CHIARA, Domenico
Renato G. Mazzolini
Nacque a Saluggia, presso Novara, il 26 genn. 1838, da modesti agricoltori. Per l'aiuto materiale di G. Paechiè poté intraprendere gli studi secondari e poi quelli [...] , che doveva essere assai rapida: nell'anno accad. 1861-62 fu assistente nella clinica ostetrica di Torino diretta da S. Giordano. Nel 1862 vinse per concorso una borsa di studio all'estero, della quale usufruì a Parigi, ove dimorò per circa diciotto ...
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Nucci, Leo. – Cantante italiano (n. Castiglione dei Pepoli, Bologna, 1942). Baritono, nel 1967 vinse il concorso di Spoleto, debuttando nel ruolo di Figaro ne Il barbiere di Siviglia, divenuto in seguito [...] in opere di Puccini (Tosca e Gianni Schicchi), Donizetti (Lucia di Lammermoor, Don Pasquale, Elisir d’amore, La favorita), Giordano (Andrea Chenier). Nel 2007 ha festeggiato i quaranta anni di carriera, tra l’altro, con Il barbiere di Siviglia all ...
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DA VIGO (De Vigo, De Vico, Di Vico), Giovanni (detto anche Giannettino)
Maria Muccillo
Nacque a Rapallo (Genova) intorno alla metà del sec. XV.
Sul luogo di nascita i biografi sono concordi, ad eccezione [...] nel IV centenario di sua morte, Rapallo 1926; H. Yvia Croce, Anthologie des écrivains corses, Ajaccio 1929, I, pp. 141-46; D. Giordano, G. D. (1450-1525). Per la inauguraz. di un monumento a G. D. in Rapallo nel IV centen. della sua morte, in Scritti ...
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DINSLAKEN (Dinslach, de Islach, de Dislach, Dedislach), Gaspare (Gaspare Alemanno da Colonia)
Tiziana Pesenti
Appartenne a una famiglia di editori-librai tedeschi attivi a Venezia dal 1471 circa al [...] .
Nessuno dei figli del D. si dedicò all'arte libraria. Il suo erede fu invece con tutta probabilità un altro congiunto, Giordano, figlio di Giovanni, pure originario di Colonia e attivo a Venezia come libraio almeno dal 1501. Il 20 novembre di quell ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] , il tentativo di fondazione, presto abortito, del quotidiano Il Mattino d'Italia.
Una parte dello stesso gruppo - il De Caprariis, il Giordano e il C. - diede vita nel 1954 al mensile Nord e Sud, diretto per quasi un trentennio dal C. che vi dedicò ...
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Bruno Roberti
Angelo, Gioacchino. – Compositore italiano (Palermo 1899 - Roma 1971). Singolare e poliedrica figura di compositore, direttore d’orchestra, autore di colonne sonore e musica di scena, A. [...] della sua Fedora (per la quale A. reinventò di sana pianta l’atmosfera musicale partendo dal nucleo tematico di Giordano). A temi di Giordano si erano già ispirate le musiche del film Una notte dopo l’opera (1941) di Nicola Manzari e Nicola Fausto ...
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GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...] al papa l'occasione per rinforzare il suo ruolo imponendo a Troia una pace di Dio: i conti Roberto di Loritello e Giordano di Ariano nonché tutti i baroni della Puglia giurarono di osservare questa pace per tre anni, ma l'impegno fu presto disatteso ...
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GALIANI, Vincenzo
Silvio De Majo
Nacque a San Pietro di Montoro Superiore, presso Avellino, il 22 marzo 1770 da Gennaro e da Maria Saveria Pepe, appartenenti a una tranquilla famiglia della borghesia [...] marzo, e dopo le confessioni e delazioni dei primi arrestati (Vincenzo Vitaliani, fratello di Andrea; Pietro De Falco; A. Giordano), il G., come tanti altri giacobini napoletani, decise di darsi alla fuga: riparò prima, insieme con Filippo Lustri, a ...
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DE MARCO, Domenico
Vincenzo Rizzo
Non ci sono notizie sulla formazione di questo maestro stuccatore napoletano, appartenente ad una famiglia di capi maestri fabbricatori, attivo dal 1680 al 1735. Dovette [...] Banco di Napoli, Banco dello Spirito Santo, Giorn. di cassa, matr. 884, p. 8), riceveva - in unione col maestro stuccatore Onofrio Giordano - la rilevante somma di 760ducati "per tutto lo stucco che stanno facendo per la chiesa della Casa Santa della ...
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Musicista italiano (Napoli 1857 - Montecatini 1919). Compose musica teatrale, di solito su libretti proprî. Si rivelò con l'opera I pagliacci (Milano, 1892), il cui clamoroso successo gli permise di presentare [...] delle rose (1912), e molte pagine strumentali e romanze per canto e pianoforte. Insieme con P. Mascagni, G. Puccini, U. Giordano e F. Cilea, L. rappresenta il teatro musicale di tendenza "verista" dell'ultimo decennio del sec. 19º. Ebbe, almeno nei ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....