CATANIA, Paolo
Salvatore Nigro
Nipote del poeta Antonio Veneziano, nacque a Monreale nel 1591 c. Il 21 luglio 1610 entrò nel convento monrealese di S. Maria, dove indossò l'abito dell'Ordine di S. Benedetto. [...] era stata stampata da Andrea Colicchi);la stessa che il Pitrè aveva avuto tra le mani, priva del frontespizioepperò non datata. Utili soprattutto per le notizie sulla Cronica sono le pp. 87-93 del vol. Monrealesi illustri di N.Giordano, Palermo 1964. ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] formazione di pittore, venne dapprima impiegato nella decorazione di un fregio (perduto) nella sala grande del palazzo Orsini di Monte Giordano a Roma, appena comprato dal cardinale, che, divenuto governatore di Tivoli, il 9 sett. 1550 vi fece il suo ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] ) al 31 marzo 1226, giorno in cui presenzia a Padova, insieme con il legato papale Alatrino e il vescovo di Padova Giordano, alla lettura pubblica della Rettorica antica di Boncompagno da Signa.
Una lettera di Onorio III dell'11 dic. 1219è diretta ai ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] l'ultima volta come vicario nel febbraio del 1264; ancora prima della fine della settima indizione (ag. 1264) fu sostituito da Giordano d'Agliano.
Nell'ultimo anno del suo regno, già minacciato dai preparativi di Carlo d'Angiò, Manfredi mandò il C ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] che si dimostrava al passo sia con il ductus cortonesco - oltretutto aggiornato sulle novità napoletane che Luca Giordano aveva lasciato a Firenze nella galleria di palazzo Medici-Riccardi - sia con i parametri classicisti stabiliti dal Maratta ...
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BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] di Prussia. Dopo la visita dei luoghi sacri a Gerusalemme e nei dintorni, si recò con un gruppetto di pellegrini fino al fiume Giordano e al Mar Morto. L'11 agosto la galea ripartì da Giaffa e fece la prima fermata a Cipro. Il B., insieme con ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] Agostino, emerge, in un crescendo della densità dei valori atmosferici, pervasi da una luce dorata che rimanda al Giordano, un interesse nuovo verso l'ampliamento della dinamica spaziale.
Non andrà riferito alla prima delle due citate composizioni il ...
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CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] gli amichevoli rapporti tra i due artisti. In occasione dell'allestimento, nel teatro domestico dei Barberini, dell'Erminia sul Giordano (melodramma di monsignor Rospigliosi su testo di M. A. Rossi del Violino), il C. dal febbraio del 1633 fu ...
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LUCINO, Giovanni da
Sara Menzinger
Nacque verso la metà del XIII secolo da una famiglia dell'aristocrazia comasca.
La militanza politica e l'intervento ai vertici delle istituzioni comunali caratterizzarono [...] statuti comaschi tra il 1276 e il 1279, tutte siglate, tra gli altri, da esponenti dei da Lucino: se infatti Giordano è il primo firmatario delle norme introdotte nel 1276, Filippo compare nella commissione che nel 1278 confermò la validità di severe ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] la maggior parte dell'anno.
In quel torno di tempo l'I. era in rapporti di stretta familiarità con il cardinale Giordano Orsini ed è proprio quest'ultimo a informarci sulle cariche ricoperte dall'I. in una lettera indirizzata, nel 1432, ai consoli ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....