Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Breve storia del restauro statico
Mario Como
Questa sintesi della storia del restauro statico dalle origini a oggi fa esclusivo riferimento agli edifici in muratura, materiale con il quale sono stati [...] architetti e costruttori», 1999, 603.
Il Colosseo, a cura di A. Gabucci, Milano 1999.
La torre Garisenda, a cura di F. Giordano, Bologna 2000.
R. Rea, H.J. Beste, L.C. Lancaster, Il cantiere del Colosseo, «Römische Mitteilungen», 2002, 109, pp. 341 ...
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FRACANZANO, Francesco
Monica Romano
Figlio di Alessandro ed Elisabetta Milazzo, fratello minore di Cesare, nacque a Monopoli, in terra di Bari, il 9 luglio 1612. Trasferitosi a Napoli con la famiglia [...] , pp. 73-83; Il barocco a Lecce e nel Salento (catal.), Lecce 1985, pp. 54-56, 418; Pintura napolitana de Caravaggio a Giordano (catal.), a cura di A. Pérez Sánchez, Madrid 1985, p. 146; N. Spinosa, La pittura del Seicento nell'Italia meridionale, in ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] , in Storia di Monza e della Brianza, IV, 2, L'arte dall'età romana al Rinascimento, Milano 1984, pp. 131-168: 141-143; L. Giordano, Il Duomo di Monza e l'arte dall'età viscontea al Cinquecento, ivi, pp. 295-451; Il Millennio Ambrosiano, a cura di C ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] a Napoli.
Poco dopo aver completato queste fredde pitture di gusto romano, il D. cominciò a subire l'influsso di L. Giordano, già evidente nella Peste di Sorrento (1687) per la stessa chiesa sorrentina. Il resto del suo lavoro prima dell'inizio del ...
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DANESE, Bernardino
Rosella Carloni
Mancano notizie biografiche di questo fonditore, attivo a Roma nella seconda metà del XVII secolo con il fratello Bonaventura (Ventura), insieme al quale lavorava [...] S. Pietro, 2 piano, serie 4, vol. 14, cc. 41, 43 ss.).
Al 1675 risale la base bronzea di un busto di Paolo Giordano Orsini, duca di Bracciano (1591-1656), recante sotto lo zoccolo un'iscrizione con il suo nome, la data ed il nome del canonico Johann ...
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DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] la Vergine insieme a s. Aurea e ha il libro e una stella, attributo simbolico forse derivato dal Libellus de principiis di Giordano di Sassonia, del 1233-1234 (Iturgaiz, 1991, p. 83), nonché dai testi di Pietro Ferrando (1235 ca.) e Costantino da ...
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CUSATI, Gaetano
Adriana Compagnone
Il luogo di nascita e i nomi dei genitori di questo pittore di nature morte, attivo a Napoli e, secondo il De Dominici (1742: "Andò a Palermo e guadagnò gran danari"), [...] dei pittori di natura morta ai quali si era ispirato, fu sensibile ai suggerimenti formali di L. Giordano e intese fondere le sue acquisizioni con i nuovi apporti giordaneschi. Questa caratterizzazione stilistica, riconosciutagli concordemente dagli ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] in corso nel nuovo palazzo reale di Madrid.
All'inizio del suo soggiorno spagnolo il G. restaurò alcune opere di L. Giordano nel palazzo del Buen Retiro e sovraintese alla decorazione della chiesa e del convento delle salesiane di Madrid per le quali ...
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DARDANONE, Gaetano
Vittorio Caprara
Nacque a Milano nella parrocchia di S. Andrea alla Pusterla il 16 genn. 1688 dal "segretario" Ferdinando e da una Angela Maria (S. Francesco da Paola, Arch. parrocchiale, [...] pittore Michelangelo e della prima moglie Angela Maria Cazzaniga, figlia di Paolo, artista influenzato dall'opera del Giordano (S. Eufemia, Arch. parrocchiale, Matrimoni, ad annos 1632-1747). Considerando che lo stimato frescante Pietro Gilardi era ...
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Vedi MADABA dell'anno: 1961 - 1995
MADABA
M. Avi-Yonah
Città nel paese di Moab, assegnata alla tribù di Ruben (Num., xxi, 30), fu strappata a Israele da Mesha, re di Moab (Isaia, xv, 2). In epoca ellenistica, [...] gole dei fiumi Arnon e Zared. In cima alla carta (cioè a E) si vede la città fortificata di Charakmoba (Kerak). A O del Giordano è Gerico, circondata da palme, quindi le montagne dell'Ephraim con Neapolis e i due monti, Garizim ed Ebal. A S di questi ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....