ALBERTI, Leandro
Abele L. Redigonda
Nacque a Bologna il 12 dic. 1479 da Francesco, di famiglia oriunda da Firenze. Decenne, fu affidato per gli studi umanistici al retore bolognese G. Garzoni. Nel novembre [...]
Tornato a Bologna, all'inizio del 1516 mandò a G. A. Flaminio le biografie dei maestri generali dal beato Giordano di Sassonia al Gaetano, composte nello spazio di diciotto giorni, mentre attendeva anche alla predicazione (cfr. De viris illustribus ...
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BARTOLOMEO di Trento
Angelico Ferrua
Scarse notizie e per lo più autobiografiche si hanno di questo scrittore domenicano, nato con ogni probabilità a Trento nei primi anni del sec. XIII da genitori [...] (cfr. V. J. Koudelka, Notes sur le Cartulaire de S. Dominique,in Archivum Fratr. Praed., XXVIII 11958], p. 98), Giordano di Sassonia, primo successore di s. Domenico, il beato Guala, vescovo di Brescia, Pietro martire da Verona, trucidato nel 1252 e ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] Città di Castello 1892, I, pp. 345 s.; II, pp. 3 s., 76 [rist. anast.: Soveria Mannelli 1987]; V. Spampanato, Vita di Giordano Bruno con documenti editi e inediti, I, Messina 1921, pp. 581, 783; L. von Pastor, Storia dei papi, XI, Roma 1942, pp. 214 ...
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PERETTI DAMASCENI, Francesco
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Francesco. – Pronipote di Sisto V, nacque a Roma nel 1595 dal matrimonio tra il principe Michele Peretti Damasceni e la milanese Margherita [...] contea di Celano e della baronia di Pescina, per effetto delle rivendicazioni della sorella Maria Felice e del cugino Paolo Giordano II Orsini.
I Peretti all’epoca erano politicamente vicini a Filippo IV, che auspicava un’elevazione di Francesco al ...
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CAGNOLI, Barnaba (Barnaba da Vercelli)
Anna Morisi
Nato a Vercelli, forse intorno al 1262 (D. A. Mortier, III, p. 72 n. 2), entrò nell'Ordine domenicano in età matura, già con il titolo di "doctor iuris [...] fu inquisitore contro i vuldesi delle valli della Stura. Nel dicembre 1321 insieme con frate Pace da Vedano, frate Giordano da Montecucco e frate Onesto da Pavia fu nominato inquisitore nel processo contro i Visconti per la controversia suscitata da ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] lui. Dopo la morte del santo, nel giugno 1222 Onorio III, col consenso dell'E., trasferi la chiesa al generale dell'Ordine Giordano di Sassonia e ai suoi confratelli, sicché l'E. fu in continuo rapporto con l'Ordine dal quale provennero infatti molti ...
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BONICELLI, Michelangelo
Gino Benzoni
Nato nel 1569, entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Era "lettore di theologia" nel convento di S. Francesco della Vigna a Venezia, quando la contesa dell'interdetto [...] a soli due giorni di distanza, una pensione annua; e al B. furono assegnati 150 ducati, come al suo confratello Bernardo Giordano (altri 200 ducati annui furono stanziati per lui e per gli altri sei teologi nel gennaio 1609). S'era comunque concluso ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] altare a lui dedicato.
Lo sviluppo della famiglia monastica pulsanese venne coordinato dai due successori di Giovanni. Il primo, Giordano (1139-45), nativo di Monteverde (nell'attuale provincia di Avellino), era entrato sin da ragazzo tra i discepoli ...
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JACOPO da Verona
Gabriella Bartolini
Assai scarse le notizie certe sulla sua vita, tutte ricavabili dal suo Liber peregrinationis che narra il pellegrinaggio compiuto da J. in Terrasanta nella seconda [...] il 30 maggio e giunse a Gerusalemme il 5 agosto, toccando Otranto, Candia e Cipro. Dopo essersi recato a Betlemme e presso il fiume Giordano, partì il 23 per Gaza e da lì per i luoghi santi del Sinai (10 settembre); il 30 era al Cairo. Da questo ...
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FERA, Bernardino (Belardino, Berardino)
Tiziana Mancini
Nacque a Napoli da Domenico Antonio e Teresa Galombrino il 27 maggio 1667 (Ruotolo, 1977, p. 74 n. 15).
È difficile delinearne la personalità artistica [...] personalità artistica del F. che dovette risentire del forte impatto impresso alla cultura figurativa napoletana tanto da L. Giordano quanto dal Solimena. Se infatti echi delle visioni giordanesche sono intuibili nell'affresco della volta di S. Maria ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....