PONZIO, Francesco,
Luca Addante
in religione Dionisio. – Nacque nel 1567 (o 1568) a Nicastro, in una famiglia dell’élite locale, da Iacopo Ponzio e da Lisabetta Monizza.
Battezzato con il nome di Francesco, [...] (Creytens, 1976, p. 56).
Nel frattempo, Campanella fu condannato per l’adesione alle «doctrinas Telesii» (V. Spampanato, Vita di Giordano Bruno, 1921, p. 572) e fuggì a Firenze, donde nell’ottobre 1592 passò a Bologna – sostando un paio di mesi nello ...
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CAMPOSAMPIERO, Gherardo (Gherardino) da
Elisabetta Barile
Nacque, forse a Padova, attorno alla metà del sec. XII da Tisolino e da Cunizza da Onara o da Romano.
Il padre del C. apparteneva a quella feudalità [...] che non volle procedere contro i Camposampiero, suoi ragguardevoli cittadini. La questione venne infine affidata, nel 1194 a Giordano Forzaté, abate di S. Benedetto, l'arbitro della politica padovana, che non accolse le richieste di Ezzelino. In ...
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EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] canonico Achille Maffei, fratello del cardinale Bernardino; gli eruditi Giovanni Cesari (Ianus Cesarius), Viviano Brunorio (Corinaltensis), Giordano Giordani d'Urbino. Fra gli autori utilizzati per il commento sono citati ripetutamente il De poetis ...
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FILIPPESCHI, Mario
Roberto Staccioli
Nato a Palaia (prov. di Pisa) il 7 giugno 1907, da Uriliana Benvenuti e da Silvestro, dotato d'una voce tenorile di particolare estensione, volume e consistenza [...] di G. Verdi a fianco della Carosio (novembre 1941), e continuò a riscuotere successi trionfali nell'Andrea Chénier di U. Giordano con Renata Tebaldi, diretta da G. Santini (gennaio 1951), nel Mefistofele di A. Boito con Rosanna Cartieri e N. Rossi ...
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BALDINO, Carlo
Romeo De Maio
Nacque a Nocera dei Pagani (Salerno) nei primi decenni del sec. XVI, ma visse sempre a Napoli nel cui Studio, dal 1567 al 1591, tenne la cattedra di diritto canonico, con [...] più sensazionale che avvenne durante il suo mandato fu quella dell'amico di Galilei, Colantonio Stigliola, conterraneo di Giordano Bruno. In tale carica, tuttavia, mantenne quella moderazione, che era stata già celebrata in un efficace epigramma dal ...
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CARACCIOLO, Enrichetta
Alessandra Briganti
Nacque a Napoli il 17 febbr. 1821, quinta figlia di Fabio, secondogenito di Gennaro principe di Forino, e di Teresa di Benedetto dei conti Cutelli. Trascorse [...] Firenze le memorie autobiografiche della C., con il titolo Imisteri del chiostro napoletano (ristampato a Napoli dall'editore Giordano nel 1964 col titolo Le memorie di una monaca napoletana). Il manoscritto aveva avuto oscure vicende editoriali che ...
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ALTIERI, Ludovico
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Roma l'11 luglio 1805, da Paluzzo e da Marianna di Sassonia.
Entrato nella carriera ecclesiastica, vi avanzò con eccezionale rapidità. Leone XII [...] De laudis E. ac R. L. de A., Roma 1867; A. Bianchini, Della preziosa morte di L. A., Roma 1868; G. Giordano, Elogio del card. L. dei principi Altieri, Roma 1869; Ceccarius (G. Ceccarelli), Cardinali romani dell'Ottocento: Carlo Odescalchi - L. A., in ...
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BADINI, Ernesto
Raoul Meloncelli
Nacque il 14 sett. 1876 a Milano, ove compì i suoi studi al conservatorio Giuseppe Verdi. Esordì a Pavia con il rossiniano Barbiere di Siviglia e per qualche tempo si [...] Costanzi, Roma 1921), I Compagnacci di P. Riccitelli (ivi 1923),oltre alla prima esecuzione americana di Mese Mariano di U. Giordano (Buenos Aires 1910).
Bibl.: Simplicissimus, Commemorazioni, E. B., in Radio Corriere,Torino, 15-21 ag. 1937, p. 37; A ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] dall'Atanagi e ristampata di lì a poco con aggiunte dal Ruscelli (cfr. Lettere di diversi autori eccellenti, in Venetia, appresso Giordano Ziletti all'insegna della Stella, 1556, pp. 650 ss., 781-784,796-800).
Con esse il C. tentava di cancellare il ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] di certe fonti fu puntuale e venne imposta dalla struttura stessa del trattato. Le reminescenze del Liber marescalchiae di Giordano Ruffo compaiono solo nel libro IX e le citazioni del Circa instans di Plateario, massicce nel VI libro consacrato ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....