L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] , i tentativi per introdurre e diffondere i funerali civili, gli attacchi ben noti alla Chiesa a Roma (1889, monumento a Giordano Bruno, con particolare solennità; 1895, monumento a Garibaldi), l'obbligo del segreto, l'ubbidienza cieca ai capi, le ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] le circostanze che conducono al battesimo di Costantino, sostenendo che l’imperatore ambisse a ricevere il battesimo nel Giordano; le fonti ortodosse mirano invece a oscurare il fatto che egli sia stato battezzato da un vescovo ariano, Eusebio ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] ’ali dorate; / Va, ti posa sui clivi, sui colli, / Ove olezzano tepide e molli / L’aure dolci del suolo natal! / Del Giordano le rive saluta, / Di Sionne le torri atterrate… / Oh mia patria si bella e perduta! / O membranza sì cara e fatal! / Arpa ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] Roma 1955, ad Indicem; F. Zeri, Pittura e Controriforma. L'arte senza tempo di Scipione da Gaeta, Torino 1957, pp. 44-61; N. Giordano, A. F. (con documenti inediti), in Arch. stor. sicil., XVI (1965-66), pp. 191-227; C. Fabbro, Tiziano, i Farnese e l ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] alla questione delle lunghe gallerie furono interpellati tre dei maggiori geologi del tempo, Angelo Sismonda, Felice Giordano e Antonio Stoppani, che appurarono la fattibilità delle gallerie. Intervenne quindi l’ingegner Severino Grattoni, direttore ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] discusso sull’interpretazione di questo passo: sulle tinte di euforia messianica62 di una marcia che è quasi una processione al Giordano e al battesimo; su una certa atmosfera di fervida e devota sollecitudine che Eusebio tratteggia, e che si ama ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] acque, ambientata in un folto canneto in riva al Nilo; o quella dell’ascensione di Elia, in cui la valle del Giordano è resa come un paesaggio bucolico popolato di greggi e pastori. Ancor più straordinari sono gli affreschi del cubicolo C, che lascia ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] la vera fede, egli decide però di non farsi battezzare, perché vuole ricevere il battesimo nelle acque del Giordano. Dopo questa eclatante contraddizione con il battesimo da parte di papa Silvestro raccontato in precedenza, senza la minima ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] il traghetto delle forze concentrate alla Valona. Non resta a F. - ostinato nell'autoilludersi sino al punto da far dire, tramite Giordano Orsini, il 23 giugno, ai Sulmonesi che egli è ben forte contro gli "inimici maxime per li presidii" che "lo ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] P. Borzomati, La chiesa nel Mezzogiorno dopo il 1948: progetti e vicende di un quarantennio, in P. Borzomati, D. Pizzuti, M. Giordano, La Chiesa e i problemi del Mezzogiorno 1948-1988, Roma 1988, pp. 32-34.
100 Cfr. A. Melloni, Da Giovanni XXIII alle ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....