Giordano, Mario. – Giornalista e saggista italiano (n. Alessandria 1966). Laureatosi in Scienze politiche, dopo l’esordio nel giornalismo presso il settimanale cattolico Nostro tempo, dal 1994 ha collaborato [...] con L'informazione e dal 1996 con Il Giornale, debuttando nel 1997 in televisione nel programma Pinocchio condotto da G. Lerner. Direttore di Studio Aperto dal 2000, dal 2007 al 2009 è stato direttore ...
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Giordano, Attilio. – Giornalista italiano (Messina 1955 – Roma 2016). Ha iniziato la sua carriera a vent’anni come cronista per il quotidiano genovese Il Lavoro, di cui è stato anche capocronista e caporedattore. [...] Dal 1986 ha scritto per la Repubblica prima per l’edizione locale di Genova e poi per quella torinese, di cui è stato capocronista. Dal 1993 ha lavorato per Il Venerdì, inviato in Paesi come Nigeria, ...
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CHIALA, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nato ad Ivrea il 29genn. 1834 da Giovanni, direttore delle poste locali, e da Marianna Giordano, aveva compiuto gli studi secondari in seminario per iscriversi poi [...] all'università di Torino e seguire i corsi di belle lettere, assiduo alle lezioni di eloquenza latina di T. Vallauri.
Iniziò presto l'attività di giornalista, entrando nel 1850 nella redazione dell'Armonia, ...
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Scrittore e giornalista italiano (Zara 1851 - Roma 1914). Diresse, fra l'altro, il Corriere del mattino e il Corriere di Napoli, con fervore di irredentista; scrisse libretti d'opera (per L. Mancinelli, [...] F. Cilea, U. Giordano), versi, poemi (Il terzo peccato, 1902, n. ed. 1908; ecc.) e romanzi (Fidelia, 1886; Il figlio, 1894; ecc.) di nobile ispirazione, ma nei quali l'enfasi patriottica e dannunziana risultano quasi sempre a scapito dell'arte. ...
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Scrittore tedesco (Rostock 1837 - ivi 1911). Dopo essere passato per varie città (fu tra l'altro a Monaco, dove negli anni 1859-61 diresse la Süddeutsche Zeitung, e anche a Roma) s'insediò a Vienna, dove [...] del Burgtheater. Scrisse una lunga serie di drammi, per lo più di ambiente storico (per es., Arria und Messalina e Giordano Bruno entrambi del 1874; Nero, 1876; Krimhild, 1877), che ottennero per lo più un successo tanto sensazionale quanto effimero ...
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MANELFI, Manelfo
Saverio Franchi
Nacque nel 1587 da Ippolito, a Salisano, in Sabina, all'epoca possesso dell'abbazia di Farfa; non è noto il nome della madre. Il padre morì tra il 1622 e il 1628.
Da [...] a Roma lavorando come garzone nell'importante tipografia di Guglielmo Facciotto, almeno dal 1598 al 1601 a Monte Giordano e dal 1602 presso piazza Capranica. Divenuto indispensabile a Facciotto, rafforzò il legame quando nel 1619 sposò Giovanna ...
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Casa editrice e libreria, fondata a Milano nel 1818 da Giovan Battista S. (1760-1822) e sviluppata in seguito dal nipote Edoardo (Milano 1836 - ivi 1920) che, succedutogli nella direzione (1861), accrebbe [...] segnalò in particolare quale promotrice del melodramma verista con la pubblicazione delle opere di Mascagni, Leoncavallo, Cilea, Giordano, ecc. (e che nel 1911 si separò dalla editrice costituendosi in società anonima). A dirigere successivamente la ...
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DINSLAKEN (Dinslach, de Islach, de Dislach, Dedislach), Gaspare (Gaspare Alemanno da Colonia)
Tiziana Pesenti
Appartenne a una famiglia di editori-librai tedeschi attivi a Venezia dal 1471 circa al [...] .
Nessuno dei figli del D. si dedicò all'arte libraria. Il suo erede fu invece con tutta probabilità un altro congiunto, Giordano, figlio di Giovanni, pure originario di Colonia e attivo a Venezia come libraio almeno dal 1501. Il 20 novembre di quell ...
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DEL SECOLO, Floriano
Enzo Frustaci
Nato a Melfi (Potenza) il 10 maggio 1877 da Dario e Vita Maria Mendia, si laureò nel 1898 in lettere alla scuola di Giosuè Carducci, del quale fu allievo tra i più [...] sulla letteratura e l'epistolografia religiosa nei secoli XIV e XV, fu realizzata dal D. solo la prima parte dedicata a Giordano da Rivalta e Iacopo Passavanti, mentre il restante progetto, che comprendeva tra l'altro una analisi delle lettere.di s ...
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Quotidiano milanese (originariamente Il Giornale nuovo) in edicola dal 25 giugno 1974. Fondato da un gruppo di giornalisti provenienti dal Corriere della sera, contrari allo spostamento a sinistra della [...] (1994-97), che grazie a un giornalismo più spregiudicato rilanciò il giornale, M. Cervi (1997-2000), M. Belpietro (2000-07), M. Giordano (2007-09), di nuovo Feltri (2009-10), A. Sallusti (2010-21), A. Minzolini (2021-23), ancora Sallusti (dal 2023). ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....