CHIAROTTINI, Francesco
Aldo Rizzi
Nacque a Cividale del Friuli il 29 genn. 1748 da Giobatta e Domenica Dini, possidenti decaduti. Dopo aver compiuto gli studi elementari nella città natale, con l'aiuto [...] Musei di Udine); la Deposizione dalla Croce della parrocchiale di Gagliano di Cividale, tolta da un prototipo di Luca Giordano, anch'essa giovanile, è resa con relativa sicurezza di mezzi espressivi; le due pale della parrocchiale di Remanzacco ...
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BONELLI, Aurelio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna e fu attivo nei primi due decenni del secolo XVII come pittore, organista e compositore. Lo Schmidl indica il 1569 come data di nascita; questa non [...] ricercari figurano trascritti in blocco nell'intavolatura manoscritta d'organo tedesca della Biblioteca Nazionale di Torino, VIII (Giordano 8, cc. 131v-144v); la trascrizione è interessante non solo come testimonianza di diffusione transalpina (il ...
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DE AMENTI, Emilio
Giovanni Zaffignani
Di umili origini, nacque in Pavia il 12 febbr. 1845 da Angelo e Carolina Magnani. Allievo di G. Trecourt alla civica scuola di pittura di Pavia, a cui s'iscrisse [...] 53; E. Cesana-G. Mascherpa, IPromessi Sposi nella figurazione dell'Ottocento e moderna (catal. della mostra), Lecco 1973, p. 49; L. Giordano, in Pavia. Cent'anni di cultura artistica. La Civica Scuola di pittura e il suo tempo, Milano 1976, p. 170; G ...
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CALIARI, Paolo
Bruno Passamani
In Verona si trova normalmente indicato col diminutivo Paolino Caliari, che lo distingue dal ben più grande suo antenato. Nacque a Verona nel 1763 da Domenico Caliari, [...] F. Zuccari (1), Van Dyck (1), B. Luini (1), A. Turchi (1), G. B. Paggi (1), Strozzi (1), A. Tempesta (1), Giordano (1).
A testimoniare l'attività incisoria del C. restano L'Arena di Verona, Tre angeli (da Gerolamo dai Libri), la Crocefissione (dalla ...
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AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] S. Carlomanno; perdute), in luogo della componente della maniera del Solimena piuttosto una preponderante influenza di Luca Giordano, tende a mettere in luce soprattutto la fresca immediatezza cromatica del suo modo di dipingere di gusto strettamente ...
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FORTE, Gaetano
Francesca Bertozzi
Nacque a Salerno il 12 dic. 1790 da Carmineantonio, pittore e decoratore, e Caterina Quaranta. Ricevette i primi insegnamenti artistici nella città natale dal padre [...] della ritrattistica contemporanea ufficiale, improntata a un maggior rigore accademizzante. Del 1828 è il Ritratto del canonico Nicola Giordano (Roma, Galleria nazionale d'arte moderna) e allo stesso periodo è databile un Ritratto di Silvio Ortolani ...
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DEL PO, Teresa
Angela Catello
Figlia e allieva del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, sorella di Giacomo, nacque a Roma il 20 ag. 1649 (Rabiner, 1978). Compì la sua formazione artistica [...] ed economici nei quali viene però attentamente curata l'illustrazione, affidata il più delle volte ad artisti di nome tra cui L. Giordano, F. Solimena, P. De Matteis e, appunto, i due Del Po. Le stampe napoletane della D. - dall'antiporta per la ...
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GRIFONI, Riccardo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 5 giugno 1845 da Ferdinando e da Elisa Granati, appartenenti alla parrocchia di S. Salvi.
Il G. si formò presso l'Accademia di belle arti di Firenze [...] magistralmente scolpito al vero in tutta figura" (De Gubernatis).
Nel 1879, il G. partecipò al concorso per il monumento a Giordano Bruno (eseguito poi da E. Ferrari e inaugurato nel 1889).
Quattro artisti (T. Giannini, A. Cencetti, G. Moschetti e il ...
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DE POPOLI (Populi), Giacinto
Mario Alberto Pavone
Nacque ad Orta di Atella presso Caserta (De Dominici), o più probabilmente a Caserta nel 1631, sulla base del documento di matrimonio della sorella [...] 1872, p. 105), si evidenzia un rinvigorito interesse cromatico che rivela un avvicinamento al linguaggio di L. Giordano. Allo stesso momento appartiene anche la decorazione della volta della cappella dell'Annunziata, dove sono raffigurati la Ss ...
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COSTANTINO, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio di Pietro e di Maria La Barbera, nacque a Palermo il 20 ott. 1840. Precocissimo, dopo un primo apprendistato alla bottega di Gaetano Geraci, modesto decoratore [...] gialla del palazzo pretorio; i busti di Domenico Scinà, di Giuseppe Gioeni, di Giuseppe Piazzi, di Nicolò Cacciatore, di Giordano Bruno, tutti nella sede centrale dell'università; il busto di Pietro Bonanno, sindaco di Palermo, nel giardino di villa ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....