Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] del 2 dicembre 1417 con la quale si chiedeva una tregua tra i Romani e i baroni. M. si appoggiava anche sul fratello Giordano che, entrato a far parte dell'esercito dello Sforza, si era scontrato il 10 agosto 1417 contro Braccio da Montone per poi ...
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ANDALÒ, Diana d'
Ada Alessandrini
Nacque, nei primi anni del sec. XIII, dalla nobile e potente famiglia bolognese dei Carbonesi. Suo padre Andrea (dai cui diminutivi famibari, Andreolo, Andalò, deriva [...] Ordens in Deutsch., XXXV, Leipzig 1938, pp. 16, 18, 46, 55, 74 5-, 83-95; A. Walz, Intorno alle lettere del b. Giordano di Sassonia, in Angelicum, XXVI(1949), pp. 143 164, 218-232; Encicl. cattolica, IV, col.1552; Dictionnaire d'Hist. et de Géogr ...
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DE CUPIS, Gian Domenico
Franca Petrucci
Nacque a Roma, secondo quanto afferma il Ferrajoli, nell'ultimo decennio del sec. XV, da Bernardino, originario di Montefalco, e da Lucrezia Normanni, già madre [...] di Felicia Della Rovere (che sposò poi Giovanni Giordano Orsini), avuta con Giuliano Della Rovere, il futuro papa Giulio II. Forte di questa sorte di parentela, il D., abbracciata la carriera ecclesiastica, divenne canonico di S. Pietro e segretario ...
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DELLA LANA (De Lana), Giovanni (Giovanni da Bologna)
Katherina Walsh
Nacque a Bologna nella seconda metà del sec. XIII.
La forma del cognome (latinamente "de Lana") è certa, appare in fonti contemporanee [...] come il Liber Vitasfratrum del suo confratello Giordano di Sassonia, come anche nei manoscritti quasi contemporanei dei suoi scritti (Bibl. ap. Vaticana, Chigi E VIII 247, ff. 44rb, 55ra, 98vb; Oxford, Balliol College, ms. 63, c. 28r; anche in due e ...
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Gad
Settimo figlio di Giacobbe e di Zelfa, ancella di Lia, e capostipite della tribù omonima. Da G. si denomina il territorio assegnato alla sua tribù nella ripartizione compiuta da Mosè che si estendeva [...] a settentrione di Esebon e comprendeva tutta la valle orientale del Giordano dall’estremità del lago di Genezaret fino al Mar Morto. A N confinava inoltre con la tribù di Manasse e a S con quella di Ruben. ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] »: sermone del 26 dicembre 1305), invidia («non è altro che essere dolente del bene altrui», predica del 10 ottobre 1305, in Giordano da Pisa 1867), prudenza, modestia; ma che spiega anche cosa fa un corriere o cosa sono le filaterie o che cos’è ...
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LIMENIANI, Arnaldo (Arnaldo da Limena)
Hélène Angiolini
Nacque intorno al 1185 probabilmente a Padova. Il L. apparteneva alla famiglia capitanale dei da Limena - dal nome della località ai margini del [...] Identico comportamento il L. mantenne successivamente: tra la fine del 1228 e i primi mesi del 1229, venuto a mancare Giordano, il L. intervenne presso il pontefice Gregorio IX per evitare che l'elezione del vescovo fosse di esclusiva pertinenza del ...
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ACCETTO (Acceto, Aceto), Reginaldo
Alberto Asor Rosa
Nacque forse a Napoli da famiglia di Massalubrense nei primi decenni del sec. XVI. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu educato dai domenicani [...] assunto nel magistero e nella lettura dei novizi nel convento di S. Domenico Maggiore e probabilmente ebbe sotto di sé Giordano Bruno, che proprio allora vi compiva il suo noviziato. Certo è che in questo convento egli passò molti anni, percorrendo ...
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PERETTI DAMASCENI, Alessandro
Simone Testa
– Nacque, primo di quattro figli, nel 1571 a Montalto, nelle Marche, da Fabio Damasceni, gentiluomo romano, e da Maria Felice Mignucci Peretti, figlia di Camilla, [...] Cultura politica e società a Milano tra Cinque e Seicento, a cura di F. Buzzi - C. Continisio, Milano 2000, p. 170; S. Giordano, Sisto V, in Storia dei papi, III, Roma 2000, pp. 202-222; S. Testa, ‘Fuggire la mutazione del volto e ritenere la vista ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] . Con il testamento del 1316, infine, E. donava tutti i propri libri al convento di Parigi. Secondo la testimonianza di Giordano di Sassonia (Vitasfratrum, II, 22, p. 237) E. avrebbe lasciato i propri arredi sacri in parte al convento agostiniano di ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....