FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] (Tiziano, Correggio, Rosa, Guercino, Tintoretto, Andrea del Sarto, Magnasco, Pietro da Cortona, Padovanino, Giorgione, Giordano, Palma il Giovane) e pochi scelti contemporanei (Carlevariis, Ricci, Zuccarelli). Questa immensa collezione costituì nel ...
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DE FORNARI, Anselmo
Sergio Guarino
Nacque a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) verso il 1470 - in un documento del 26 maggio 1497 è detto "major annis XXV" (Alizeri 1876, p. 64) - da un maestro Andrea [...] tasca propria 570 ducati su una spesa prevista di 1132. Il costo complessivo del coro, come attestava nel 1525 il notaio Ottobono Giordano (Alizeri, Notizie..., I, Genova 1870, p. 87), sarà di 10.000 scudi. L'intervento di Giuliano Della Rovere è d ...
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COPPOLA, Carlo
Raffaella Arisi Riccardi
Nato a Napoli, probabilmente nei primissimi anni del 1600, fu allievo di Aniello Falcone; per questo si pensò sempre a lui soltanto come a un pittore specialista [...] un artista ambivalente che nella pittura di figura in grande aggiorna con pennellata un po'rotta, forse per suggestione di Luca Giordano, i modi di Mattia Preti. Ad Aniello Falcone rimanda invece il modo di delineare il secondo piano, ma con un lume ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] si coglie un gigantismo di matrice michelangiolesca, ma soprattutto un'attenzione del tutto nuova per le contemporanee prove di L. Giordano, evidente anche nell'Annunciazione di S. Maria della Salute. Se il S. Antonio da Padova col Bambino del duomo ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] alla metà degli anni Settanta del Seicento, e di quei "tenebrosi" - quali Antonio Zanchi, J.C. Loth e lo stesso Giordano - che, a partire dal 1673, realizzarono dipinti per gli altari della chiesa di S. Giustina.
Questi aspetti sono presenti anche ...
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BALESTRIERI, Lionello
Giorgio Di Genova
Nacque il 12 sett. 1872 a Cetona (Siena) da un modesto muratore, che cercò di far seguire al figlio studi regolari presso l'Istituto di Belle Arti prima di Roma [...] di Trieste per 5000 lire. Con la fama, per il B. venne l'agiatezza e l'amicizia di molti musicisti, tra cui Puccini, Giordano e Cilea.
Nel 1902 il B. andò a trovare il suo maestro Morelli morente a Napoli. Da questo viaggio nacque Gli ultimi giorni ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] schools, I, New York-London 1968, p. 137; A. Merati, Il duomo di Monza e il suo tesoro, Monza 1982, pp. 160 s.; L. Giordano, in Storia di Monza e della Brianza. L'arte, IV, 2, Milano 1984, pp. 408 s.; J. Shell, Painters in Milan, 1480-1530, diss ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] Oppo, La Seconda Mostra d'arte del Sindacato campano, in La Tribuna, 4 nov. 1931; A. Consiglio, N. Fabbricatore, E. Giordano, F. G., alla galleria Il Milione (catal.), Milano 1931; U. Ojetti, La XIX Biennale di Venezia. Pittori italiani, in Corriere ...
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FUMIANI, Giovanni Antonio
Laura Mocci
Figlio di Biagio e di una Lucrezia, nacque a Venezia negli anni Quaranta del Seicento. La data di nascita non è nota con esattezza: nel manoscritto Memorie di diversi [...] la chiesa veneziana del Corpus Domini - traspare il suo nuovo stile, che risente della pittura di F. Ruschi e di L. Giordano: il punto di vista è più basso, le figure e le architetture divengono monumentali. L'arte dello scorcio prospettico e delle ...
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GATTI, Saturnino
Roberto Cannatà
Figlio di Giovanni, nacque a San Vittorino (L'Aquila) con ogni probabilità nel 1463, poiché nel censimento aquilano del 1508 risulta avere quarantacinque anni (Chini, [...] l'odierna Terranova Sappo Minulio). In un atto del 15 febbr. 1494, assente il G., venne rilasciata a Giovan Antonio di Giordano da Norcia la quietanza del pagamento finale per le pitture fatte dall'artista insieme con i suoi soci, nella chiesa di S ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....