CERIGHELLI (Serighelli), Pietro
Piero Capuani
Nacque a Bergamo nel 1719 (Fornoni). Fin dall'età più tenera fece parte dei "giovanissimi" e amatissimi e, stando ai ritratti, "bellissimi" scolari, (o [...] : la terza di destra.
I laterali (Il transito di s. Giuseppe assistito da Gesù e Maria, il Battesimo di Gesù nel Giordano) e le tre Virtù teologali (al centro) non sono, come erroneamente afferma Pinetti (1931, pp. 109-10), di Gioachino Manzoni, ma ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] D. e di Giovanni de Saliba che aveva collaborato alle opere del cognato come intagliatore; ma solo il figlio del fratello Giordano, Salvo d'Antonio, fu capace di ricevere e di far fruttare degnamente l'eredità. culturale dello zio.
Fonti e Bibl.: M ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] 1981 -82, nn. 7-8); M. T. Binaghi Olivari, Gliaffreschi ritrovati, in Insieme Cultura (Como), 3 giugno 1983, pp. 19 ss.; L. Giordano, Il duomo diMonza e l'arte dall'età viscontea al Cinquecento, in Storia di Monza e della Brianza, IV, Milano 1984, ad ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] dove si incontrava con l'ormai anziano Vaccaro e suo figlio Nicola, insieme ai più giovani Giovan Battista Ruoppolo e Luca Giordano; dello stile di quest'ultimo si possono rilevare tracce notevoli in alcuni dipinti che, per questa ragione, sono oggi ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] 17-20; A. Grelle, in Arte in Basilicata (catal., Matera), Roma 1981, pp. 207 s.; Painting in Naples 1606-1705 from Caravaggio to Giordano (catal.), London 1982, p. 272; M. D'Elia, La pittura barocca, in La Puglia tra barocco e rococò, Milano 1982, pp ...
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BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] della volta del coro, mostra di aver inteso e assorbito la novità e l'importanza dell'ultima attività di Luca Giordano, con riferimento soprattutto al grandioso affresco di S. Martino: la sua tavolozza si schiarisce, più intensi e luminosi diventano ...
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CORALLO, Francesco
Mario Bencivenni
Artista di ignote origini, operò negli ultimi tre decenni del Seicento a Roma assieme ai numerosi artisti che gravitavano attorno alla corte del cardinale Flavio [...] .
Proprio negli anni in cui Firenze diveniva un centro importante per la vicenda del barocco italiano, con la presenza di Luca Giordano e l'attività dei giovani artisti formatisi a Roma presso la scuola aperta dall'Accademia del disegno, il C. venne ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] , Stage sets by the B.s in the Museu nacional de arte antiga, Lisbon, in Apollo, XCVII (1973), 134, pp. 408-415; L. Giordano, Il teatro dei Quattro Cavalieri e la presenza di Antonio G.B. a Pavia, in Bollettino d'arte, LX (1975), pp. 88-102; D ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] A palace for a king, New Haven 1980, p. 123; C. Whitefield-J. Martineau, Painting in Naples 1606-1705. From Caravaggio to Giordano (catal.), London 1982, pp. 153 ss.; G. Fusconi-S. Prosperi Valenti Rodinò, Note in margine ad una schedatura: i disegni ...
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MARCHELLI, Rolando
Gianluca Zanelli
Figlio di Gerolamo e di Maria Ginetta, nacque a Genova nel 1665, come documenta l'atto del battesimo, avvenuto il 15 ottobre di quell'anno nella chiesa di S. Siro [...] luglio ancora Durazzo gli corrispose la cifra di 101,5 lire per una Battaglia di Cornelis de Wael e una "mezza figura" di Luca Giordano (ibid., p. 209, doc. 177). Al 1721 risale ancora la compilazione da parte del M. e di Paolo Gerolamo Piola di un ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....