GATTORNO, Federico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 13 genn. 1836 da Francesco e da Adelaide Campanella.
Aveva quindi solo 13 anni quando, nel 1849, Genova insorse contro i Piemontesi e tuttavia [...] 'ottobre seguente divenne l'organo ufficiale del Partito repubblicano, e fece parte del comitato per l'erezione del monumento a Giordano Bruno in Campo de' Fiori.
All'interno della sua famiglia l'anticlericalismo del G. era in stridente contrasto con ...
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DE RENSIS, Raffaello
Raoul Meloncelli
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 17 nov. 1880 da Florimondo e da Teresa Melchiorre. Intrapresi gli studi giuridici per seguire la tradizione familiare e conseguita [...] 1942; Aneddoti e bizzarrie poetiche musicali di A. Boito (1943); La cantante dell'imperatore: la Grassini (1946); Umberto Giordano-Ruggero Leoncavallo, in Quaderni dell'Accademia Chigiana, XX (1949), pp. 7-31; Francesco Cilea, Palmi 1950; Musica ...
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MANFURIO, Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Napoli nei primi decenni del XVI secolo. Nulla si sa della famiglia, se non che il M. fu cugino di Antonio Pisano, figlio di Porfida Santori, sorella del [...] - T. Riccione, 1557), è legata soprattutto al fatto che un Manfurio è tra i protagonisti della commedia Il candelaio di Giordano Bruno (Parigi 1582), testo denso di precisi riferimenti all'ambiente napoletano. Non vi è certezza che l'autore si sia ...
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GIUSSO, Lorenzo
Fabrizio Intonti
Nacque a Napoli, il 25 giugno 1899, in una famiglia aristocratica, dal conte Antonio e da Maria Imperiali d'Afflitto. La sua maturazione culturale avvenne in un terreno [...] In chiave revisionista rispetto alla tradizione laica si era avvicinato anche alla figura di G. Bruno (Scienza e filosofia in Giordano Bruno, Napoli-Roma 1955).
Tra le opere del G., oltre a quelle già citate, si ricordano: Le dittature democratiche d ...
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CACCIAFRONTE (Cacciaforte, Cazafronte, Cazinfrontus, Sordi), Giovanni, beato
Anna Morisi
Nacque a Cremona, probabilmente verso il 1125.
Le più antiche testimonianze sulla sua vita lo dicono di nobile [...] : nel 1223 il vescovo Gilberto ne chiedeva la canonizzazione e il 5aprile di quell'anno Onorio III incaricava il vescovo di Padova, Giordano, con il priore di S. Maria in Vanzo di Padova, Gioacchino, e il priore di S. Spirito in Verona, Alberto, di ...
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CACHERANO D'OSASCO, Ottaviano
Valerio Castronovo
Secondogenito di Giovanni, signore di Osasco e conte di Rocca d'Arazzo, e di Margherita Provana di Leyni (se ne ignora la data di nascita), dopo aver [...] marchesi di Ceva, sposata in seconde nozze, ebbe otto figli; altri quattro figli naturali ebbe da Anna Daga e da Margherita Giordano. Dei figli legittimi, Carlo fu dall'aprile 1593 presidente del contado di Asti e del marchesato di Ceva.
Fonti e Bibl ...
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GOLISCIANI, Enrico
Franco Bruni
Nacque a Napoli il 25 dic. 1848 da Giovanni e da Efigenia Carulli. Autore di numerosi libretti d'opera, spese la maggior parte della sua vita a Napoli, dove fu, tra l'altro, [...] collab. con G. Antona Traversi, Milano 1912), E. Camussi; Antony (dal romanzo di A. Dumas, Parma 1912), R. Casalaina; Giordano (La Valletta, rappr. parziale 1914) e Notte nuziale (1917, mai rappresentata) di L. Vella; Champagna club (Napoli 1916, da ...
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GATTI CASAZZA, Giulio
Ennio Speranza
Nato a Udine il 3 febbr. 1869 da Stefano e da Ernestina Casazza, ereditò dal padre, direttore del teatro Comunale di Ferrara, il grande interesse per il teatro d'opera [...] 1910) e Il trittico (1918) di Puccini, di Königskinder (1910) di E. Humperdinck, di Madame Sans-Gêne (1915) di U. Giordano, di Goyescas (1915) di E. Granados. Negli anni della direzione del G. furono messe in scena oltre centosettanta opere e divenne ...
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GENOINO, Giulio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 13 maggio 1773 da Carlo e Maria Tramontano. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu seguito nella sua formazione dal [...] aveva svestito l'abito talare, morì a Napoli per una congestione cerebrale l'8 apr. 1856.
Fonti e Bibl.: A. Giordano, Memorie istoriche di Frattamaggiore, Napoli 1834, pp. 275 s.; G. Conestabile della Staffa, Sull'Etica drammatica di G. G., Perugia ...
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FRANCESCO da Serino
Dario Busolini
Nacque il 29 gennaio del 1594 a Serino, quinto figlio del nobile Alessandro Magnacervo e di Violante Moscato.
Dopo aver studiato diritto a Napoli, nell'aprile 1617 [...] della provincia minoritica di Principato (S. Maria Materdomini) e suo contributo alla missione etiopica, Salerno 1948, pp. 277 ss.; T.M. Giordano, I frati minori a Serino, Subiaco 1968, pp. 38, 119-128, 131, 183, 186; J. Poulenc, La "Biblioteca bio ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....