CERVI, Ersilde
Maurizio Tiberi
Nata a Reno Centese (Ferrara) il 24 apr. 1883 da Vittorio, piccolo proprietario terriero, e da Eugenia Baruffaldi, fu iscritta nei registri anagrafici di Finale Emilia [...] della principessa, e a Torino (politeama Chiarella) nella Madame Sans-Gêne di U. Giordano. Nel 1920 eseguì al teatro Paganini di Genova Fedora, altra opera di U. Giordano: come dieci anni prima per La Wally, ne fece una creazione tutta personale ...
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COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] Library, Mus. Sch. d. 256, cc. 400-403; Oxford, Library of Christ Church, ms. 1126; Torino, Biblioteca nazionale, ms. Giordano, 15; Bibl. Ap. Vaticana, Barb. lat. 4197; Parigi, Bibliothèque nationale, Fonds de musique ancienne,Vm. 18); 3 sonate da ...
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FAILONI, Sergio
Giorgio Marino
Nacque a Verona il 18 dic. 1890da Giuseppe e da Maria Consolati.
Giovanissimo si avvicinò alla musica, iniziando lo studio del violoncello nella sua città, ove fu allievo [...] un successo strepitoso in Parsifal all'Arena di Verona, ove, sempre nel 1924, diresse Andrea Chénier di U. Giordano. Dedicatosi anche al repertorio verista, non trascurò quello ottocentesco e, riconfermato all'Arena di Verona nella stagione 1925 ...
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DE NARDIS, Camillo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Orsogna (Chieti) il 26 maggio 1857 da Flavio e da Maria Di Giovanni. Studiò nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri Giuseppe Correggio [...] . Il D. trasfuse l'esperienza riportata in tanti anni di insegnamento (fra l'altro molti indicano in lui il maestro di U. Giordano e di F. Alfano) nel Corso teorico-pratico di armonia ad uso delle scuole complementari (Milano, 1921), forse la sua più ...
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LUISE, Melchiorre
Daniela Macchione
Nacque a Napoli il 21 dic. 1898 da Gioacchino, negoziante, e Maria Michela Calvino. Nella città natale il L. prese lezioni di canto dal tenore Fernando De Lucia. [...] L'elisir d'amore (Dulcamara), Lucrezia Borgia (Astolfo) di G. Donizetti; Andrea Chénier (Mathieu) e La cena della beffe di U. Giordano; Le maschere di Mascagni; Manon (Hôtelier) e Werther di J.-é-Fr. Massenet; Lo frate 'nnamorato di G.B. Pergolesi; L ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] quello del grande tenore, memore e grato. Per le incisioni di questo periodo era accompagnato al pianoforte da Cilea, Giordano e Leoncavallo. Quella al Costanzi dell'inverno 1902-03 fu la sua ultima stagione italiana: Rigoletto, Mefistofele, Manon ...
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FILIPPESCHI, Mario
Roberto Staccioli
Nato a Palaia (prov. di Pisa) il 7 giugno 1907, da Uriliana Benvenuti e da Silvestro, dotato d'una voce tenorile di particolare estensione, volume e consistenza [...] di G. Verdi a fianco della Carosio (novembre 1941), e continuò a riscuotere successi trionfali nell'Andrea Chénier di U. Giordano con Renata Tebaldi, diretta da G. Santini (gennaio 1951), nel Mefistofele di A. Boito con Rosanna Cartieri e N. Rossi ...
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BADINI, Ernesto
Raoul Meloncelli
Nacque il 14 sett. 1876 a Milano, ove compì i suoi studi al conservatorio Giuseppe Verdi. Esordì a Pavia con il rossiniano Barbiere di Siviglia e per qualche tempo si [...] Costanzi, Roma 1921), I Compagnacci di P. Riccitelli (ivi 1923),oltre alla prima esecuzione americana di Mese Mariano di U. Giordano (Buenos Aires 1910).
Bibl.: Simplicissimus, Commemorazioni, E. B., in Radio Corriere,Torino, 15-21 ag. 1937, p. 37; A ...
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GUICCIARDI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nacque a Modena il 28 ott. 1889. Compì gli studi musicali nella sua città, ed essendo dotato d'una bella e robusta voce di baritono, decise di dedicarsi all'attività [...] .
Ancora al Regio di Parma tornò nella stagione 1933-34 per l'Otello verdiano e nel 1936 per Andrea Chénier di U. Giordano, accanto a Gina Cigna. Sempre nel 1936 tornò al Carlo Felice per Aida, con una eccezionale compagnia di canto di cui facevano ...
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PINTO, Amelia
Giancarlo Landini
PINTO, Amelia. – Soprano, nacque a Palermo il 21 gennaio 1876 al n. 5 del Vicolo Agalbato, da Giuseppe e Francesca Mancuso, in una famiglia di estrazione borghese.
Il [...] per l’Egitto: ad Alessandria affrontò La Cabrera di Gabriel Dupont. Nel 1905 al Sarah Bernhardt di Parigi cantò Siberia di Umberto Giordano; fu a Madrid per L’africana e La Gioconda. Nel 1906 fu al Costanzi di Roma per L’ebrea di Fromental Halévy ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....