GUICCIARDI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nacque a Modena il 28 ott. 1889. Compì gli studi musicali nella sua città, ed essendo dotato d'una bella e robusta voce di baritono, decise di dedicarsi all'attività [...] .
Ancora al Regio di Parma tornò nella stagione 1933-34 per l'Otello verdiano e nel 1936 per Andrea Chénier di U. Giordano, accanto a Gina Cigna. Sempre nel 1936 tornò al Carlo Felice per Aida, con una eccezionale compagnia di canto di cui facevano ...
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GUIDI, Filippo Maria
Franco Palladino
Nacque a Guardia Sanframondi, nel Beneventano, il 22 genn. 1752, terzo dei nove figli di Andrea (conciatore di pelli come il padre Girolamo) e di Aurelia Genoveffa [...] e non (le nomine non furono fatte sulla base esclusiva dell'appartenenza politica), quali Fergola, Caravelli, V. Porto, A. Giordano.
Con la caduta della Repubblica, il G., che vi aveva aderito, fu tra le migliaia di cittadini del Regno arrestati in ...
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PINARDI, Sante
Vittorio Mandelli
PINARDI, Sante (in religione Xantes Mariales). – Nacque a Venezia verso il 1576 da una famiglia di cittadini originari. Il nome del padre è ignoto e così quello della [...] , piuttosto critica verso la lettura di Duns Scoto del francescano Filippo Fabri (1564-1630), che fu difeso da Giordano Moscatelli nelle Considerationes ad Controversias p. Xantes Mariales... (Padova 1624). Rettore della scuola del Ss. Nome di Dio ...
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FOLCO, Carlo
Giulio Boi
Nacque a Savona il 29 genn. 1866 da Antonio e da Filomena Delle Piane. Terminati gli studi medi, frequentò la Scuola degli ingegneri di Torino, ove conseguì la laurea in ingegneria [...] i rilevamenti per una riproduzione cartografica. Nel 1908 ritornò in Italia ed assunse la direzione delle miniere Testasecca-Giordano della Société générale des soufres, presso Caltanissetta. Nello stesso anno insegnò nella Scuola mineraria di quella ...
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BASSINI, Edoardo
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Pavia, di famiglia oriunda milanese, il 14 apr. 1844 da Giovanni Battista e da Luigia Rognoni.
Studiava medicina a Pavia, quando, seguendo l'esempio [...] ; G. Cavina, L'operazione di Bassini nella cura dell'ernia inguinale, relazione tenuta il 18 marzo 1957 al Rotary Club di Firenze; D. Giordano, Elogio di Bassini, in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lettere e arti, LXXXIV, 1 (1924-25), pp. 9-29 ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] (un cugino del più famoso Cristoforo), si procurò l'appoggio del Traversari, che nel gennaio del 1432 parlò di lui al cardinale Giordano Orsini. Questi si mostrò disposto ad assumere al suo servizio il D., purché si facesse prete (lettera del 5 febbr ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] , Stage sets by the B.s in the Museu nacional de arte antiga, Lisbon, in Apollo, XCVII (1973), 134, pp. 408-415; L. Giordano, Il teatro dei Quattro Cavalieri e la presenza di Antonio G.B. a Pavia, in Bollettino d'arte, LX (1975), pp. 88-102; D ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] , a quanto pare, completamente dall'eredità paterna, prese le armi contro Ruggero Borsa e con l'aiuto del principe Giordano di Capua conquistò Oria e devastò il territorio intorno a Taranto e a Otranto. Nonostante ciò si conservano alcuni diplomi ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] pp. 131 s.; O. Grosheintz, L'Eglise italienne à Genève au temps de Calvin, Lausanne 1904, pp. 57, 124 s.; V. Spampanato, Vita di Giordano Bruno..., Messina 191, pp. 213, 283, 289, 631, 700; F. Tocchini, Note su la Riforma a Lucca dal 1540 al 1565, in ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] 1227) lesse e pubblicò l'edizione riveduta del Boncompagnus, nella cattedrale, alla presenza del legato apostolico Alatrino, del vescovo Giordano, del teologo Ciofredi cancelliere milanese, e di tutti i maestri e gli scolari allora in città. Forse lo ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....