FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] (Tiziano, Correggio, Rosa, Guercino, Tintoretto, Andrea del Sarto, Magnasco, Pietro da Cortona, Padovanino, Giorgione, Giordano, Palma il Giovane) e pochi scelti contemporanei (Carlevariis, Ricci, Zuccarelli). Questa immensa collezione costituì nel ...
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LORENZANI, Giovanni Andrea
Emilio Russo
Nacque a Roma il 29 nov. 1637 da Giovanni Antonio e da Lorenza Baratta, sorella del pittore Lazzaro Baratta.
Poco è noto dei suoi studi, che egli definisce scarni [...] personaggi; seguirono La volubilità d'amore overo Gl'inimici amanti (ibid. 1678), recitata nel palazzo Orsini a Monte Giordano e La costanza di Rosolinda overo L'esperimentata fede di Cleonte, rappresentata nella dimora di C. Ercolani a Pasquino ...
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DELL'ANTELLA, Donato
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 20 febbr. 1540 da Bartolomeo di Filippo e da Agnoletta Guicciardini.
Il padre (Firenze 1489-1558) dopo la morte del fratello maggiore Giovanni, [...] una delle ragioni che spinsero il D. a lasciare Firenze per trasferirsi a Roma. Qui inizialmente fu al servizio di Paolo Giordano Orsini, duca di Bracciano e cognato di Cosimo I, quindi passò, verso il 1570, a quello del cardinale Ferdinando de ...
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DE FORNARI, Anselmo
Sergio Guarino
Nacque a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) verso il 1470 - in un documento del 26 maggio 1497 è detto "major annis XXV" (Alizeri 1876, p. 64) - da un maestro Andrea [...] tasca propria 570 ducati su una spesa prevista di 1132. Il costo complessivo del coro, come attestava nel 1525 il notaio Ottobono Giordano (Alizeri, Notizie..., I, Genova 1870, p. 87), sarà di 10.000 scudi. L'intervento di Giuliano Della Rovere è d ...
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DELLA CROCE (Dalla Croce, de Cruce Crucejus), Giovanni Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1515 (secondo alcuni invece nel 1509) a Venezia, nella parrocchia della S. Croce nel sestiere di Dorsoduro [...] Venezia 1827, pp. 77, 241; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, III, Napoli 1845, pp. 287, 645 s., 684; D. Giordano, Discorso comparativo su A. Paré e G. A. D., in Atti del I Congresso nazionale della Società di storia delle scienze mediche ...
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DE TURA, Manrico
Maria Cristina Bonvini
Figlio del tenore Gennaro e di Lucia Pennisi, nacque a Santiago del Cile il 24 luglio 1910, durante una tournée del padre. Dopo aver compiuto gli studi musicali [...] Verdi (1959), Lucia di Lammermoor di G. Donizetti (con V. Zeani, G. Raimondi), La traviata di Verdi (1955, 1966), Fedora di U. Giordano (1967, con A. De Cavalieri, M. Del Monaco), Il piccolo Marat di P. Mascagni (1963, con V. Zeani, G. Jaia, N. Rossi ...
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DELLA CORTE, Andrea
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli il 5 apr. 1883 da Francesco e da Emilia Peirce, studiò giurisprudenza all'università di Napoli, mentre per gli studi musicali egli stesso dichiarava [...] una serie di importanti pubblicazioni storiche e antologiche.
Morì a Torino il 12 marzo 1968.
Scritti: Madame Sans-Gêne di U. Giordano, in Riv. music. ital., XXII (1915), pp. 139-150; Un maestro: Nicola D'Arienzo, ibid., pp. 327-341; Le idee di ...
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CONCOLI (Concole, Conculi), Adriano
Nicola Longo
Nacque a Todi da Valentino e Fausta Cerbasii Ciaccoli, in un periodo compreso fra gli ultimi anni del sec. XV e i primi del XVI (se è vero che la contesa [...] degli Atti e in particolare a Viviano; godette della protezione di Guido Ascanio Sforza di Santafiora e dei favori di Paolo Giordano Orsini duca di Bracciano; fu anche intimo amico di Elena Savelli, della quale, nel gennaio del 1555, fu ospite nella ...
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GARBIN, Edoardo
Monica Carletti
Nacque a Padova il 12 marzo 1865. Iniziò lo studio del canto con A. Silva e V. Orefice; dotato di una splendida voce tenorile, esordì nel settembre 1891 al teatro Comunale [...] Nella stagione estiva 1899-1900 fu nuovamente al Politeama di Genova ove, accanto a Emma Carelli, cantò in Fedora di U. Giordano e fu poi il primo interprete di Zazà di R. Leoncavallo, diretto da A. Pomè. Richiesto spesso per interpretare opere nuove ...
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Cavani, Liliana
Flavio De Bernardinis
Regista cinematografica, televisiva e teatrale, nata a Carpi (Modena) il 12 gennaio 1937. Autrice di lucida intelligenza e con un senso rigoroso del dramma, ha [...] che il ritratto dello scienziato, afflitto dalla pesante repressione ecclesiastica, emerge l'inquieta figura, irruenta e visionaria, di Giordano Bruno. Il personaggio di Antigone è invece al centro di I cannibali (1970), opera allegorica sul potere e ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....