Scrittore e giornalista italiano (Zara 1851 - Roma 1914). Diresse, fra l'altro, il Corriere del mattino e il Corriere di Napoli, con fervore di irredentista; scrisse libretti d'opera (per L. Mancinelli, [...] F. Cilea, U. Giordano), versi, poemi (Il terzo peccato, 1902, n. ed. 1908; ecc.) e romanzi (Fidelia, 1886; Il figlio, 1894; ecc.) di nobile ispirazione, ma nei quali l'enfasi patriottica e dannunziana risultano quasi sempre a scapito dell'arte. ...
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Pittore (Canale, Serino, 1657 - Barra, Napoli, 1747). Allievo di suo padre Angelo, nel 1674 si trasferì a Napoli dove studiò con F. De Maria. Determinante per la sua formazione fu la lezione di L. Giordano, [...] che successivamente S. rinnovò attraverso lo studio di M. Preti, G. Lanfranco, P. da Cortona; si giunge così alle grandi opere barocche della prima fase, che uniscono alla grande sensibilità cromatica ...
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COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] papi Onorio III e Gregorio IX soggiornavano abitualmente membri della famiglia Colonna. All'università di Parigi il giovane C. conobbe Giordano di Sassonia, successore di s. Domenico alla testa dell'Ordine dei Predicatori e fu da lui indotto verso il ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] di quel ramo della famiglia Pierleoni, tant’è che nel secolo successivo (nel 1228 e 1255) Guido figlio di Giordano di Giordano viene ricordato non già come Guido filius Iordani domini Iordani Petri Leonis, bensì come Guido filius olim domini Iordani ...
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Ordine, Nuccio. – Storico della letteratura e filosofo italiano (Diamante 1958 - Cosenza 2023). Visiting professor nei più importanti atenei statunitensi ed europei, dal 2001 professore ordinario di Teoria [...] della Calabria e dal 2005 di Letteratura italiana nel medesimo ateneo, è tra i massimi studiosi del Rinascimento e di Giordano Bruno, cui ha dedicato tra gli altri i saggi, tradotti in varie lingue, La cabala dell'asino: asinità e conoscenza ...
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Gerardo Caccianemici (m. 1145), bolognese, di umile condizione. Fu nominato da Onorio II cardinale di S. Croce e da Innocenzo I cancelliere. Successe a Celestino II (1144), mentre a Roma prevaleva il partito [...] senatorio guidato dal patrizio Giordano Pierleoni, il quale disconobbe l'autorità politica del pontefice. Nei tumulti che seguirono, L. fu ferito, e morì poco dopo. ...
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FUORTES, Corrado Guido
Gian Piero Marchese
Nacque a Catanzaro il 28 apr. 1915 da Eugenio, che apparteneva a una famiglia napoletana di lontana origine spagnola proveniente da Santa Maria di Leuca, e [...] da Amalia Giordano Lanza. Compì gli studi e si laureò in chimica pura a Napoli (1936).
Assunto dalla società Montecatini nel 1937, dopo un periodo introduttivo di sei mesi presso i laboratori Ronzoni di Milano, fu assegnato alle ricerche sui ...
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Storico tedesco della matematica (Ballenstadt, Anhalt, 1837 - Thorn 1903), prof. all'univ. di Thorn dal 1887 al 1894. Pubblicò note e volumi sulla matematica dell'antichità del Medioevo e del Rinascimento. [...] Di particolare importanza gli studî su Giordano Nemorario (13º sec.), del quale pubblicò pure, con un commento, il De numeris datis (1891); e su Nicola di Oresme (Die mathematischen Schriften des N. Oresme, 1870). ...
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CERRONI, Giovanni
Paola Supino Martini
Appartenente a una famiglia popolare ben nota nella Roma del Trecento, le prime notizie che abbiamo di lui coincidono con il suo ingresso, in posizione di primo [...] 14.000 fiorini prima e 6.000 poi -, non sembrava più riscuotere un unanime consenso neppure tra il popolo. Ai primi di agosto Giordano Orsini rese noto a Clemente VI il malcontento dei Romani e il loro desiderio che procedesse alla nomina di un nuovo ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] of the John Rylands Library, XXXVI(1953-54), p. 331; E. Jamison, Admiral Eugenius of Sicily…, London 1956, p. 110; N. Giordano, L'arcivescovo C. (1189-1222), in Arch. stor. sicil., s. 3, XV (1964), pp. 53-81; A. Daneu Lattanzi, Diun manoscritto ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....