FLORIDI, Francesco
Graziella Sica
Nacque il 23 genn. 1805 (Archivio di Stato di Roma, Ospizio S. Michele, bb. 54, 143) a Roma, in una famiglia di modeste condizioni. Dal 1° febbr. 1815, infatti, il [...] state reperite prove documentarie. Il F. inoltre realizzò altre due incisioni tratte da dipinti conservati a Firenze: L'autoritratto di L. Giordano e quello di Andrea Del Sarto (Gli Uffizi, Firenze 1979, pp. 789 n. A23, 886 n. A409).
Non si hanno ...
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DE ROSA, Diana (detta Dianella o Annella)
Angela Catello
Figlia del pittore Tommaso e di Caterina De Mauro, sorella del pittore Giovan Francesco (Pacecco), nacque a Napoli nel 1602.
La madre della D., [...] P. L. Leone De Castris, La pittura a Napoli fino alla peste del '56, in La pittura napol. da Caravaggio a Luca Giordano (catal.), Napoli 1982, pp. 60 ss.; Civiltà del Seicentoa Napoli (catal.), Napoli 1984, ad Indicem; V. Pugliese, Pittura napol. in ...
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Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] e P. Tacca). Notevoli inoltre S. Antonio dei Portoghesi (P. Sánchez, 1624; dipinti di J. Carreño de Miranda e di L. Giordano), S. Gaetano (od. S. Millán), costruito sotto la direzione di J. de Churriguera.
Nel 1735 Filippo V chiamò a Madrid F ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] appositi edifici per il simbolico lavaggio dai peccati, che si svolgeva secondo l'esempio del battesimo di Gesù nel Giordano a opera di s. Giovanni Battista. In conformità a tale modello i più antichi precetti religiosi conservati (Didaché), della ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] immobili dei Le Nain, del flou di Andrea Celesti, e delle efficaci macchine dei cangiantismi e dei controluce di Luca Giordano (attivo in S. Maria Mgggiore a Bergamo nel 1682):denotando un, parallelismo con l'avventura artistica del lucchese Pietro ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] da Bologna.
Rifiutò, ad esempio, prima l'invito di Carlo II, re di Spagna, che fu di conseguenza accolto da L. Giordano, poi quelli dell'elettore palatino Johann Wilhelm, che lo voleva a Mannheim perché decorasse il suo palazzo di città, e del ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] ).
I due dipinti raffigurano Elia che osserva la nuvola di pioggia ed Elia che attraversa il fiume Giordano (quest'ultimo quasi completamente consunto, ma il cui stato originario è possibile conoscere attraverso una copia tardoseicentesca custodita ...
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FRANCESCO di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro (Francesco del, di Borgo; Franciscus Burgensis)
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benedetto di Antonio di Matteo del Cera, nacque a Borgo San Sepolcro [...] fece copiare la Geometria di Euclide, prese in prestito un manoscritto trecentesco di quest'opera dalla biblioteca appartenuta a Giordano Orsini (Maddalo, 1990, p. 192); inoltre in una copia del corpus delle opere di Archimede tradotte da Iacopo ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] il carraccesco Cristo, nella parte superiore del dipinto, è immerso in un cromatismo molto prossimo a quello di L. Giordano, mentre gli espressionistici santi del piano inferiore si richiamano alla pittura di primo Seicento milanese.
Sempre nel 1684 ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] ma esclusiva eccezione del L.), ebbe come ulteriori protagonisti Carl Loth, Antonio Zanchi e, per breve tempo, Luca Giordano, che risiedette a Venezia sicuramente intorno alla metà degli anni Sessanta. Soprattutto durante il settimo e ottavo decennio ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....