COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] l'"opportunismo ... inventato per legittimare tutte le capitolazioni di coscienza". Partecipò anche all'iniziativa per il monumento a Giordano Bruno e agli incontri "irredentistici" per Trento e Trieste. Nel 1878, a Pisa, organizzò le cerimonie per ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] il suo nome si incontra per la prima volta negli anni 1794 e 1795 tra quelli indicati proprio dal "reo di Stato" Giordano (Croce, 1968, p. 26). Gli avvenimenti di quell'anno, la scoperta di una congiura giacobina, il processo che ne seguì, la ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] e a fuoco Marino, Cave ed altre località dei Colonna e requisire poi la contea di Albe e Tagliacozzo, concedendola a Gian Giordano Orsini, mentre Cesare Borgia si impadroniva di Rocca di Papa.
Affidatagli da re Federico la difesa di Capua, non poté ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] di Napoleone),in Atti del IV Cong. d. Soc. ital. d. storia di scienze mediche e naturali, Siena 1933 (estr.); D. Giordano, Un italien chirurgien aux armées de Napoléon, in Bullett. de la Soc. Française d'histoire de la médicine, Paris 1936, pp. 69 ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] richiamò a Roma per promuoverlo commissario generale.
Il G. non prese parte alla fase finale del lungo processo contro Giordano Bruno, conclusosi poche settimane dopo. Tuttavia ne studiò certo gli atti, insieme con quelli delle altre cause importanti ...
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GALLERANI, Bernardo (Bernardo di Bonçio)
Andrea Giorgi
Non è nota la data di nascita del G., che fu vescovo di Siena dal 1273 al 1280.
È dubbia anche la sua appartenenza alla famiglia Gallerani, ipotizzata [...] di S. Antimo - il vallombrosano Simone, proveniente dal monastero di S. Michele in S. Donato di Siena - per ordine di Giordano Pironti, cardinale del titolo dei Ss. Cosma e Damiano. Il mese successivo lo stesso Urbano IV gli chiese di convocare alla ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Figlio di Camillo di Marcello e di Vittoria Colonna, nacque probabilmente nel 1523. Compì gli studi teologici con la guida, a detta del Litta, di Felice Peretti [...] Salerno, il C., che aveva affidato l'anno prima l'arcidiocesi ad Alessandro Gallicano, nominò per quell'anno suo vicario Lelio Giordano, vescovo di Acerno. Nell'ottobre il C. prescrisse la visita pastorale nella sua diocesi, dove peraltro non si era ...
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PIRAINO, Domenico
Elena Gaetana Faraci
PIRAINO, Domenico. – Nacque a Milazzo (Messina) il 17 marzo 1801 da Francesco e da Maria Picciolo.
Il padre, ricco commerciante e armatore, lo voleva coinvolgere [...] , che avrebbe causato gravi perdite fra gli assalitori. Le sue proteste non furono accolte e il generale Vincenzo Giordano Orsini, comandante delle forze armate, procedette all’attacco, provocando così la caduta di Messina e poi la riconquista ...
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PALERMI, Raoul Vittorio
Fulvio Conti
PALERMI, Raoul Vittorio. – Nacque a Firenze il 20 maggio 1864 da Ernesto e da Annunziata Cerroni.
Sugli anni giovanili e su tutta la prima parte della sua vita si [...] Sicilia, dove dal luglio 1908 si pubblicò a Palermo un periodico, il Bollettino massonico, che fu diretto da Umberto Giordano Amari e divenne il portavoce semiufficiale del gruppo. Palermi, espulso nel settembre 1908 dal GOI, fu uno dei collaboratori ...
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CORALLO, Francesco
Mario Bencivenni
Artista di ignote origini, operò negli ultimi tre decenni del Seicento a Roma assieme ai numerosi artisti che gravitavano attorno alla corte del cardinale Flavio [...] .
Proprio negli anni in cui Firenze diveniva un centro importante per la vicenda del barocco italiano, con la presenza di Luca Giordano e l'attività dei giovani artisti formatisi a Roma presso la scuola aperta dall'Accademia del disegno, il C. venne ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....