BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] Maria di Carsix aveva rivelato, in punto di morte (1345) il segrete dello scambio dei due fanciulli ad un fra' Giordano, agostiniano spagnolo del convento di Carsix, che, più tardi, ne fece partecipi e il proprio confratello francese fra' Antonio e ...
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FORNI, Giuseppe Gherardo
Salvatore Vicario
Nato a San Giovanni in Persiceto (Bologna) da Francesco Giovanni, notaio, e da Giuseppina Lodini il 6 febbr. 1885, compì gli studi liceali a Bologna, quindi [...] conseguì l'abilitazione alla libera docenza in clinica chirurgica e medicina operatoria. Nel luglio 1932, succedendo a D. Giordano, assunse la direzione del reparto chirurgico dell'ospedale civile di Venezia; proseguì, tuttavia, l'attività didattica ...
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CHIURLIA (de Churielia, de Kurielia de Baro, de Churyélie, Chùrielie de Baro, Kiurihelie), Roberto (magister Robertus de Baro, Roberto da Bari)
Norbert Kamp
Il C. apparteneva a una famiglia barese di [...] stati troncati: un chierico inglese in Curia riferì infatti al suo re che il C., insieme con il cardinale Giordano Pironti, contrastava le richieste di Enrico III consigliando allo stesso cardinale di impedire la concessione di certi privilegi il ...
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CALIARI, Paolo
Bruno Passamani
In Verona si trova normalmente indicato col diminutivo Paolino Caliari, che lo distingue dal ben più grande suo antenato. Nacque a Verona nel 1763 da Domenico Caliari, [...] F. Zuccari (1), Van Dyck (1), B. Luini (1), A. Turchi (1), G. B. Paggi (1), Strozzi (1), A. Tempesta (1), Giordano (1).
A testimoniare l'attività incisoria del C. restano L'Arena di Verona, Tre angeli (da Gerolamo dai Libri), la Crocefissione (dalla ...
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DALL'ORTO (de Orto), Anselmo
Mario Speroni
Nacque, probabilmente a Milano, circa nel 1130, da Oberto. Non sappiamo nulla di lui, fino a quando non lo troviamo studente di diritto a Bologna dove, intorno [...] di Milano, a far parte della commissione, composta anche da Enrico di Erbesiis, abate di S. Pietro in Ciel d'Oro, Giordano Scaccabarozzi e dal giudice Aliprando, incaricata di redigere un ruolo di tutti i mansi, i focolari e le coppie di buoi da ...
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AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] S. Carlomanno; perdute), in luogo della componente della maniera del Solimena piuttosto una preponderante influenza di Luca Giordano, tende a mettere in luce soprattutto la fresca immediatezza cromatica del suo modo di dipingere di gusto strettamente ...
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PAGLIUGHI, Lina
Giancarlo Landini
PAGLIUGHI, Lina. – Nacque a New York il 27 maggio 1907 da Giovanni, nativo di Montevideo ma di origini genovesi, e Maria Stefanè, da Montegroppo (Albareto) in provincia [...] , se non addirittura rari, come il Ratto dal serraglio di Mozart (Costanza; Torino 1934, Roma 1940), Il re di Giordano (Rosalina; Roma 1934), la Gazza ladra di Rossini (Ninetta; Torino 1934), L’impresario di Mozart (Madame Herz, versione italiana ...
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FORTE, Gaetano
Francesca Bertozzi
Nacque a Salerno il 12 dic. 1790 da Carmineantonio, pittore e decoratore, e Caterina Quaranta. Ricevette i primi insegnamenti artistici nella città natale dal padre [...] della ritrattistica contemporanea ufficiale, improntata a un maggior rigore accademizzante. Del 1828 è il Ritratto del canonico Nicola Giordano (Roma, Galleria nazionale d'arte moderna) e allo stesso periodo è databile un Ritratto di Silvio Ortolani ...
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DEL PO, Teresa
Angela Catello
Figlia e allieva del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, sorella di Giacomo, nacque a Roma il 20 ag. 1649 (Rabiner, 1978). Compì la sua formazione artistica [...] ed economici nei quali viene però attentamente curata l'illustrazione, affidata il più delle volte ad artisti di nome tra cui L. Giordano, F. Solimena, P. De Matteis e, appunto, i due Del Po. Le stampe napoletane della D. - dall'antiporta per la ...
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GALANTI, Cornelio
Dario Busolini
Nacque a Città di Castello nella seconda metà del sec. XV.
Il G. fu introdotto ancora giovane nella corte di Vitellozzo Vitelli, signore della città, dove compì il suo [...] dopo un'altra a Genova, da Gian Luigi Fieschi, con lo stesso scopo.
L'azione del G. consentì al Petrucci e al Giordano di riaprire, alla fine del 1505, la trattativa con Firenze su posizioni di parità e di concludere nel 1506 un accordo quadriennale ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....