BALDINUCCI, Francesco Saverio
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Filippo, nacque a Firenze nel 1663. Formato dal padre a severo senso religioso, fu uomo avveduto e ben visto dalla corte granducale dalla [...] A. Orvieto, in IlMarzocco, 22 nov. 1931, n. 47; 29 nov. 1931, n. 48 (Pietro da Cortona); 17 genn. 1932, n. 3 (Luca Giordano); 25 sett. 1932, n. 39 (Ciro Ferri); 30 ott. 1932, n. 44 (O. Marinari). Pubbl. integralmente La Vita di Padre Pozzo a cura di ...
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Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] legato attraverso numerosi amici (Toscanelli) e discepoli (Giovanni Andrea de Bussi), su Leonardo e Campanella e soprattutto su Giordano Bruno.
Vita
Fu educato a Deventer, alla scuola dei Fratelli della vita comune. Nel 1416 entrò all'università di ...
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Figlio (m. 1078) del conte normanno d'Acerenza Asclettino, dopo essere stato per breve tempo conte di Aversa, alla morte del fratello fu allontanato da Rainolfo II; alla morte di questi fu nominato tutore [...] (1059) ottenne da Nicolò II l'investitura del principato; estese il suo possesso nell'Abruzzo e in Sabina, attirandosi le ire della Chiesa e la scomunica di Gregorio VII; infine tentò invano di assoggettare anche Napoli. Lasciò un figlio, Giordano. ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] 1983).
La prima notizia della presenza del F. a Napoli si ha il 12 ag. 1612, quando, dinanzi al notaio Pietro Giordano, stipulò un contratto di lavoro con Angelo Landi, mediocre scultore fiorentino. Nello stesso anno, il 23 settembre, si sposò con la ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] Carlo Felice di Genova per quattro opere (Le Cid di J. Massenet, La bohème di R. Leoncavallo, Andrea Chénier di U. Giordano e Ipescatori di perle di G. Bizet) con complessi di altissimo valore; nell'opera di Bizet ebbe quali compagni il soprano R ...
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GIANNONE, Onofrio
Andreina Ciufo
Nacque nel 1698 a Napoli da Francesco e da Orsola Abate.
Le informazioni sulla sua vita e sulla formazione artistica vennero fornite da B. De Dominici nelle Vite del [...] a lasciargli libertà di scelta, il G. prese a frequentare la scuola di C. Garofalo, un allievo di L. Giordano specializzato nella pittura su cristallo. Passò quindi alla scuola di P. De Matteis, artista eclettico di formazione classicistica, dove ...
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BASSET (Bassetti), Francesco
Nino Cortese
Al pari dei vari altri Basset, che come ufficiali o sottufficiali fecero parte alla fine del Settecento dell'esercito napoletano, fu uno degli oriundi francesi [...] : si facevano perfino il nome di Cirillo, del Pagano e di altri famosi, che avrebbero perduto la vita per il tradimento suo e del Giordano. E di tale accusa si fece portavoce il Lomonaco, che nel suo Rapporto stampato nel 1800 denunziò lui e Annibale ...
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Scrittore tedesco (Budapest 1878 - Monaco di Baviera 1962). Orientato dapprima alla carriera scientifica, si dedicò ben presto alla letteratura, ottenendo largo successo, anche sul piano internazionale, [...] (1910), una trilogia su Paracelsus (1912-25), Das Lächeln der Penaten (1927), Das gottgelobte Herz (1938); fra le opere teatrali: Giordano Bruno (1903), Die Brücke (1929), Jagt ihn-ein Mensch! (1931), Gregor und Heinrich (1934). Inoltre, i tre volumi ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] e Manfredo, sono situati nel contado della Martesana, ma il testatore abita a Milano.
Il più noto dei figli di Giordano è senza dubbio Conte, cardinale ed erede in gran parte delle proprietà della famiglia, come risulta dalla donazione "inter vivos ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] che dal 1598 al 1601 il F. abitò con la moglie Maria Zannetti una casa situata nei pressi di via di Monte Giordano, che divideva con l'incisore Francesco Villamena; inoltre è citato come suo coabitatore e garzone Manelfo Manelfi, che in seguito (1625 ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....