Pittore e scrittore d'arte (Bujalance 1653 - Madrid 1726). Formatosi con C. Coello, fu influenzato anche da L. Giordano. Decorò le chiese di S. Giovanni a Valenza (1699) e di S. Stefano a Salamanca (1701). [...] Il suo scritto Museo pictórico y escala óptica (1715-24) è fonte importantissima per l'arte spagnola: la terza parte con le vite dei pittori e degli scultori (El Parnaso español pintoresco) ebbe varie ...
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Figlia (n. 1542 - m. Cerreto Guidi 1576) di Cosimo I granduca di Toscana. Andata sposa nel 1558 a Paolo Giordano Orsini, duca di Bracciano, fu strozzata da questo la notte del 6 luglio 1576 per gelosia, [...] non infondata, nei confronti di Troilo Orsini ...
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Pittore (Napoli 1663 - ivi 1721), figlio di Andrea; seguitò la maniera di M. Stanzione, non senza influssi di L. Giordano. Opere sue si trovano in varie chiese di Napoli, a Loreto, nel duomo di Bergamo, [...] in S. Gaetano a Vicenza e nel duomo di Sorrento, dove lavorò con il fratello Oronzo (Napoli 1661 - ivi 1709) ...
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COLONNA, Paola
Peter Partner
Figlia di Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, e quindi sorella di Giordano e di Oddone, il futuro Martino V, nel 1395 sposò Gherardo d'Appiano, figlio di Iacopo [...] signore di Pisa. Nel contratto matrimoniale del 18 giugno 1396 le fu assegnata in dote la metà del paese di Capranica, tramutata nel 1437 in una pensione annua di 550 fiorini sulle entrate di Frascati. ...
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Pittore (Pozzuoli 1731 - Napoli 1803). Formatosi alla scuola di F. De Mura, fu influenzato da S. Conca e da L. Giordano. Il suo linguaggio pittorico, caratterizzato da raffinate tonalità e sfumature simili [...] al pastello, nell'impostazione scenografica degli interni aderisce ai modi vanvitelliani. Negli ultimi anni si avvicinò al classicismo, senza perdere l'originalità cromatica. Fra le sue opere: I confratelli ...
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Commediografo e librettista italiano (Castellarquato 1857 - ivi 1919). Tra i libretti (circa 80) ricordiamo: Wally (mus. A. Catalani), Andrea Chénier (U. Giordano), Iris (P. Mascagni), La Bohème, Tosca [...] e Madama Butterfly, in collaborazione con G. Giacosa, per G. Puccini ...
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ī Principe musulmano, ultimo rampollo della dinastia dei Khwārizm Shāh che regnò in Persia e nel paese al di là del Giordano nei secc. 12º-13º e fu travolta dall'invasione mongola. Dopo una strenua guerriglia [...] contro gli invasori, fu ucciso nel 1231 ...
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DE DOMINICI, Raimondo
Ferdinando Bologna
Nacque a Malta nel 1645 da genitori maltesi dei quali non ci è pervenuto il nome.
La data di nascita di questo pittore, musico e collezionista si ricava dal [...] tardi appunto Bernardo in due passi delle Vite (IV3 pp. 107-110, 200-203), dove è parola dei discepoli di Preti e di Giordano. L'unico riscontro oggettivo reperito finora - a parte un documento del 1682 di cui si dirà - a quanto è affermato in tale ...
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MANCINO, Michele
Francesco M. Biscione
Nacque a Genzano di Lucania l'8 sett. 1896 da Giuseppe Antonio e da Angela Giordano: famiglia contadina, padre socialista. Dopo le scuole elementari fu bracciante [...] nelle estese proprietà latifondistiche della valle del Bradano e presto fu influenzato dal movimento e dalla cultura socialisti, che approfondì durante la guerra mondiale a contatto con i commilitoni settentrionali.
Smobilitato ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....