Domenicano (n. Burgberg 1185 circa - m. in naufragio 1237). Baccelliere in teologia a Parigi, poco dopo il suo ingresso nell'ordine (1220), al Capitolo generale di Parigi (1222) fu nominato maestro generale [...] le sue opere il Libellus de principiis Ordinis Praedicatorum sulle origini dell'ordine, oltre a scritti omiletici e spirituali; interessanti anche le lettere a Diana d'Andalo. È stato identificato, ma senza prove convincenti, con Giordano Nemorario. ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] di L. van Meerbeeck, Bruxelles-Rome 1937; Istruzioni di Filippo III ai suoi ambasciatori a Roma 1598-1621, a cura di S. Giordano, Roma 2006; Rituale Romanum. Editio princeps (1614), ed. anast. a cura di M. Sodi - J.J. Flores Arcas, Città del Vaticano ...
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POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] . Il 7 maggio 1644, su richiesta dei monaci, che lamentavano l’oppressione dell’abate generale Giovanni Giacomo Giordano, Poli fu nominato protettore della Congregazione camaldolese di Montevergine. Il 23 maggio 1644, infine, divenne vescovo di ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] , moglie di Latino Orsini. Il 21 giugno 1573 Francesco Peretti prese in moglie Vittoria Accoramboni, divenuta ben presto amante di Paolo Giordano Orsini, duca di Bracciano, che, nella notte tra il 16 e il 17 aprile 1581, le fece uccidere il marito e ...
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FUSCO, Paolo
Silvano Giordano
Nacque a Ravello agli inizi del sec. XVI da Alberto, di famiglia patrizia, e Luisa Setaro. Si indirizzò per tempo allo stato ecclesiastico e conseguì il dottorato in utroque [...] iure. Per diversi anni fu vicario generale della chiesa metropolitana di Salerno e quindi esercitò la professione legale presso i tribunali di Roma.
Nel 1568 Pio V nominò il F. coadiutore di Ercole Tambosi, ...
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GALLI, Francesco Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Laterza (Taranto), in diocesi di Acerenza da Giovanni Domenico e da Violante de Cositore. Fu battezzato il 21 apr. 1611. Addottorato in utroque iure, [...] venne ordinato sacerdote in data imprecisata. La sua carriera cominciò come scrittore della Penitenzieria. Prestò poi la sua opera come uditore al servizio del cardinale G. Verospi. Con uguali mansioni ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] Luciano Serra.
Era pronipote di Opizio e nipote di Lazzaro. I suoi fratelli Giovan Francesco e Giovanni Carlo furono entrambi senatori. Avviato alla carriera ecclesiastica, iniziò gli studi a Roma nel ...
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GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] di vini, e di Giovanna Lippi. Dopo aver compiuto dal 1553 al 1558 i primi studi presso lo zio sacerdote, parroco di Villa Basilica, fu inviato a Lucca dal padre per apprendere l'arte di farmacista presso ...
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GEREMIA, Pietro
Silvano Giordano
Nacque a Palermo il 1° ag. 1400 da Arduino, giudice della Regia Corte e avvocato fiscale, e da Costanza Lo Nigro Ventimiglia. Fu battezzato nella chiesa parrocchiale [...] di S. Giacomo La Marina, oggi non più esistente. Nulla si sa dei suoi primi studi, che forse poté compiere presso il convento di S. Domenico, prossimo alla sua casa natale.
Nel 1417 o all'inizio del 1418 ...
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LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] al patriziato cittadino ed era signore di Vidigulfo, presso Pavia. Lo zio paterno Fabrizio fu vescovo di San Marco in Calabria (1562-66), mentre l'omonimo nipote, figlio del fratello, divenne vescovo di ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....