove "fu apprezzato e chiamato il Giordano de' paesi". Ma storicamente il G. fu presente a Napoli ben prima dell'arrivo del Benavides, in quanto nel 1680 era già ...
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BERRUTI, Giacinto
Mirella Calzavarini
Nacque ad Asti il 29 gennaio 1837.
Il padre, Giovanni, perfezionatosi in medicina a Parigi e a Pisa, godeva fama di buon chirurgo; anche lo zio, Secondo Berruti, [...] 1861sulle ferriere (preparò le carte ed i prospetti allegati alla relazione conclusiva dei lavori della commissione, redatta da F. Giordano, L'industria del ferro in Italia, Torino 1864) e del 1870-74 sulle condizioni delle industrie in Italia (Atti ...
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JANIS, Francesco (Francesco da Tolmezzo)
Vittorio Mandelli
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, da Bortolomio "poco dopo la metà del secolo decimoquinto" (Joppi, p. 22).
Il fratello Beltrando, morto a Udine [...] loro documentazione ai Provveditori di comun e il 22 settembre a fare altrettanto presso il notaio di palazzo Daniele Giordano, per avviare le pratiche dei risarcimenti. Che gli accordi fossero ormai perfezionati è confermato dalla richiesta dello J ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] di santità del defunto.
Segnalazioni di grazie concesse per sua intercessione vennero raccolte per mano di Michele Giordano, medico fisico pubblico di Bitonto, per essere utilizzate nel processo informativo diocesano super fama sanctitatis avviato ...
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CREMA, Antonio da
Gabriele Nori
Nacque a Mantova nel 1435 da Gabriele che era stato creato conte palatino, come testimonia il D'Arco, subito dopo il suo ritorno (1458) dalla corte imperiale, dove era [...] di Rama e Lidda, a Gerusalemme. Oltre alla città santa visitò Betlemme e il monte Sion e si recò sul fiume Giordano. Incrinatisi i rapporti tra i pellegrini e i Musulmani, il C. dovette imbarcarsi prima del previsto. Il primo settembre così partì ...
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MAINARDO
Heinz Dopsch
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque verso il 1165-70, primogenito del conte Engelberto (II) di Gorizia e della contessa Adelaide di Dachau-Valley, proveniente dalla [...] d'Isonzo e fu scomunicato. Papa Innocenzo III e, per suo incarico, il patriarca Angelo di Grado e il vescovo Giordano di Padova intervennero, ma solo il patriarca di Aquileia Wolfger poté mettere in atto la riconciliazione.
Anche con il successore ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....