Pittore (Napoli 1632 - ivi 1705); avviato all'arte dal padre Antonio, dopo aver frequentato lo studio di J. Ribera, appena tredicenne, nel 1645, si recò a Roma dove, dopo essersi esercitato a copiare grandi maestri, attento specialmente allo studio delle opere di Raffaello, Michelangelo, dei Carracci e di Polidoro da Caravaggio, collaborò con Pietro da Cortona. Visitò Bologna, Parma e Venezia (dove ...
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GIORDANO, Stefano
Francesca Campagna Cicala
Nacque a Messina in data imprecisata. La sua produzione artistica, che si colloca intorno alla metà del secolo XVI, documentata da alcune opere firmate e [...] , Hyerace vi ravvisava alcune affinità con i modi di Cesare da Napoli).
Non è nota la data di morte del Giordano.
A seguito delle ricerche che nell'ambito degli studi sull'arte del Cinquecento meridionale hanno portato a una migliore conoscenza di ...
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GIORDANO, Onofrio (Onofrio della Cava)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto ingegnere e scultore, probabilmente originario di Cava de' Tirreni, attivo in Dalmazia [...] Cotrugli, gentiluomo raguseo che ebbe già in appalto la Zecca di Napoli", aveva condotto a Ragusa "mastro Onofrio di Giordano di Lacava, valente architetto", per ricostruire gli archivolti del palazzo dei Rettori (Folnesics, p. 187).
Il 26 genn. 1437 ...
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Architetto, ingegnere e scultore (sec. 15º), nato presso Napoli; operoso (1438-42) a Ragusa in Dalmazia, dove costruì l'acquedotto e una fontana monumentale (1438), animati da una ricca decorazione plastica. Collaborò alla ricostruzione del palazzo dei Rettori (distrutto da un incendio nel 1435). Lavorò inoltre (dal 1451) al Castel Nuovo di Napoli ...
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Pittore italiano (Roma 1887 - ivi 1944). Figlio di Ettore, fu allievo di O. Carlandi e di E. Coleman e fece parte del gruppo detto I venticinque della Campagna Romana. Eseguì decorazioni nel padiglione italiano dell'Esposizione universale di San Francisco (1914). Durante l'occupazione tedesca fece parte della Resistenza; arrestato, fu fucilato al Forte Bravetta; medaglia d'oro al valor militare. Fece ...
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GIORDANO, Edoardo, detto Buchicco
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 genn. 1904 a Napoli da Enrico Giulio e dalla moglie Anna Giordano, che ne era nipote.
Il soprannome deriva dal tedesco "Buch", libro; [...] e fu dato al G. negli anni dell'infanzia da un'istitutrice tedesca che aveva notato la sua passione precoce per i libri.
Il G. studiò con V. Volpe all'Accademia di belle arti di Napoli, diplomandosi nel ...
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CARCANO, Filippo
Luisa Giordano
Nacque a Milano il 25 sett. 1840, figlio di Gaetano, modesto merciaio che teneva bottega al Coperto dei Figini, e di Francesca Piccaluga. Il giovane venne avviato alla [...] composizione da un maestro di scuola, professore di disegno architettonico; nel 1857 entrò a Brera, dove fu allievo dell'Hayez e del Bertini. Un breve soggiorno a Parigi e a Londra nel 1860 costituì il ...
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CADORIN, Ettore
Luisa Giordano
Nacque a Venezia il 1º marzo del 1876 dallo scultore e plasticatore Vincenzo e da Matilde Rochin; fu fratello del pittore Guido. La fonte più ampia di notizie che si abbia [...] su di lui è costituita dalle note autobiografiche. Egli apprese a scolpire prima nello studio del padre, quindi all'Accademia, dove seguì corsi regolari sotto Antonio Dal Zotto. Verso la fine del secolo, ...
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CADORIN, Vincenzo
Luisa Giordano
Nacque a Venezia nel 1854 da Fabiano e Paolina Giusti. Come afferma il figlio Ettore nelle Note di un artista veneziano (Venezia 1953, p. 7), la famiglia, originaria [...] del Cadore, vantava un'antica tradizione di architetti e scultori. La sua formazione iniziò presso lo studio veneziano del Benvenuti e si compì con la frequenza dei corsi dell'Accademia. Il primo successo ...
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CARMINATI, Antonio
Luisa Giordano
Nacque a Brembate di Sotto (Bergamo) il 2 giugno 1859 da Francesco e da una Marianna.
Il C. entrò a Brera nell'anno 1874 e ebbe come maestro di scultura E. Butti; la [...] sua educazione fu completata con l'apprendistato presso O. Tabacchi a Torino e G. Monteverde a Roma. Tornò a Milano definitivamente nel 1889. Tentò di affermarsi al di fuori dell'ambito regionale partecipando, ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....