DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] molteplici tele che eseguì per decorare alcune cappelle, il coro ed altri ambienti dell'abbazia, che era stata già decorata dal Giordano nel 1677-78. Nel 1731 dipinse nella cappella di S. Bertario; nel 1735-36 furono compiuti tutti i dipinti per la ...
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GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] XII secolo e la formazione del Comune… Atti del Convegno di studi… 1991, Savona 1994, pp. 69, 85 n. 28; I. Scaravelli, Giordano da Clivio, in Diz. biogr. degli Italiani, LV, Roma 2000, pp. 237-240; A. Lucioni, L'arcivescovo Anselmo IV da Bovisio e ...
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CELESTINO da Verona
Valerio Marchetti
Figlio di Lattanzio Arrigoni da Verona, il suo vero nome era Giovanni Antonio. Non conosciamo né la data di nascita né quella del suo ingresso nell'Ordine francescano [...] incarcerato a disposizione dell'inquisitore all'incirca dal settembre del 1592 fino al successivo mese di settembre del 1593, incontrò Giordano Bruno ed ebbe modo di conversare con lui in materia di religione.
Dopo che la Congregazione romana del S ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] incaricato da papa Gregorio IX di far parte, insieme con il vescovo Giacomo Corrado e con il priore benedettino Giordano Forzatè, della commissione deputata a istruire la causa di canonizzazione del grande predicatore lusitano. Il vero ingresso di G ...
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PIETRO da Siena, santo
Alfonso Marini
PIETRO da Siena, santo. – La sua data di nascita è ignota. Secondo il cronista senese sei-settecentesco Girolamo Gigli, appartenne alla nobile famiglia Martinozzi: [...]
Pietro partì insieme a tre confratelli (Tommaso da Tolentino, Giacomo da Padova, Demetrio da Tifliz) e al frate domenicano Giordano da Sévérac verso la fine del 1320 per raggiungere la Cina, dove era attiva una missione animata dai frati minori, già ...
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ALBERTO da Padova
Agostino M. Giacomini
Padovano di nascita, entrato nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino fu, secondo i dati tradizionali, che sfuggono però ad ogni conferma documentaria, scolaro [...] 1318, perché è ricordato come suo maestro, e con parole di vivo elogio, da Giordano di Sassonia, nel suo Liber Vitasfratrum.
Passato ad insegnare a Parigi, come attesta sempre Giordano di Sassonia, il 1318 o 1319, vi morì poco dopo. Le date di morte ...
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Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] avevano provveduto a un'elezione che, grazie alla litigiosità dei confratelli, era risultata doppia. I due eletti ‒ i monaci Giordano e Matteo ‒ si erano pur decisi a rinunciare entrambi al titolo, cosicché papa Gregorio IX si rivolse all'arcivescovo ...
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CAMEROTA, Antonino
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Camerota, piccolo paese al confine tra la Campania e la Calabria, molto presumibilmente nella prima metà del secolo XVI.
Fece parte dell'Ordine [...] maggio 1567 fu eletto priore in quel convento stesso. In quegli anni fu anche maestro dei novizi ed ebbe tra i suoi allievi Giordano Bruno, che era entrato nell'Ordine domenicano nel 1561-62. Il C. non si lamentò mai, per quanto ci risulta, del suo ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] tra quei "probos et litteratos optime viros" ovvero tra quei "magistri" e "baccalarii probissimi" ai quali si riferiva lo stesso Giordano in due lettere databili all'estate del 1229; e ancora, se deve identificarsi con quel maestro di diritto di cui ...
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FABRI, Sisto
Pietro Messina
Nacque il 4 ag. 1540 a Villa Basilica, vicino Lucca; ma negli anni seguenti molto probabilmente la sua famiglia si trasferì a Napoli. In questa città infatti il F., il 20 [...] .
Nel 1576 il F. insegnava teologia all'università di Roma. In quello stesso anno ebbe modo di far diretta conoscenza di Giordano Bruno, ospite a Roma presso il convento di S. Maria sopra Minerva, retto all'epoca dal Fabri. Continuava intanto la sua ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....