VIABILITÀ, REGNO DI SICILIA
Decaduto il sistema viario romano nell'Alto Medioevo, il quadro insediativo delineatosi con la conquista normanna si impostò su un nuovo tessuto viario a forma stellare composto [...] . Atti del Convegno storico-ecumenico internazionale, Giubileo 2000 (Matera-Picciano-Tricarico, 23-27 febbraio 2000), a cura di D. Giordano, Potenza 2002, pp. 141-158; Id., Torre di Mare nel medioevo: habitat, viabilità, porto, in Torre di Mare, I ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] pace comincia con noi", Roma 1990; Id., Cultura, politica e socialità negli scritti e nella corrispondenza di I. G., Napoli 1992; F. Giordano, L'impegno politico di I. G., Roma 1990; F. D'Alessandro, I. G. e la pace, Roma 1992; C. Vasale, Il pensiero ...
Leggi Tutto
LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] . 3, IV, a cura di F. Valsecchi, Roma 1963, ad ind.; Edizione naz. degli scritti di G. Garibaldi, Epistolario, III, a cura di G. Giordano; IV, a cura di M. De Leonardis; VI, a cura di S. La Salvia, Roma 1981-83, ad ind.; e G. Asproni, Diario politico ...
Leggi Tutto
Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] di qualità della conoscenza storica e della complessità e maturità delle interpretazioni in conflitto. Basti pensare all'individuazione della collusione giordano-israeliana della fine del 1947 - di cui l'incontro tra G. Meìr e il re 'Abd Allāh nel ...
Leggi Tutto
CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] psicologica, colorandosi di caratteristiche spettacolari soprattutto nell'opera di genere profano, come ad esempio in Erminia sul Giordano (musica di Michelangelo Rossi, teatro Barberini, 5 febbr. 1633), in cui il Rospigliosi sacrificò parte delle ...
Leggi Tutto
Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] Perugino (circa 1445/1448-1523), l’autore allude al legame storicamente pregnante tra il Figlio di Dio battezzato nel Giordano e il simbolo della croce, sotto la cui egida – instinctu divinitatis – il primo imperatore cristiano trionfa nella città ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] . Nel XVII sec., nessuno, a parte Galilei, soffrì per le sue convinzioni scientifiche, neppure nell'Europa cattolica. Giordano Bruno, mandato al rogo a Roma all'inizio del secolo, fu giustiziato per aver sostenuto pubblicamente opinioni religiose ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] sul concetto di impeto, sviluppato fin dalla Tarda Antichità, della scienza medievale dei gravi, culminata negli scritti di Giordano Nemorario (1225-1260), e dei risultati delle ricerche medievali sulle proprietà del moto e in particolare di quelle ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] l’Orlando Furioso, un altro definì l’opera una commedia filosofica. Qualcosa di simile si può dire dei lavori di Giordano Bruno, anche se i suoi discorsi non riguardano l’astronomia quanto la metafisica, presentata ora con l’irrisione della parodia ...
Leggi Tutto
Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] decime e quella per la secolarizzazione delle opere pie nel 1890, che aveva avuto culmine con l’elevazione del monumento a Giordano Bruno nel 1889 a Campo de’ fiori: si pensi in particolar modo al linguaggio violento delle epigrafi apposte per le ...
Leggi Tutto
giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....