LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] Non appena eletto, L. II dovette scontrarsi con l'ostilità di una parte della cittadinanza di Roma che avrebbe trovato in Giordano Pierleoni, fratello di Anacleto II, il suo punto di riferimento. Già nel 1143 a Roma aveva avuto luogo una sollevazione ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] Firenze 1926 (il Ragionato di Cepperello Dietaiuti da Prato [aa. 1288-1290] è alle pp. 244-59); Prediche ined. del beato Giordano da Rivalto dell'Ordine dei predicatori, recitate a Firenze dal 1302al 1305, a cura di E. Narducci, Bologna 1867, p. 233 ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] di G. Falzone, Roma 1972, pp. XXVIII, 54, 61-64, 108, 161-166, 183; Il carteggio del marchese di Roccaforte, a cura di N. Giordano, Palermo 1973, pp. 73, 83 s., 93, 117, 126, 181, 195, 295, 364 s.; V. Fardella di Torrearsa, Ricordi su la Rivoluzione ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] e manoscritti musicali, in gran parte oggi conservati nelle collezioni Foà e Giordano della Biblioteca nazionale di Torino (v. G. Gentili Verona, Le collezioni Foà e Giordano della Bibl. naz. di Torino, in Accademie e biblioteche d'Italia, XXXII ...
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FASULO, Nicola
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli 11 23 nov. 1754 e non l'11 nov. 1768 (come viene per lo più riportato), da Filippo, "antico uffiziale ingegnere, poi architetto civile" (D'Ayala), e [...] della Vicaria, inviso alla regina Maria Carolina, anch'egli implicato e arrestato lo stesso giorno su denunzia di Annibale Giordano. Per quanto lo stesso F. fosse non gradito alla regina, quest'ultima cercò di attirarlo alla propria causa offrendogli ...
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CAMPOSAMPIERO, Gherardo (Gherardino) da
Elisabetta Barile
Nacque, forse a Padova, attorno alla metà del sec. XII da Tisolino e da Cunizza da Onara o da Romano.
Il padre del C. apparteneva a quella feudalità [...] che non volle procedere contro i Camposampiero, suoi ragguardevoli cittadini. La questione venne infine affidata, nel 1194 a Giordano Forzaté, abate di S. Benedetto, l'arbitro della politica padovana, che non accolse le richieste di Ezzelino. In ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] l'"opportunismo ... inventato per legittimare tutte le capitolazioni di coscienza". Partecipò anche all'iniziativa per il monumento a Giordano Bruno e agli incontri "irredentistici" per Trento e Trieste. Nel 1878, a Pisa, organizzò le cerimonie per ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] il suo nome si incontra per la prima volta negli anni 1794 e 1795 tra quelli indicati proprio dal "reo di Stato" Giordano (Croce, 1968, p. 26). Gli avvenimenti di quell'anno, la scoperta di una congiura giacobina, il processo che ne seguì, la ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] e a fuoco Marino, Cave ed altre località dei Colonna e requisire poi la contea di Albe e Tagliacozzo, concedendola a Gian Giordano Orsini, mentre Cesare Borgia si impadroniva di Rocca di Papa.
Affidatagli da re Federico la difesa di Capua, non poté ...
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PIRAINO, Domenico
Elena Gaetana Faraci
PIRAINO, Domenico. – Nacque a Milazzo (Messina) il 17 marzo 1801 da Francesco e da Maria Picciolo.
Il padre, ricco commerciante e armatore, lo voleva coinvolgere [...] , che avrebbe causato gravi perdite fra gli assalitori. Le sue proteste non furono accolte e il generale Vincenzo Giordano Orsini, comandante delle forze armate, procedette all’attacco, provocando così la caduta di Messina e poi la riconquista ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....