Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] prima risistemazione di quest'ultimo complesso monastico e la sua donazione da parte di O. al nuovo maestro dei Domenicani, Giordano di Sassonia (5 giugno 1222). Per quanto già Innocenzo III avesse progettato e finanziato l'impresa, spetta poi sempre ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] a divinis, filosofo e teologo, affascinato dal socialismo quale nuova «religione dell’umanità» e dal pensiero di Giordano Bruno, convinto dell’impossibilità di conciliare cattolicesimo e libertà perché la libertà deve essere la nuova religione ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] di settembre). È da notare che C. aveva scelto i suoi principali capi militari tra i signori, prima due Orsini: Giordano (del ramo di Montegiordano) e Nicola (padrone di Castel Sant'Angelo), quindi, quando i Colonna ebbero aderito al nuovo regime ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] 1949, pp. 151 ss.; Acta Siculo-Aragonensia, I, 1, Documenti sulla luogotenenza di F. d'A., a cura di F. Giunta-N. Giordano-M. Scarlata-L. Sciascia, Palermo 1972; II, Corrispondenza tra F. III di Sicilia e Giacomo II d'Aragona, a cura di F. Giunta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] Uffizio, non vi compaiono imputazioni su materie scientifiche, o sembrano poco rilevanti. Il più celebre è quello a Giordano Bruno (1548-1600), accanto a quelli a Della Porta, Girolamo Cardano, Campanella, Nicola Antonio Stigliola (1546-1623), Ulisse ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] contro la recrudescenza dell'anticlericalismo e in genere contro l'operato della massoneria; quando fu inaugurato il monumento a Giordano Bruno inviò due lettere aperte al sindaco di Roma criticando l'iniziativa (La Perseveranza, 15 e 23 ott. 1887 ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] , G. Quagliariello, La legge elettorale del 1953, Bologna 2003, ad indicem. Sulla sua azione europeistica molte notizie in R. Giordano, La costruzione dell'Europa comunitaria. Lettere a J. Monnet, 1955-1959, a cura di F. Attal, Manduria 1997, ad ...
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Benedetto XIII
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbraio 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] poi, P. Savoia, L'episcopato beneventano di papa Orsini, Acerra 1973; A. Casino, Papa Benedetto XIII, Molfetta 1980; G. Giordano, L'impegno missionario del card. Vincenzo Orsini, Benevento 1982; A. De Spirito, Personalità e stili di vita di Benedetto ...
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Lorenzo Cremonesi
Medio Oriente
L'inestricabile nodo della questione palestinese
Israeliani e palestinesi tra accordi di pace e conflitti incontrollati
di Lorenzo Cremonesi
28 settembre
Scoppia in Cisgiordania [...] inclusa l'idea del compromesso territoriale e della sovranità palestinese su almeno una parte della regione "a occidente del Giordano". Il 23 ottobre 1998 ancora Netaniahu firmò l'accordo di Wye Plantation, che impegnava ulteriormente il suo governo ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] e l'architettura del Rinascimento lombardo. Atti del XV seminario..., Vicenza-Pavia, ... , 1996, a cura di Chr.L. Frommel - L. Giordano - R.V. Schofield, Venezia 2002, ad ind.; G. Malacarne, Le feste del principe, Modena 2002, ad ind.; C. Starnazzi ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....