(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] ebrei. Un ulteriore impulso all’urbanizzazione si è manifestato dopo la Guerra dei sei giorni (1967) con l’occupazione del settore giordano da parte di Israele e, a partire dagli ultimi anni del 20° sec., con la costruzione di nuovi insediamenti per ...
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(San Lorenzo de El Escorial) Monastero e palazzo reale situato a circa 40 km da Madrid, presso il centro omonimo, fondato da Filippo II. La costruzione, iniziata nel 1563 da J. de Toledo, proseguita dal [...] (1772). Vi lavorarono numerosi artisti italiani (L. e P. Leoni, B. Cellini, F. Zuccari, P. Tibaldi, L. Cambiaso, L. Giordano). Possiede una cospicua raccolta di arazzi e di dipinti (H. Bosch, P. Rubens, R. van der Weyden, P. Veronese, Tiziano, D ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] la costruzione e la consacrazione del tabernacolo-a. (Es. 25, 37, 40) e la migrazione nel deserto (Nm. 10, 33-35), il passaggio del Giordano (Gs. 3, 3-6, 11-17), la presa di Gerico (Gs. 6, 4), la battaglia contro i Filistei e la conquista dell'a. (1 ...
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PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] per le esperienze visive acquisite in ambito napoletano e romano: dalla fluidità della pennellata di Luca Giordano allo schiarimento di accordi cromatici molto raffinati di derivazione marattesca.
Nondimeno, una più attenta riconsiderazione degli ...
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FABBRICATORE, Nicola
Isabella Valente
Nacque a Napoli il 1° apr. 1888 da Enrico e da Concetta Lella; autodidatta, si formò sul vedutismo di G. Casciaro e sulla pittura di A. Mancini. Nel 1915-16 partecipò [...] Ostinati, che si riuniva solitamente al caffè Tripoli di Napoli, con G. Brancaccio, A. Chiancone, V. Ciardo, F. Galante, E. Giordano e F. Girosi, con i quali si presentò alla mostra Primaverile della Camera di commercio. Dal 1929 (anno d'inizio) al ...
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BALDINUCCI, Francesco Saverio
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Filippo, nacque a Firenze nel 1663. Formato dal padre a severo senso religioso, fu uomo avveduto e ben visto dalla corte granducale dalla [...] A. Orvieto, in IlMarzocco, 22 nov. 1931, n. 47; 29 nov. 1931, n. 48 (Pietro da Cortona); 17 genn. 1932, n. 3 (Luca Giordano); 25 sett. 1932, n. 39 (Ciro Ferri); 30 ott. 1932, n. 44 (O. Marinari). Pubbl. integralmente La Vita di Padre Pozzo a cura di ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] 1983).
La prima notizia della presenza del F. a Napoli si ha il 12 ag. 1612, quando, dinanzi al notaio Pietro Giordano, stipulò un contratto di lavoro con Angelo Landi, mediocre scultore fiorentino. Nello stesso anno, il 23 settembre, si sposò con la ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] ascetica Medii Aevi, 12), Grottaferrata 1978, pp. 239-294: 253, 266; Regula pro eremitoriis data, ivi, pp. 295-298; Giordano da Giano, Chronica Fratrum Minorum abbreviata, a cura di H. Denifle, V. Albers (Analecta Franciscana, 1), Quaracchi 1885, pp ...
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GIANNONE, Onofrio
Andreina Ciufo
Nacque nel 1698 a Napoli da Francesco e da Orsola Abate.
Le informazioni sulla sua vita e sulla formazione artistica vennero fornite da B. De Dominici nelle Vite del [...] a lasciargli libertà di scelta, il G. prese a frequentare la scuola di C. Garofalo, un allievo di L. Giordano specializzato nella pittura su cristallo. Passò quindi alla scuola di P. De Matteis, artista eclettico di formazione classicistica, dove ...
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MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] Edmondo Chappuis di Bologna, legato alla diffusione del gusto liberty; i fratelli Armanino con stabilimenti a Genova e Milano; Giordano Valcarenghi di Milano), quella più proficua e duratura fu proprio con le Officine grafiche Ricordi, le quali, già ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....