AGNESI, Giacomo
Giuseppe Oreste
Nato a Genova da Paolo il 17 apr. 1859, laureatosi a Padova nell'agosto 1886, diresse, quale ingegnere del comune di Oneglia, i lavori di ricostruzione di quella città, [...] , che durò fino al dicembre 1922.
Fonti e Bibl.: I 535 deputati della XXVI legislatura, s.l. 1922, p. 58; I. Giordano, Memorie onegliesi, Genova 1923, pp. 163, 164, 182, 189, 193, 200; G.C. De Landolina, Ottocento genovese, Genova 1930, capitolo Gli ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] D. e di Giovanni de Saliba che aveva collaborato alle opere del cognato come intagliatore; ma solo il figlio del fratello Giordano, Salvo d'Antonio, fu capace di ricevere e di far fruttare degnamente l'eredità. culturale dello zio.
Fonti e Bibl.: M ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] quello del grande tenore, memore e grato. Per le incisioni di questo periodo era accompagnato al pianoforte da Cilea, Giordano e Leoncavallo. Quella al Costanzi dell'inverno 1902-03 fu la sua ultima stagione italiana: Rigoletto, Mefistofele, Manon ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] ) e della Historia Neapolitana (Napoli 1607) ritenuta a torto dal Toppi un plagio della manoscritta Descriptio Campaniae del Giordano. In queste due opere, per le quali andò famoso come "restauratore dell'antichità napoletana", egli continuò e portò ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] , in soli 250 esemplari, della Posilicheata di P. Sarnelli (ibid. 1885), lavorò al secondo volume degli Opera Latine conscripta di Giordano Bruno, poi completato (ibid. 1886) da C.M. Tallarigo, e avviò l'edizione, data alle stampe da G. Tria, de ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] e il 1557, da dove congedò il suo trattato scientifico Della grandezza della terra et dell’acqua (Venezia, Giordano Ziletti, 1558). Dall’estate del 1558 vi si stabilì quindi definitivamente, come apprendiamo dalla lettera prefatoria del suo trattato ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] 1981 -82, nn. 7-8); M. T. Binaghi Olivari, Gliaffreschi ritrovati, in Insieme Cultura (Como), 3 giugno 1983, pp. 19 ss.; L. Giordano, Il duomo diMonza e l'arte dall'età viscontea al Cinquecento, in Storia di Monza e della Brianza, IV, Milano 1984, ad ...
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DE ROSSI, Michele Stefano
Pietro Corsi
Nacque a Roma il 30 sett. 1834, da Camillo Luigi e Marianna Bruti Liberati. Compì gli studi presso il Collegio Romano, ottenendo il diploma di licenza nel novembre [...] direzione, ed il D. sollecitava le autorità politiche e scientifiche ad aiutarlo nella branca di studi da lui fondata.
F. Giordano, direttore dell'Ufficio geologico, in quei mesi sottoposto a vivaci critiche da parte di C. De Stefani, A. Stoppani e ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] anche attribuiti tre commenti su opere di geometria: sulla Spherica di Menelao, sulla Spherica di Teodosio e sul Planispherium di Giordano de Nemore. Sono tutti inediti e l'attribuzione a C. è dubbia; similmente, può essere errata l'attribuzione a C ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] del 1889 e inquadrabile nelle polemiche che precedettero e seguirono l'inaugurazione del monumento romano a Giordano Bruno (L'ultima allocuzione del papa e Giordano Bruno, Roma 1889), era, nel clima dell'epoca, minoritaria. Tanto da fargli ben presto ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....