PEDRO, Francesco
Chiara Lo Giudice
PEDRO (del Pedro), Francesco. – Nacque intorno al 1740 a Udine città nella quale il padre Antonio, incisore, stampatore e intagliatore si era trasferito dalla natia [...] nell’uso congiunto di acquaforte e bulino. Si cimentò nella traduzione di opere di maestri del passato come Luca Giordano, Carlo Maratta, Pietro da Cortona, e di artisti a lui contemporanei quali Claude-Joseph Vernet, Jean-Baptiste Greuze, Pietro ...
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BURZIO, Eugenia
Angelo Mattera
Nacque a Poirino (Torino) il 20 giugno 1882 da Maurizio, chirurgo, e da Margherita Ducato. Manifestata fin da bambina una spiccata vocazione musicale, si dedicò in un [...] drammatico, alcune delle quali entrate da poco tempo in repertorio, come Tosca di Puccini, Andrea Chénier e Fedora di U. Giordano e L'Arlesiana di F. Cilea. Tornata in Italia al termine di una fortunata tournée sudamericana a Rio de Janeiro e ...
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Dal Lago, Alessandro. - Sociologo italiano (Roma 1947 - Trapani 2022). Laureatosi in Scienze politiche presso l’univ. di Pavia (1970), ha in seguito intrapreso un percorso accademico che lo ha portato [...] ); Le avventure di Ismail (2015), sua prima opera narrativa; entrambi nel 2016, Graffiti. Arte e ordine pubblico (con S. Giordano) e Pacifismo pratico. Sun Tzu e il terrorismo; nel 2017, Eroi e mostri. Il fantasy come macchina mitologica e Populismo ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] 618.2); Sansone e Dalila di C. Saint-Saëns, con R. Stevens, direttore F. Cleva (RCA Victor LM 2309); Andrea Chénier di U. Giordano, con R. Tebaldi (Decca SLX 2208/ 10); Adriana Lecouvreur di F. Cilea, con R. Tebaldi (Decca SET 221/23).
Apparve anche ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] galera pontificia retta dal conte Mario Sforza da Santa Fiora: dalla patente assegnatagli per l'occasione si apprende che Paolo Giordano Orsini, duca di Bracciano per i suoi meriti, nell'agosto dell'anno successivo a Messina, lo insignì dei grado di ...
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CASONI (Casone, Casini, Latone, Latoni), Antonio (Felice o Felice Antonio)
Giuseppe Miano
Molto scarse sono le notizie sui primi trent'anni della vita di questo medaglista, scultore e architetto marchigiano, [...] dei trinitari di S. Carlino alle Quattro Fontane.
Contemporaneamente, in qualità di architetto del duca di Bracciano Paolo Giordano II Orsini, il C. realizzò la riuscitissima fontana delle Orse nel cortile del palazzo gentilizio di Montegiordano, poi ...
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FAGGI, Adolfo
Patrizia Guarnieri
Nacque a Firenze il 9 ag. 1868 da Carlo e Carolina Volpi. Studiò al rinomato liceo fiorentino "Dante"; suo insegnante di filosofia fu Alessandro Chiappelli, legato al [...] Felice Tocco; nei corsi sulla scuola eleatica e il platonismo, la filosofia moderna da Bacone a Kant e le opere di Giordano Bruno egli apprese, insieme col suo compagno di studi Rodolfo Mondolfo, il rigore del metodo di ricerca, il confronto aperto ...
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GADIO, Bartolomeo (Bartolomeo da Cremona)
Maria Cristina Loi
Figlio di Gabriele nacque a Cremona nel 1414 da nobile famiglia. Sposò Giovanna de Benziis, dalla quale ebbe tre figli: Gabriele Antonio, [...] , Documenti per Benedetto Ferrini ingegnere ducale sforzesco (1453-1479), in Arte lombarda, 1981, n. 60, pp. 49-102; L. Giordano, Il trattato del Filarete e l'architettura lombarda, in Les traités d'architecture de la Renaissance, Paris 1988, pp. 115 ...
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PATANE, Giuseppe
Giuseppe Rossi
PATANÈ, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 1° gennaio 1932, primogenito di Franco (1908-1968), rinomato direttore d’orchestra, e Giulia Caravaglios, appartenente a una famiglia [...] Novecento. Cresciuto in un ambiente propizio al suo precoce talento, ancora bambino poté conoscere Pietro Mascagni, Umberto Giordano, Franco Alfano e Francesco Cilea; negli anni trascorsi come collaboratore nel teatro di San Carlo, acquisì tutte ...
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DASPURO, Nicola
Angelo Romano
Nacque a Lecce il 19 genn. 1853 da Domenico e Almerinda Portoluzzo. Dopo alcune modeste prove letterarie, esperimenti narrativi senza pretese come Almeno e T'avea sognata, [...] mediocrità del soggetto.
Con il proprio nome il D. firmerà invece Mala vita, melodramma in tre atti, con musiche di U. Giordano, messo in scena per la prima volta al teatro Argentina di Roma il 21 febbr. 1892. Ispirato al celebre dramma Malavita di ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....