Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] potere spirituale. La vita di Giannone ricorda quelle di Galileo Galilei e di Paolo Sarpi, la tragica morte quelle di Giordano Bruno e di Mario Pagano. La sua esistenza fu testimonianza di una strenua volontà di vitam impendere vero.
La vita
Pietro ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] del convento di S. Agnese, voluta da Diana d'Andalò e attuata nel 1223. Per tale fondazione, su incarico del generale Giordano di Sassonia, G. si recò a Roma presso le religiose di S. Sisto a cercare collaboratrici disposte a raggiungere Bologna per ...
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COLONNA, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Uno dei sette figli maschi di Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e di Gaucerande de l'Isle-Jourdain, il C. nacque in Francia, dove [...] vita: egli sarebbe quindi nato tra il giugno 1300 e il maggio 1301.
Al pari di altri suoi tre fratelli - Giovanni, Agapito e Giordano -, il C. fu avviato in tenera età alla carriera ecclesiastica. Nel 1316, all'età di appena quindici anni, era già in ...
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INGHILLERI, Giovanni
Alessandra Cruciani
Nacque a Porto Empedocle, nell'Agrigentino, il 9 marzo 1894 da Francesco Paolo e Almerinda Bacco. Diplomatosi in pianoforte e composizione al conservatorio di [...] perfezionamento, nel 1921 tornò alle scene, apparendo con successo al teatro Paganini di Genova in Andrea Chénier di U. Giordano, Cavalleria rusticana di P. Mascagni, Pagliacci di R. Leoncavallo, e Il trovatore di G. Verdi, opera interpretata nella ...
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BORGATTI, Giuseppe
Angela Mattera
Nato a Cento (Ferrara) il 17 marzo 1871, di condizione umilissima, per l'interessamento del marchese A. Plattis divenne allievo di A. Busi al liceo musicale di Bologna. [...] A. Ponchielli, e a Pietroburgo. Il 28 marzo 1896 tenne a battesimo al Teatro alla Scala di Milano l'Andrea Chénier di U. Giordano, in sostituzione del tenore A. Garulli, ottenendo un vero trionfo. Da Milano passò, quindi, a Genova, a Roma e a Napoli ...
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Architetto (Firenze 1699 - Roma 1781). Studiò a Firenze con G. B. Foggini, e si perfezionò a Roma. Tra le sue prime opere sono il portico d'accesso alla chiesa di S. Cecilia a Roma (1725) e la cappella [...] degli Incurabili (1763), la Manifattura reale di porcellane, i Granili, la chiesa dei Gerolamini (1780 circa), i palazzi Giordano e Caramanico. Ottimo costruttore, si attenne a uno stile equilibrato e nitido, innestando motivi decorativi barocchi su ...
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PAGLIA, Nicola di Giovinazzo, beato
Luciano Cinelli
PAGLIA, Nicola di Giovinazzo (Nicolaus de Iuvenatio, de Palea), beato. – Nacque a Giovinazzo (Bari) alla fine del XII secolo da una famiglia nobile [...] Praedicatorum, 1897, n. 243, pp. 507 s.).
Durante il mandato di priore provinciale, Paglia inviò al maestro dell’Ordine Giordano di Sassonia, immediato successore di Domenico, una relazione sul monastero di S. Sisto in Roma, alla quale fa allusione ...
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D'ASTI, Donato Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Bagnoli Irpino (Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 13 giugno 1673 (secondo altri il 15 giugno 1677). Di famiglia modesta, ma non digiuna di [...] il D. nel giudizio di sindacato che lo riguardava, per la parzialità dimostrata nel decidere di una sua causa. Il Giordano precisava che sia il proprio avversario sia il giudice D. "sono protetti da persone potenti, che occupano i migliori posti ...
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BARTOLOMEO da Vicenza
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Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] (p. 276, n- 5) pensa di poter ravvisare B.: il 27 febbr. 1232, dinanzi al generale dell'Ordine, Giordano di Sassonia, "Bartholomaeus Vicentinus" si accusava di negligenza ai danni dell'Ordine, nella condotta della questione. là interessante notare ...
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FONTANA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Si ignorano gli estremi anagrafici del F., nato probabilmente intorno alla metà del sec. XVII e attivo come scultore nell'Italia meridionale. Il primo incarico documentato [...] santo titolare dell'abbazia, la cui volta veniva dipinta nello stesso periodo da un artista di chiara fama quale L. Giordano.
Insieme con il nipote Lorenzo, nel dicembre del 1681, il F. risulta iscritto alla corporazione dell'arte degli scultori di ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....