Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] termina intorno al 100 a. C.
Tell es-Sa‛idiyeh (v. vol. vii, pag. 688). - Il sito si trova sulla sponda orientale del Giordano, a metà tra il Lago di Tiberiade e il Mar Morto. Lo svolgimento degli scavi, diretti da J. B. Pritchard dal 1964 al 1966, è ...
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Vedi CAFARNAO dell'anno: 1959 - 1994
CAFARNAO (Capernaum)
M. Avi-Yonah
C., in ebraico Kĕfar Nahūm, cioè "Villaggio di Nahum", era una cittadina giudea le cui origini risalgono all'epoca del Secondo Tempio [...] Galilea, tra i pescatori che vi abitavano (Matth., viii, 5; XI, 23; xvii, 24, ecc.); a causa della sua posizione presso il Giordano, dov'era il confine della Galilea, era anche sede di un posto di dogana.
Scavi furono compiuti in quel luogo (che ora ...
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Architetto (Firenze 1699 - Roma 1781). Studiò a Firenze con G. B. Foggini, e si perfezionò a Roma. Tra le sue prime opere sono il portico d'accesso alla chiesa di S. Cecilia a Roma (1725) e la cappella [...] degli Incurabili (1763), la Manifattura reale di porcellane, i Granili, la chiesa dei Gerolamini (1780 circa), i palazzi Giordano e Caramanico. Ottimo costruttore, si attenne a uno stile equilibrato e nitido, innestando motivi decorativi barocchi su ...
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FONTANA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Si ignorano gli estremi anagrafici del F., nato probabilmente intorno alla metà del sec. XVII e attivo come scultore nell'Italia meridionale. Il primo incarico documentato [...] santo titolare dell'abbazia, la cui volta veniva dipinta nello stesso periodo da un artista di chiara fama quale L. Giordano.
Insieme con il nipote Lorenzo, nel dicembre del 1681, il F. risulta iscritto alla corporazione dell'arte degli scultori di ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] 61, anni 1575-1700, f. 71; Ibid., Fondo Orsini, Libro dei mandati, fasc. 1808-1809; Ibid., Fondo Orsini, Corrisp. di Paolo Giordano Orsini, fasc. 147, 151, 153, 154; Arch. di Stato di Parma, Cart. Farnesiano Estero, Roma, 1570, 1583, 1584, buste 394 ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] stesso sarebbe stato poi la causa del ritomo in patria del B., il quale non avrebbe tollerato di vedersi soppiantato dal Giordano nel favore della corte. Più verosimile è che il ritorno a Napoli sia avvenuto a causa della morte di Carlo II, accaduta ...
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Pittore (Grasse 1732 - Parigi 1806). Fu il massimo riferimento artistico prima della Rivoluzione e si dedicò soprattutto alla pittura di piccoli quadri, garbati nel disegno e nel colore. Trattò soggetti [...] amicizia con H. Robert con cui lavorò a Tivoli e visitò Parma, Venezia e Napoli dove poté studiare Ribera, Luca Giordano, Solimena. A Parma ammirò il Correggio; a Venezia il Tiepolo. I disegni di questo periodo, incentrati sul paesaggio italiano ...
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DO (Dose), Juan (Giovanni)
Riccardo Lattuada
Nato presumibilmente a Valencia in Spagna intorno al 1604, vi trascorse certamente gli anni dell'infanzia e della prima adolescenza. Scarse e frammentarie [...] : Gaspare Romer e i Vanden Eynden, Meta di Sorrento 1982, p. 38; F. Ferrante, La pittura napoletana dal Caravaggio a Luca Giordano (catal.), Napoli 1982, pp. 171 s.; E. Nappi, Pittori del Seicento a Napoli. Notizie ined. dai docc. dell'Arch. storico ...
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ALTOBELLO, Francesco Antonio
Marina Picone
Pittore, nato a Bitonto, attivo a Napoli nella seconda metà del sec. XVII. Eseguì dipinti per il principe di Bisignano e per altri nobili napoletani. Sue opere [...] . Dopo un primo tirocinio probabilmente nei modi del rozzo aquilano Carlo De Rosa, si avvicina ai modi di Luca Giordano e, con maggiore evidenza, di Cesare Fracanzano.
Bibl.: B. De Dominici, Vite dei pittori scultori ed architetti napoletani, III ...
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BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] di studiare Raffaello, Annibale Carracci, Guido Reni, Domenichino e l'arte antica, spingendosi fino a Napoli per vedere Lanfranco, Giordano e Solimena. Frequentò anche i corsi dell'Accademia di San Luca, ottenendo, nel 1694, il primo premio con un ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....