CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] anche attribuiti tre commenti su opere di geometria: sulla Spherica di Menelao, sulla Spherica di Teodosio e sul Planispherium di Giordano de Nemore. Sono tutti inediti e l'attribuzione a C. è dubbia; similmente, può essere errata l'attribuzione a C ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] alla guida della sede vescovile di Salerno. Dopo aver trascorso la Pasqua a Montecassino (28 marzo), si diresse a Roma, scortato da Giordano di Capua e Gisolfo di Salerno. Qui, una volta che i Normanni si furono impadroniti di S. Pietro, fino a quel ...
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PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesu Maria
Stefania Nanni
PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesù Maria. – Nacque il 10 aprile 1576 a Genova da Vincenzo, del ramo genovese dei Rivarola (o Riparola, de Riparola), [...] , pp. 211-222; L. Kowalowka, Missio ad Ruthenos, 2003, http://www.ocd.pcn.net/ mission/mis_hRU.htm (6 ott. 2014); S. Giordano, I Carmelitani Scalzi e le missioni, 2004, http://www.ocd.pcn.net/mission/ mis_hIt.htm (6 ott. 2014); M. Sutūda - Ī. Afšār ...
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ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] presto a imitare la potenza taumaturgica dei suoi padri Elia e Eliseo: fece tornare a galla una scure caduta in acqua, passò il Giordano a piedi asciutti, guarì lebbrosi, fece risorgere morti, cader fuoco dal cìelo. A 28 anni A., dopo esser stato a ...
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PONZIO, Francesco,
Luca Addante
in religione Dionisio. – Nacque nel 1567 (o 1568) a Nicastro, in una famiglia dell’élite locale, da Iacopo Ponzio e da Lisabetta Monizza.
Battezzato con il nome di Francesco, [...] (Creytens, 1976, p. 56).
Nel frattempo, Campanella fu condannato per l’adesione alle «doctrinas Telesii» (V. Spampanato, Vita di Giordano Bruno, 1921, p. 572) e fuggì a Firenze, donde nell’ottobre 1592 passò a Bologna – sostando un paio di mesi nello ...
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BALDINO, Carlo
Romeo De Maio
Nacque a Nocera dei Pagani (Salerno) nei primi decenni del sec. XVI, ma visse sempre a Napoli nel cui Studio, dal 1567 al 1591, tenne la cattedra di diritto canonico, con [...] più sensazionale che avvenne durante il suo mandato fu quella dell'amico di Galilei, Colantonio Stigliola, conterraneo di Giordano Bruno. In tale carica, tuttavia, mantenne quella moderazione, che era stata già celebrata in un efficace epigramma dal ...
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CARACCIOLO, Enrichetta
Alessandra Briganti
Nacque a Napoli il 17 febbr. 1821, quinta figlia di Fabio, secondogenito di Gennaro principe di Forino, e di Teresa di Benedetto dei conti Cutelli. Trascorse [...] Firenze le memorie autobiografiche della C., con il titolo Imisteri del chiostro napoletano (ristampato a Napoli dall'editore Giordano nel 1964 col titolo Le memorie di una monaca napoletana). Il manoscritto aveva avuto oscure vicende editoriali che ...
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ALTIERI, Ludovico
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Roma l'11 luglio 1805, da Paluzzo e da Marianna di Sassonia.
Entrato nella carriera ecclesiastica, vi avanzò con eccezionale rapidità. Leone XII [...] De laudis E. ac R. L. de A., Roma 1867; A. Bianchini, Della preziosa morte di L. A., Roma 1868; G. Giordano, Elogio del card. L. dei principi Altieri, Roma 1869; Ceccarius (G. Ceccarelli), Cardinali romani dell'Ottocento: Carlo Odescalchi - L. A., in ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] richiamò a Roma per promuoverlo commissario generale.
Il G. non prese parte alla fase finale del lungo processo contro Giordano Bruno, conclusosi poche settimane dopo. Tuttavia ne studiò certo gli atti, insieme con quelli delle altre cause importanti ...
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GALLERANI, Bernardo (Bernardo di Bonçio)
Andrea Giorgi
Non è nota la data di nascita del G., che fu vescovo di Siena dal 1273 al 1280.
È dubbia anche la sua appartenenza alla famiglia Gallerani, ipotizzata [...] di S. Antimo - il vallombrosano Simone, proveniente dal monastero di S. Michele in S. Donato di Siena - per ordine di Giordano Pironti, cardinale del titolo dei Ss. Cosma e Damiano. Il mese successivo lo stesso Urbano IV gli chiese di convocare alla ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....