LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] poi alla realizzazione del perduto ciclo di Uomini famosi (Bertelli, 1997, pp. 13, 37) dipinto nel palazzo di Giordano Orsini.
I vari tentativi di isolare il suo contributo negli affreschi clementini attraverso confronti minuziosi e talora suggestivi ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] nei peducci. Nella città che aveva accolto i capolavori della pittura barocca, di Pietro da Cortona e di Luca Giordano, l'episodio apparve non secondario.
Altri membri della famiglia granducale si avvalsero del D. come decoratore delle loro residenze ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] intensa fu la sua attività presso il teatro alla Scala di Milano, ove, tra il 1941 e il 1943, apparve in Fedora di U. Giordano (direttore F. Ghione, 29 marzo 1941), L'elisir d'amore (dir. G. Marinuzzi, 13 apr. 1942) e Falstaff (dir. V. De Sabata, 26 ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] della S. Sede muovevano dunque i primi studi del G. (Arnaldo da Brescia, Brescia 1882; Gregorio VII…, ibid. 1885; Giordano Bruno, ibid. 1888) che recuperavano anche l'annosa polemica contro il luteranesimo e il libero esame come ideali progenitori ...
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CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] presentava con A. Baccarini, in Consiglio, una mozione per la concessione di un'area per il monumento a Giordano Bruno, ma all'episodio egli si affrettava a togliere subito ogni significato di adesione politica alla violenta campagna anticleriale ...
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CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] , cui fecero seguito Lucia diLammermoor con Toti Dal Monte e A. Pertile, Il Conte Ory di Rossini, Il Re di U. Giordano in prima esecuzione per Torino, L'Amoremedico di Wolf Ferrari, novità assoluta, e una memorabile Elettra di R. Strauss con G. Tess ...
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INTERGUGLIELMI, Elia
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1746 a Napoli dove è documentato già nel 1762 in qualità di disegnatore e modellatore nel Real Opificio di pietre dure (González Palacios, p. 145). [...] -83. L'I. intervenne nelle fasi più avanzate, dipingendo in affresco le Storie della vita della Vergine - con riferimenti piuttosto puntuali a L. Giordano e a F. Solimena - e le pale d'altare con S. Giuseppe e il Bambino, la Madonna e s. Anna - una ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] con una certa continuità per il S. Carlo di Napoli (Cristoforo Colombo di A. Franchetti, 1896; Andrea Chénier di Giordano, 1897; Iris di Mascagni, 1899) fornendo nel contempo alcune scene per le operette rappresentate ai teatri Eldorado e Mercadante ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] (Tiziano, Correggio, Rosa, Guercino, Tintoretto, Andrea del Sarto, Magnasco, Pietro da Cortona, Padovanino, Giorgione, Giordano, Palma il Giovane) e pochi scelti contemporanei (Carlevariis, Ricci, Zuccarelli). Questa immensa collezione costituì nel ...
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LORENZANI, Giovanni Andrea
Emilio Russo
Nacque a Roma il 29 nov. 1637 da Giovanni Antonio e da Lorenza Baratta, sorella del pittore Lazzaro Baratta.
Poco è noto dei suoi studi, che egli definisce scarni [...] personaggi; seguirono La volubilità d'amore overo Gl'inimici amanti (ibid. 1678), recitata nel palazzo Orsini a Monte Giordano e La costanza di Rosolinda overo L'esperimentata fede di Cleonte, rappresentata nella dimora di C. Ercolani a Pasquino ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....