Generale (Palermo 1817 - Napoli 1889). Ufficiale borbonico, allo scoppio della rivoluzione siciliana del 1848 si dimise e assunse l'incarico di colonnello d'artiglieria del governo provvisorio. Riparò quindi a Costantinopoli. Partecipò alla spedizione dei Mille e fu nominato da Garibaldi ministro della Guerra e della Marina (1860). Generale poi nell'esercito regolare, prese parte alla campagna del ...
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Fisico italiano (Fano 1926 - Roma 2012); prof. presso l'univ. di Genova e poi (1982) di Roma. Ha collaborato alla realizzazione dell'elettrosincrotrone dei Laboratorî Nazionali di Frascati e ha introdotto l'impiego di bersagli monocristallini per la produzione di fasci gamma di frenamento polarizzati; ha compiuto significative ricerche nel campo delle particelle subnucleari ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] pure prima, nel saggio Carlo Lauberg ed A. G., scritto con B. Croce, aveva parlato del "notissimo duplice tradimento del Giordano": p. 254) - e da Silvio Cola nella loro Riabilitazione. Secondo questi autori unica vittima della delazione del G. fu lo ...
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GIORDANO, Edoardo, detto Buchicco
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 genn. 1904 a Napoli da Enrico Giulio e dalla moglie Anna Giordano, che ne era nipote.
Il soprannome deriva dal tedesco "Buch", libro; [...] e fu dato al G. negli anni dell'infanzia da un'istitutrice tedesca che aveva notato la sua passione precoce per i libri.
Il G. studiò con V. Volpe all'Accademia di belle arti di Napoli, diplomandosi nel ...
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Domenicano (n. Burgberg 1185 circa - m. in naufragio 1237). Baccelliere in teologia a Parigi, poco dopo il suo ingresso nell'ordine (1220), al Capitolo generale di Parigi (1222) fu nominato maestro generale [...] le sue opere il Libellus de principiis Ordinis Praedicatorum sulle origini dell'ordine, oltre a scritti omiletici e spirituali; interessanti anche le lettere a Diana d'Andalo. È stato identificato, ma senza prove convincenti, con Giordano Nemorario. ...
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Uomo politico giordano (n. aṣ-Ṣalt 1910 - m. 1976). Ministro delle Finanze e dell'Economia (1946-47 e 1950-51), capo del Partito nazionale socialista, dall'ottobre 1956 all'aprile 1957 fu primo ministro [...] di abbandono della tradizionale assistenza britannica già in atto, e nel marzo 1957 firmò l'accordo di abrogazione del trattato anglo-giordano del 1948. In contrasto con il re sull'impostazione della politica estera fu costretto alle dimissioni. ...
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Figlio (m. 1106) di Giordano I, principe di Capua e Aversa, figlio a sua volta di Riccardo I, salì al potere ancora minorenne (1090) sotto la reggenza materna, ma dopo appena un anno una rivolta lo faceva [...] fuggire con i fratelli e la madre dalla città. Per sette anni il dominio fu diviso tra varî signori e agitato da lotte intestine, finché Riccardo poté rientrare in Capua (1098), aiutato da Ruggero duca ...
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Uomo politico giordano (n. Amman 1960). Laureato in Economia ad Harvard, ha lavorato presso la Banca mondiale nelle sedi degli Stati Uniti, dell'Arabia Saudita e della Giordania. Ministro dell’Educazione [...] dal gennaio 2017 al giugno 2018, nello stesso mese è stato nominato premier dal re Abd Allāh II, subentrando nella carica a H. al-Mulki, dimessosi a seguito delle gravi agitazioni di piazza suscitate dal ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] di L. van Meerbeeck, Bruxelles-Rome 1937; Istruzioni di Filippo III ai suoi ambasciatori a Roma 1598-1621, a cura di S. Giordano, Roma 2006; Rituale Romanum. Editio princeps (1614), ed. anast. a cura di M. Sodi - J.J. Flores Arcas, Città del Vaticano ...
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BOMPIANI, Gaetano
Augusto Giordano
Nacque a Roma il 24 agosto del 1887 da Arturo e da Domenica Gaifani. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma nell'anno 1911, [...] 1956 gli fu conferita la medaglia d'oro dei benemeriti della scienza, della cultura e dell'arte. Morì a Roma il 27 apr. 1967.
Bibl.: A. Giordano, Discorso commemorativo di G. B., in Celebrazioni Lincee, 13, seduta a Classi riunite del 20 apr. 1968. ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....